Calabria

In Calabria primo giorno di scuola per 254 mila studenti | Video

Calabria | Tornano in classe anche gli alunni calabresi, che per l’anno scolastico che prende il via oggi 14 settembre,
sono in tutto circa 254 mila. Tra le province della regione Calabria quella con la popolazione studentesca più numerosa è Cosenza. “La scuola – ha detto il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Antonella Iunti, rivolgendosi ai ragazzi ed a tutto il personale scolastico – si configura come il vero laboratorio per una metamorfosi collettiva; il luogo ideale dove le idee, i sogni, le speranze possono incanalarsi in un progetto condiviso di umanizzazione che riporti al centro la relazione educativa come autentica strategia per generare un pensiero nuovo, alimentato dal rispetto
per l’altro e da uno spirito di giustizia e di equità”. “La Calabria reclama da tempo – ha aggiunto Iunti – una nuova considerazione che le può derivare solo dalla riduzione del gap esistente con le regioni del Nord nel campo dei risultati di apprendimento e dall’ampliamento delle possibilità dei giovani di trovare nei luoghi natii spazi di realizzazione personale.

Dinanzi ai cambiamenti e alle difficoltà, ciò che deve sostenere l’impegno di tutti noi è la passione per la scuola quale luogo di incontro in cui si apprende ad esercitare la propria democrazia culturale scoprendo la realtà attraverso la mediazione educativa delle discipline; dove apprendere a coniugare emozioni e razionalità, spazi di libertà e di possibilità realizzative
nel rispetto e nell’accettazione dell’altro”.

Calabria | Tornano in classe anche gli alunni calabresi, che per l’anno scolastico che prende il via oggi 14 settembre,
sono in tutto circa 254 mila. Tra le province della regione Calabria quella con la popolazione studentesca più numerosa è Cosenza. “La scuola – ha detto il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Antonella Iunti, rivolgendosi ai ragazzi ed a tutto il personale scolastico – si configura come il vero laboratorio per una metamorfosi collettiva; il luogo ideale dove le idee, i sogni, le speranze possono incanalarsi in un progetto condiviso di umanizzazione che riporti al centro la relazione educativa come autentica strategia per generare un pensiero nuovo, alimentato dal rispetto
per l’altro e da uno spirito di giustizia e di equità”. “La Calabria reclama da tempo – ha aggiunto Iunti – una nuova considerazione che le può derivare solo dalla riduzione del gap esistente con le regioni del Nord nel campo dei risultati di apprendimento e dall’ampliamento delle possibilità dei giovani di trovare nei luoghi natii spazi di realizzazione personale.

Dinanzi ai cambiamenti e alle difficoltà, ciò che deve sostenere l’impegno di tutti noi è la passione per la scuola quale luogo di incontro in cui si apprende ad esercitare la propria democrazia culturale scoprendo la realtà attraverso la mediazione educativa delle discipline; dove apprendere a coniugare emozioni e razionalità, spazi di libertà e di possibilità realizzative
nel rispetto e nell’accettazione dell’altro”.

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