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Cronaca

Palermo | Trovato l’uomo che girava con fucile… giocattolo

Tutta la mattina, a Palermo, è scoppiato il panico nella zona dell’Università. Un uomo di nome Andrea, conosciuto da tutti a Boccadifalco come una persona tranquilla e inoffensiva, è stato il protagonista di un episodio che ha scatenato una serie di controlli da parte delle forze dell’ordine, coinvolgendo decine di poliziotti. L’origine dell’agitazione è stata la presenza di Andrea, che girovagava con un fucile che poi si è rivelato essere un giocattolo. Di solito, Andrea prende l’autobus della linea 327 tutti i giorni dalla borgata fino a piazza Indipendenza. Tuttavia, oggi sembra abbia trovato il fucile giocattolo, portandolo con sé come un trofeo nella zona compresa tra l’Università, il Palazzo Reale e la Presidenza della Regione.

Data l’attuale clima di apprensione in tutto il mondo, la presenza di un uomo comune con un fucile giocattolo ha scatenato paura e ha generato numerosissime segnalazioni alla sala operativa della polizia. Non è stato difficile identificarlo, e le forze dell’ordine hanno impiegato diverse ore per cercarlo, ma alla fine l’hanno rintracciato. Andrea stesso non riusciva a spiegare da dove avesse preso il fucile e non aveva neanche idea del fatto che la sua passeggiata avesse provocato un’allarme così grande durante tutta la mattina. Le foto di Andrea, pubblicate sui social, mentre camminava con il fucile giocattolo ben visibile, hanno causato preoccupazione soprattutto nella zona dell’Università. Una studentessa, in stato di shock, ha chiamato la sala operativa della polizia e ha riferito di aver visto un uomo armato di fucile. La giovane si è rifugiata nella cittadella universitaria, dove sono giunti i poliziotti per condurre ricerche in diverse facoltà, chiedendo agli studenti se avessero visto un uomo armato di fucile. Tuttavia, sembra che Andrea non sia mai entrato nell’Università; lui si limitava a girare felice e sorridente con il suo giocattolo.

Abruzzo

Teramo | 20enne evade dai domiciliari e viene arrestato dopo fuga di mezza giornata

Nella notte, la Squadra Mobile della Questura di Teramo ha arrestato un giovane italiano di 20 anni per il reato di evasione. Il ragazzo, che si trovava ai domiciliari nella sua abitazione di Bellante con l’applicazione del braccialetto elettronico, ha tagliato il dispositivo nel pomeriggio di ieri e si è dato alla fuga. Era sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina in concorso commessa il 10 agosto scorso, per la quale era stato fermato dalla stessa Squadra Mobile.

Secondo le accuse, il 20enne e un complice avrebbero fatto irruzione nell’abitazione di una vittima conosciuta da uno di loro, aggredendola violentemente con calci, pugni e colpi alla testa con un bastone. La vittima era stata anche ferita con un coltello alla schiena, prima che i due malviventi rubassero pochi euro, un telefono cellulare e le chiavi di casa.

Dopo una rapida indagine, il giovane è stato rintracciato a Martinsicuro presso l’abitazione della fidanzata. Completate le procedure di arresto, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Teramo, dove è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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