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Cronaca

Una famiglia in viaggio per Ibiza scopre di aver affittato una casa già occupata, un calabrese coinvolto nel caso.

Una famiglia che aveva risposto a un annuncio per affittare una villa per le vacanze estive a Ibiza, versando 4.000 euro, ha fatto una scoperta sconvolgente una volta giunta sull’isola con la propria famiglia: la casa era già abitata dai legittimi proprietari, che erano completamente all’oscuro dell’inganno orchestrato da altri. Dopo aver segnalato il caso al Commissariato di Senigallia, guidato dalla vice Questore Mabj Bosco, la polizia è riuscita a identificare e denunciare un uomo di 40 anni di origini Calabresi, considerato l’artefice di tutta l’operazione.

La vittima della truffa aveva raccontato agli agenti di aver trovato su un sito specializzato una villa disponibile per l’affitto, che vantava cinque camere da letto, cinque bagni e una piscina ad uso esclusivo. Dopo aver confermato la disponibilità per il periodo desiderato, la donna aveva fornito i dati della sua carta di credito come garanzia. Il sito aveva quindi inviato un messaggio SMS, indicandole di contattare il presunto proprietario della villa tramite una mail dedicata per la procedura di affitto. Il contatto era stato stabilito, e il presunto proprietario aveva inviato ulteriori foto della villa; la donna aveva poi discusso i dettagli del pagamento e aveva effettuato un bonifico di 4.000 euro sull’IBAN fornito dal contatto. Sembrava tutto in regola, tanto che la signora aveva persino ricevuto una mail di conferma del bonifico con l’indirizzo preciso dell’abitazione per le vacanze.

Tuttavia, una volta arrivata con la sua famiglia a Ibiza e recatasi all’indirizzo indicato, aveva scoperto che la villa era già occupata dai legittimi proprietari, che non sapevano nulla della prenotazione e, in effetti, avevano ricevuto più visite da parte di aspiranti villeggianti anch’essi truffati. La donna aveva quindi sporto denuncia, e la polizia aveva successivamente identificato il 40enne come l’individuo presumibilmente responsabile dell’inganno.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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