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Cronaca

Firenze | Blitz contro ladri specializzati in ‘case’, 9 fermi

Nove individui, con età compresa tra i 23 e i 54 anni, sono stati arrestati con l’accusa di far parte di una banda specializzata in furti in abitazioni in varie regioni d’Italia. L’operazione di arresto è stata condotta dai carabinieri, i quali hanno eseguito i fermi mentre i sospettati si trovavano addormentati nelle loro basi operative utilizzate per commettere i reati, precisamente in una residenza a Sesto Fiorentino (Firenze) e in un edificio prefabbricato situato nella campagna di Prato.Tali arresti sono il risultato di un’ampia e prolungata indagine che ha permesso alle autorità di individuare e catturare i sospettati.


Tutti gli individui coinvolti in questa vicenda appartengono all’etnia rom e hanno la loro residenza nel campo nomadi di Secondigliano. Le indagini, condotte sotto la supervisione della procura di Firenze, hanno portato alla scoperta di un’organizzazione in grado di eludere i controlli delle forze dell’ordine, garantendosi mezzi di fuga efficaci e commettendo furti nelle abitazioni. L’inchiesta ha avuto origine da una denuncia per furto presentata da una residente di Scandicci nell’agosto dello scorso anno.

Le attività investigative hanno permesso di collegare i responsabili di questo furto a numerosi altri reati, in cui i criminali erano soliti utilizzare un’auto station wagon di grande cilindrata, che cambiavano targa e colore dopo ogni colpo. La banda, per accedere alle abitazioni, distruggeva ogni ostacolo, causando ingenti danni con l’uso di attrezzi come martelli, asce, cacciaviti, flessibili e leve.Al momento, tutti i membri della banda si trovano detenuti nei penitenziari di Firenze e Prato. I provvedimenti di fermo saranno sottoposti, nei prossimi giorni, alla valutazione dell’autorità giudiziaria.Durante l’operazione di cattura, i carabinieri hanno effettuato perquisizioni personali, locali e veicoli, riuscendo a recuperare una notevole parte del bottino proveniente dai recenti furti commessi nei comuni di Firenze, Fiesole, Scandicci e Bagno a Ripoli. Questi beni recuperati includono 2.400 euro in contanti, borse da viaggio di marche prestigiose come Gucci, Fendi e Louis Vuitton, vari orologi e gioielli in oro di valore familiare. Inoltre, è stata sequestrata un’auto di grossa cilindrata, sulla quale erano installati dispositivi lampeggianti e acustici simili a quelli utilizzati dalle forze di polizia.

Cronaca

Catania | Irregolarità e sanzioni in un ristorante nel centro storico

La Polizia di Stato continua a intensificare i controlli nei quartieri storici di Catania, seguendo le direttive del Questore. Recentemente, gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Centrale” hanno condotto un’operazione mirata a garantire il rispetto delle normative sulla salute pubblica, esaminando vari esercizi di ristorazione nel centro città.

In collaborazione con il Corpo Forestale della Regione Siciliana e l’Asp Dipartimento di igiene pubblica, i controlli si sono concentrati in particolare su un ristorante situato nelle vicinanze del Teatro Vincenzo Bellini. Durante l’ispezione, sono emerse numerose irregolarità, tra cui la mancanza di tracciabilità degli alimenti, omissioni nell’informazione sugli allergeni e scarsa pulizia degli ambienti, in particolare nella cucina, dove sono stati trovati accumuli di sporcizia.

Il titolare del locale ha ricevuto sanzioni per un totale di 8.000 euro, includendo anche la violazione delle norme sull’occupazione del suolo pubblico, in quanto il ristorante aveva esteso il proprio spazio oltre i limiti concessi. Tale violazione potrebbe portare, in caso di reiterazione, alla revoca della concessione per l’uso dello spazio.

Questa operazione rientra in un programma più ampio di controlli attuati dalla Polizia di Stato in tutta la provincia, con ulteriori verifiche già in programma per i prossimi giorni, al fine di garantire la sicurezza e il rispetto delle normative nella zona.

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Cronaca

Catania | Tenta di partire con documenti falsi, arrestata 22enne

Un episodio inquietante è avvenuto all’aeroporto di Catania, dove una giovane di 22 anni, di origini albanesi, ha tentato di partire per Dublino utilizzando una carta d’identità italiana falsificata. Gli agenti della Polizia di Stato, impegnati in controlli di routine sui documenti dei passeggeri, hanno notato alcune discrepanze nel documento presentato dalla giovane.

Grazie a strumenti avanzati di verifica, i poliziotti hanno approfondito l’accertamento, scoprendo che il documento era effettivamente un falso. La giovane, dopo essere stata fermata, ha fornito le sue vere generalità, rivelando così la sua identità.

L’accusa mossa nei suoi confronti include l’uso di un documento falso e la sostituzione di persona. Dopo l’intervento del Pubblico Ministero, che ha convalidato l’arresto, la giovane è stata rimessa in libertà, ma la vicenda solleva interrogativi sulle modalità di controllo e sulla sicurezza nei trasporti aerei.

Questo episodio mette in evidenza l’importanza dei controlli di frontiera e il lavoro delle forze dell’ordine nel contrasto ai tentativi di frode.

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Calabria

Bagnara Calabra | Allacci abusivi alla rete pubblica, 4 denunce

Un’operazione congiunta tra i carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra e il personale dell’Enel ha portato alla denuncia di quattro residenti della località Solano per aver effettuato allacci abusivi alla rete elettrica. Queste manovre illecite permettevano loro di alimentare le proprie abitazioni senza pagare per il servizio.

Inoltre, durante le verifiche, è emerso che un commerciante locale, titolare di un panificio, stava utilizzando un bypass per alimentare la sua attività, causando un danno economico significativo alla società fornitrice di energia. Il valore del danno è stato stimato attorno ai 100mila euro.

L’arresto del panificatore è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria. Tutti gli indagati, oltre ad affrontare le conseguenze penali per furto aggravato, dovranno anche risarcire il consumo elettrico stimato.

Questo episodio evidenzia l’importanza della vigilanza nel settore energetico e le misure necessarie per contrastare comportamenti fraudolenti che danneggiano non solo le aziende ma anche i cittadini che rispettano le norme.

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