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Campania

Napoli | Scoperto delivery della coca tra città e provincia, 5 arresti.

La Squadra Mobile di Napoli, sotto la direzione della DDA, ha smascherato un sofisticato servizio di consegna di cocaina che operava dal capoluogo partenopeo fino alla sua provincia. Oggi, sono stati eseguiti degli arresti da parte delle forze dell’ordine, con l’obiettivo di colpire un gruppo di pusher legato al clan della Vinella Grassi, il quale riceveva una parte dei profitti in cambio dell’opportunità di svolgere il traffico di stupefacenti in modo relativamente indisturbato.

Questo gruppo di spacciatori era solito distribuire circa 100 dosi al giorno, generando un guadagno annuale di circa mezzo milione di euro.

Le indagini condotte dalla Polizia di Stato, guidate dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, hanno portato all’arresto e alla detenzione in carcere di diverse persone ritenute essere i vertici dell’organizzazione criminale. Questi individui includono Daniele Romano, 28 anni, suo padre Salvatore Romano, 54 anni, e sua madre Giuseppina Esposito, 52 anni. Inoltre, Antonio Russo, 33 anni, e Cristofaro Alfano, 59 anni, sono stati anch’essi arrestati. Sono tutti accusati di essere coinvolti in un’associazione il cui fine era il traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, un reato reso ancora più grave dalle connessioni mafiose.

Delivery Droga Napoli

In collaborazione con la Polizia di Stato di Secondigliano, la Squadra Mobile ha scoperto che le richieste di cocaina venivano effettuate attraverso telefoni dedicati e messaggi cifrati. Gli investigatori, tenendo sotto controllo le conversazioni, hanno rivelato che l’espansione del gruppo Romano verso Casoria aveva causato tensioni con la camorra locale. Uno dei loro pusher era stato aggredito e picchiato durante una consegna, portando a una situazione potenzialmente pericolosa.

La situazione è stata risolta dal clan della Vinella-Grassi, che ha agito come mediatore, permettendo al traffico di droga del gruppo Romano di estendersi dai quartieri di Napoli, tra cui Secondigliano, San Carlo all’Arena, Vasto-Arenaccia e Poggioreale, ai comuni vicini di Casoria e Casavatore.

In totale, sono state coinvolte dieci persone nell’indagine, ma le misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari di Napoli coinvolgono cinque membri del gruppo di spacciatori.

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