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Motori

Capacità, autonomia e tecnologia nel nuovo Suv Kia EV9

MILANO (ITALPRESS) – Un SUV completamente elettrico che tiene insieme autonomia, tecnologia e capacità. Sono queste alcune delle caratteristiche che distinguono EV9, il nuovo prodotto di Kia e ulteriore passo in avanti per la Electric Global Modular Platform (E-GMP). Nel corso della presentazione e del test drive nazionale avvenuti vicino a Milano, il primo dettaglio evidente sono le notevoli dimensioni dell’auto che la rendono il veicolo passeggeri più spazioso realizzato da Kia.
Parliamo infatti di un SUV che in allestimento Baseline è largo 1.980 mm e alto 1.755 mm, con un passo di 3.100 mm. La versione GT-Line è lunga 5.015 mm, larga 1.980 mm e alta 1.780 mm con un passo di 3.100 mm. Anche gli spazi interni sono molto capienti, studiati per garantire il comfort dei passeggeri e la maggiore praticità possibile per il trasporto di merci. Il bagagliaio posteriore ha una capacità di 828 litri con 4/5 sedili in posizione verticale e di 333 litri quando sono occupati tutti i 6/7 posti. A questi si aggiunge anche un vano aggiuntivo sotto il cofano anteriore, con una capacità di 90 litri nella versione a trazione posteriore (Rear Wheel Drive, RWD) e di 52 litri in quella a trazione integrale (All Wheel Drive, AWD).
Prestazioni importanti anche in termini di autonomia del motore e di efficienza di ricarica. Come spiegato da Carmelo Tringali, Business & Product Planning Director di Kia, “il pacco batteria è da 99,8 kW, tali da garantire fino a 563 km di autonomia in una configurazione che prevede sia la versione Rear Wheel Drive con 203 cavalli di potenza oppure quella All Wheel Drive con 384 cavalli di potenza. La piattaforma E-GMP è anche sinonimo di 800 V, velocità di ricarica all’avanguardia: in questo caso, siamo in grado di ricaricare dal 10 all’80% della batteria in appena 24 minuti. Quindi circa 70 kW con un picco di potenza massimo di 210 kW”. In versione a trazione posteriore, abbiamo una velocità massima di 185 km/h, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,4 secondi. Il tutto con un motore da 149,5 kW in grado di erogare una coppia massima di 350 Nm. La versione a trazione integrale è invece alimentata da due motori elettrici da 141 kW con una coppia massima di 350 Nm sia all’anteriore che al posteriore. La velocità massima è di 200 km/h ed è capace di passare da 0 a 100 km/h in soli 5,3 secondi, con un’autonomia di 505 km nel ciclo WLTP.
Sono quattro le modalità di guida disponibili: Eco, che massimizza l’efficienza; Sport, che incrementa la curva di potenza per prestazioni brillanti; Normal, che ottimizzare l’equilibrio tra prestazioni ed efficienza; My Drive, che permette al guidatore di impostare la modalità di guida secondo le proprie personali preferenze. Efficienza ed alta tecnologia sono le caratteristiche dell’interno. A cominciare dall’ampio display panoramico da un grande cluster da 12,3 pollici collocato davanti al conducente, da uno schermo di infotainment da 12,3 pollici e da un sistema di climatizzazione con ulteriore schermo da 5,3 pollici che fornisce le informazioni relative al riscaldamento e ai sedili. Tra le funzioni più innovative sicuramente EV Smart Route Planner, un sistema per la pianificazione del viaggio. Partendo dai dati del percorso, il sistema è in grado di determinare la posizioni delle varie colonnine di ricarica disponibili e di segnalare quando, dove e per quanto tempo ricaricare, oltre a fornire altre informazioni sulle condizioni del traffico e i punti di interesse. Diventa inoltre possibile il condizionamento della batteria, così da preriscaldarla fino alla temperatura ottimale prima della ricarica.
Maggiore semplificazione anche sul fronte di ricarica con il sistema Plug & Charge che permette l’identificazione automatica della vettura alla colonnina e un processo di fatturazione sicura, lasciando al viaggiatore l’unica incombenza di collegare la presa di ricarica. “Con EV9 debutta anche un nuovo sistema di infotainment che darà agli utenti di Kia la possibilità di personalizzare e configurare la loro auto con gli ultimi software disponibili – ha aggiunto Tringali – Infatti con l’online store Over-the-Air i nostri clienti potranno verificare in ogni momento qualsiasi software disponibile sul modello, scaricarlo e acquistarlo per un periodo di tempo tra i 30 giorni fino a tutta la durata del possesso auto. Al lancio sono previsti tre elementi: Online Music Streaming con Amazon Music, un Overboost sulla motorizzazione da 384 cavalli All Wheel Drive e il Remote Smart Park Assist di configurazione 2.0 che permette di fare parcheggi da remoto anche in obliquo. Tutti e tre i contenuti saranno già di serie”.Numerosi i sensori interni ed esterni al veicolo in grado di assicurare la massima sicurezza durante il viaggio. A cominciare dal Lane Following Assist 2.0 che controlla la distanza laterale dagli altri veicoli per sorpassi in totale sicurezza. Allo stesso modo, Lane Keeping Assist (LKA) emette un avviso e, se necessario, interviene sullo sterzo se il veicolo inizia a deviare dalla sua corsia di marcia senza che l’indicatore di direzione sia attivato. Seguono i sistemi Blind View Monitor (BVM) e Blind-spot Collision-avoidance Assist (BCA) che intervengono nel prevenire eventuali collisioni posteriori: il primo visualizza la vista laterale posteriore quando viene attivato l’indicatore di direzione per incrementare la visibilità durante i cambi di corsia, mentre il secondo emette un avviso sonoro o attiva la frenata se viene rilevato un altro veicolo all’uscita da un parcheggio in parallelo o quando si cambia corsia.
Forward Collision-avoidance Assist 2 (FCA 2) con Junction Turning/Crossing aiuta invece a evitare collisioni con vetture, pedoni, ciclisti anche in situazioni difficili come gli incroci, o quando ci si deve inserire nel traffico in arrivo, e anche durante i cambi di corsia. A seconda delle circostanze, il sistema può fornire un avviso o intervenire direttamente con una sterzata evasiva o una frenata di emergenza per evitare la collisione.
“EV9 rafforza il nostro posizionamento: diventare leader nel campo delle soluzioni di mobilità elettrificate. Siamo stati fra i primi a dedicare una piattaforma esclusivamente per la costruzione di veicoli elettrici, E-GMP, da cui la prima nata è stata un paio di anni fa l’EV6. Questo crossover, dal momento della sua introduzione sul mercato, ha subito ottenuto il riconoscimento di ‘Auto dell’anno 2022’. Questo ci ha lusingato e ci ha fatto recuperare gli sforzi nella realizzazione di questo prodotto”, ha commentato Giuseppe Mazzara, Direttore Marketing di Kia.
“Con EV9 nasce un segmento superiore all’EV6, un SUV di grosse dimensioni, con ritrovati tecnologici ancora maggiori: una batteria più grande e un’autonomia maggiore. Questo rappresenta la volontà di Kia di entrare nel segmento dell’elettrico raggiungendo un target sempre più raffinato ed esigente nella continuità della tecnologia e del design – ha aggiunto – EV6 ed EV9 sposano entrambe la filosofia Kia ‘Opposites united’, la forza degli opposti che si attraggono. Basta vedere la silhouette di EV9: un’auto robusta dalle linee tese e spigolose, ma in grado di garantire solidità e senso di eleganza”.

foto: xh7/Italpress

(ITALPRESS).

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Food

Il 5 novembre a Modena sarà svelata la 70^ edizione della Guida Michelin

Continua l’avvicinamento alla presentazione della settantesima edizione della guida Michelin Italia che si terrà il 5 novembre al Teatro Luciano Pavarotti di Modena. L’annuncio ufficiale è stato dato in occasione dell’evento “Road to 70” organizzato dalla Michelin alla Nuvola Lavazza di Torino, una cena di gala con alcuni piatti ideati e preparati dagli chef italiani premiati con le 3 stelle della celebre guida gastronomica. “Questa sera – ha dichiarato Marco Do, direttore Comunicazione e Relazioni esterne Michelin Italia – abbiamo voluto organizzare una festa speciale, una cena che non esiste in natura, con tutti i 13 chef italiani con 3 stelle che hanno cucinato 26 piatti: praticamente una cena con 29 stelle”.

Dalla star televisiva Antonino Cannavacciuolo al decano Massimo Bottura, passando per la giovane promessa Fabrizio Mellino, che ha riportato le tre stelle al sud Italia nel suo ristorante “Quattro Passi”, i cuochi hanno dato vita a un viaggio tra i sapori che celebra l’importanza che la guida Michelin rappresenta per tutto il movimento della ristorazione di qualità in Italia e nel mondo. “In occasione dei 70 anni della guida Michelin – ha continuato Marco Do – abbiamo voluto approfondire l’argomento del taste tourism, cioè il turismo enogastronomico. Parliamo di un flusso di denaro che, nel 2023, ammonta a 438 milioni di euro e si stima che per quest’anno arrivi a mezzo miliardo”.

La serata è stata, infatti, anche l’occasione per presentare alcuni risultati dello studio che Michelin ha realizzato con JFC, società che si occupa di marketing territoriale, per capire quale sia l’impatto dei flussi turistici generati dalla presenza dei ristoranti stellati. Ogni ristorante con una stella genera benefici diretti sul territorio per oltre 800mila euro che diventano oltre due milioni di euro in presenza di un ristorante con due stelle. I ristoranti che vantano le tre stelle, invece, generano un risultato pari a 6,5 milioni di euro ciascuno. Quasi il 70 percento dei gestori di hotel di qualità localizzati nei pressi di un’insegna stellata Michelin, inoltre, dichiara di avere clienti giunti in albergo proprio per recarsi in uno specifico ristorante. Lombardia, Campania e Piemonte sono le regioni che beneficiano maggiormente della presenza dei ristoranti stellati, mentre a livello provinciale Napoli precede Roma e Milano.

“Noi non vogliano appropriarci dei meriti che sono tutti dei ristoratori – spiega ancora Marco Do – ma è lecito pensare che la nostra guida, con il suo sistema delle stelle e con il suo linguaggio ormai di uso comune, influenzi buona parte di questi flussi turistici che si muovono per andare a provare ristoranti di livello grazie ai nostri consigli. Noi siamo dei fotografi: i nostri ispettori, tutti dipendenti di Michelin, provano i ristoranti in assoluto anonimato, pagano i conti e giudicano in assoluta indipendenza. La fotografia che viene fuori per il nostro Paese è estremamente interessante visto che la guida Michelin Italia ormai da anni è la seconda guida più stellata al mondo”. Oltre ai già citati chef, alla serata torinese erano presenti anche Massimiliano Alajmo, Chicco e Bobo Cerea, Mauro Uliassi, Nadia e Giovanni Santini, Heinz Beck, Riccardo Monco, Enrico Bartolini, Norbert Niederkofler, Enrico Crippa, Niko Romito.

foto: xb4/Italpress

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Motori

Arriva il Ford Ranger Plug-in Hybrid

Ford Pro fissa nuovi standard per i pickup ibridi plug-in, con la presentazione del Ranger PHEV all’IAA Transportation di Hannover. Il nuovo modello non scende a compromessi e offre le stesse caratteristiche in termini di capcità di carico, versatilità e prestazioni off road tipiche del Ranger. A queste si aggiunge ora la possibilità di guidare in modalità elettrica, rafforzando così la leadership di Ford Pro nel segmento dei pickup europei e ampliando ulteriormente la gamma di veicoli elettrici e ibridi plug-in. Con una coppia fino a 690 Nm, la più alta di qualsiasi altro Ranger attualmente in produzione, e un’autonomia in elettrico di oltre 45 km, l’ultimo modello dell’iconico pickup si arricchisce di nuovi elementi.

Il Ranger Plug-In Hybrid, inoltre, introduce una versione più potente di Pro Power Onboard, consentendo di alimentare o ricaricare dispositivi e attrezzi da lavoro, utilizzando fino a 6,9 kW direttamente dal veicolo, senza la necessità di un generatore esterno. Ford Pro presenta il nuovo modello all’IAA Transportation in un’edizione limitata, l’allestimento Stormtrak, esclusivo per il Plug-In Hybrid, in aggiunta al Wildtrak e all’XLT.
“Il nuovo Ranger PHEV offre i vantaggi dell’elettrificazione senza per questo rinunciare alla versatilità e alla capacità di carico che hanno reso il Ranger un’icona in Europa. Abbiamo ulteriormente migliorato il nostro primo pickup Plug-In Hybrid affinchè potesse continuare a essere adatto come strumento di lavoro, aggiungendo comfort, servizi connessi e la possibilità di guida in elettrico”, ha affermato Marco Buraglio, Direttore Veicoli Commerciali Ford Italia. Il Ranger PHEV sarà prodotto a Silverton, in Sudafrica, e le prime consegne sono previste dalla primavera del 2025.

Il nuovo modello si unisce all’attuale gamma Ranger a motore diesel disponibile in Europa, rendendo il pickup ancora più adatto alle diverse esigenze di chi lo utilizza. Il nuovo gruppo propulsore PHEV 2,3 combina il motore Ford EcoBoost a benzina da 2,3 litri e il cambio automatico a 10 marce con un motore elettrico da 75 kW e una batteria da 11,8 kWh (utilizzabili). I 690 Nm di coppia risultanti sono i più alti di qualsiasi altro Ranger di produzione e con 279 CV il modello PHEV produce più potenza di un Ranger 3.0-litri V6 turbodiesel. La batteria impiega meno di quattro ore per ricaricarsi, utilizzando una ricarica monofase da 16 amp che garantisce oltre 45 km di autonomia in modalità elettrica. Il Ranger PHEV offre le stesse prestazioni che hanno fatto appassionare ai Ranger con motore diesel e benzina. Chi sceglierà Ranger PHEV potrà continuare a trasportare un carico utile fino a una tonnellata, trainare fino a 3.500 kg beneficiare della sicurezza in fuoristrada offerta dall’avanzato sistema e-4WD.

Il motore elettrico consente al Ranger PHEV di utilizzare il veicolo in modalità zero emissioni, potendo scegliere quando e come utilizzare l’energia della batteria con le modalità Auto EV, EV Now, EV Later o EV Charge. Altri elementi caratteristici sono la frenata rigenerativa e la coppia aggiuntiva durante il traino, lo spostamento di carichi più pesanti o la possibilità di affrontare terreni impegnativi in fuoristrada. Ford ha anche rivisto la taratura delle sospensioni per ottenere un comfort ottimale e prestazioni sicure su strada e fuoristrada, tenendo conto del tipo di telaio e della distribuzione del peso del Ranger PHEV. Dove disponibili, le soluzioni Ford Pro Charging consentiranno di programmare la ricarica durante la notte per accedere a tariffe più economiche. In generale, Ford si aspetta che questa motorizzazione ibrida possa garantire una riduzione dei consumi di carburante rispetto al più potente motore diesel V6. La tecnologia Pro Power Onboard offre la possibilità di lavorare alimentando contemporaneamente strumenti e attrezzature ad alto assorbimento, per esempio in un cantiere, senza la necessità di un generatore. Il sistema prevede 2,3 kW di serie, che possono arrivare fino a 6,9 kW, ordinando un option specifico, con due prese da 15 amp nel cassone e 3,45 kW disponibili da ciascuna presa per soddisfare le necessità delle strumentazioni più complesse.

L’edizione di lancio Stormtrak offre una ricca dotazione di serie, che comprende elementi di design unici Stormtrak con cerchi in lega da 18 pollici, griglia a nido d’ape, prese d’aria sui parafanghi e kit di decalcomanie. Fari a LED Matrix, sistema portapacchi flessibile, Pro Trailer Backup Assist e telecamera a 360 gradi. Nuovo colore esclusivo per lo Stormtrak, il Chill Grey, che si aggiunge all’Agate Black. Abitacolo lussuoso con sistema audio B&O a 10 altoparlanti e materiali interni esclusivi. Come ogni veicolo Ford Pro, anche Ranger PHEV è supportato da una suite completa di servizi di assistenza, ricarica, software e finanziamenti flessibili per semplificare l’esperienza utente, migliorare la produttività e ridurre i costi di esercizio. L’app FordPass permette di monitorare con facilità lo stato di salute del veicolo grazie all’invio di notifiche. Per le aziende con flotte più grandi e fleet manager dedicati, lo strumento adatto per ottimizzare la produttività e ridurre i tempi di fermo del veicolo è Ford Pro Telematics.

foto: ufficio stampa Ford Italia

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Attualità

Economia | Esenzione bollo auto storiche 2024, il veicolo deve avere almeno 20 anni

Chi possiede un’auto con almeno vent’anni di età potrebbe avere diritto a significativi vantaggi fiscali, come la riduzione o l’esenzione dal pagamento del bollo auto, a condizione che il veicolo sia riconosciuto come di interesse storico o collezionistico. Questi benefici sono regolati da norme specifiche che stabiliscono requisiti chiari per la classificazione di un’auto come storica.

Perché un’auto sia considerata storica, deve avere almeno 20 anni e risultare iscritta in uno dei registri storici previsti dall’articolo 60 del Codice della Strada. Tra questi vi sono l’ASI (Automotoclub Storico Italiano), il Registro Storico Fiat, Lancia e Alfa Romeo, oltre allo Storico FMI (per le moto). L’iscrizione certifica che l’auto ha mantenuto le sue caratteristiche originali, senza modifiche rilevanti, e che è in ottimo stato di conservazione. Solo così si apre la strada ai benefici fiscali.

Le auto storiche vengono suddivise in due categorie: auto d’epoca e veicoli di interesse storico. Le prime sono vetture che non possono più circolare normalmente poiché cancellate dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), e possono essere utilizzate solo per partecipare a manifestazioni o eventi speciali. Le auto di interesse storico, invece, possono ancora circolare regolarmente e sono soggette a revisione periodica.

Per le auto immatricolate da almeno 30 anni, l’esenzione dal pagamento del bollo auto è automatica, indipendentemente dall’iscrizione in un registro storico. Tuttavia, se l’auto viene usata regolarmente, è prevista una tassa di circolazione ridotta, che varia da regione a regione, con un costo medio di circa 30 euro. Per le auto che hanno tra 20 e 29 anni, è possibile ottenere una riduzione del 50% sul bollo, a patto che il veicolo sia iscritto in un registro storico e che il Certificato di Rilevanza Storica (CRS) sia riportato sul libretto di circolazione.

Il CRS attesta che un veicolo ha mantenuto le sue caratteristiche originali. Questo certificato è fondamentale per accedere agli sconti sulla tassa automobilistica per le auto che hanno tra 20 e 29 anni. Inoltre, il CRS può anche dare accesso a condizioni assicurative più favorevoli, con premi ridotti.

Per il 2024, le auto con oltre 30 anni di vita continueranno a beneficiare dell’esenzione dal bollo, mentre quelle con un’età compresa tra 20 e 29 anni potranno ottenere una riduzione del 50% sulla tassa, a patto di soddisfare i requisiti necessari. In alcune regioni, come la Lombardia, l’esenzione dal bollo è estesa anche ai veicoli con meno di 30 anni, purché iscritti al Registro ACI Storico.

In sintesi, il possesso di un’auto storica offre non solo vantaggi economici, ma anche la possibilità di preservare un pezzo di storia dell’automobilismo, mantenendo viva la tradizione e il valore culturale dei veicoli d’epoca.

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