Calabria

Reggio Calabria | Operazione “Atto Quarto”, clan Libri e Barbaro(Piatì) uniti sul narcotraffico.

La ‘ndrina Libri, come evidenziato nell’indagine “Atto Quarto,” era coinvolta non solo in attività di racket ed estorsioni, ma anche nel traffico di sostanze stupefacenti. La Squadra Mobile della polizia ha scoperto questa sinergia con esponenti di spicco delle cosche di Platì già nel marzo 2017. La conferma di questa attività è giunta quando due emissari dei Libri, che erano sotto intercettazione e sorveglianza, hanno intrapreso un viaggio nella zona della Locride, prima a Platì e poi a Bianco. Il viaggio completo è stato monitorato grazie a una cimice installata sul telefono di uno degli indagati: “I due individui, percorrendo la Statale 106 Jonica, sono giunti nella contrada Livio a Platì, come confermato dalla cella telefonica agganciata dal telefono, dove avevano un incontro con un individuo chiamato Bruno.”

Il giorno successivo in una conversazione, considerata “preziosa” per gli investigatori, si discuteva il viaggio fatto in fretta il giorno precedente. In questa conversazione, si menzionava che il viaggio era stato intrapreso su indicazione di “Edoardo” (che poteva essere identificato come Edoardo Mangiola, sia per i suoi rapporti con i protagonisti dell’indagine, sia per il riferimento successivo all’organizzazione di un incontro tra le parti nel quartiere di San Giorgio a Reggio, dove Edoardo Mangiola risiedeva). Nella conversazione, si faceva riferimento anche al fatto che le persone con cui erano entrati in contatto erano membri della famiglia Barbaro, in conformità con quanto emergeva dalle intercettazioni.

TREND

Exit mobile version