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Liguria

Genova | Processo a Paganini, la ricostruzione storica a Palazzo della Meridiana

Questa serata alle 20,30 a Palazzo della Meridiana, nell’ambito del Paganini Genova Festival in programma fino al 7 luglio, si terrà la ricostruzione recitata del processo a Paganini del 1814: il celebre violinista, infatti, fu accusato di ratto di minore e finì in galera nella torre Grimaldina di palazzo Ducale.

“Paganini a processo – L’affare Cavanna: una lettura delle carte” è il titolo della rappresentazione, a cura del Centro Paganini con la collaborazione della Scuola di recitazione “Mariangela Melato” del Teatro Nazionale di Genova, con redazione del testo dai documenti dell’Istituto Mazziniano a cura di Roberto Iovino, con gli attori Silvia Pelizza, Raffaele Barca, Pietro Desimio, Piergiorio Tacchino e con il violinista Filippo Taccogna.

Leggendo le lettere di Paganini ci si imbatte spesso in avventure amorose. Paganini era un dongiovanni e sono innumerevoli le sue conquiste in Italia e all’estero. Facile ad accendersi di passione, tuttavia, Paganini era altrettanto facile a disamorarsi e a fuggire. A volte le sue relazioni lo hanno messo nei guai. È il caso del noto “Affare Cavanna” che procurò non poche preoccupazioni all’artista. Nel 1814 di passaggio da Genova, Paganini si invaghì di una ragazza minorenne, Angelina Cavanna: la convinse a fuggire con lui a Parma, la mise incinta, ma assai presto si stancò della relazione e la abbandonò. La famiglia Cavanna denunciò dunque Paganini che finì addirittura in carcere per otto giorni nella Torre Grimaldina di Palazzo Ducale. Da lì iniziò un processo che si trascinò fino al 1821 quando finalmente Paganini accettò di pagare una penale e chiudere la vertenza.

Nell’incontro a Palazzo della Meridiana, quattro giovani attori della Scuola del Teatro Nazionale di Genova ricostruiranno l’Affare Cavanna leggendo una sintesi delle carte che sono custodite all’Istituto Mazziniano di Genova: una lettura da cui emergeranno le testimonianze di chi visse la vicenda da vicino e si schierò dalla parte di Angiolina o da quella di Paganini. Una curiosità: Angiolina (che il 24 giugno 1815 partorì una bambina morta) partecipò alle udienze in Tribunale come signora Paganini avendo nel frattempo sposato Giovanni Battista Paganini, non legato da parentela con Niccolò. La lettura del testo sarà intervallata da alcuni interventi musicali a cura del giovane violinista paganiniano Filippo Taccogna.

“Paganini a processo” è ad accesso gratuito con prenotazione.

Info: genovafestival@niccolopaganini.it | www.paganinigenovafestival.it

Liguria

Genova | Aggredito a calci e pugni dal branco, cinquantatreenne grave al San Martino

Lo hanno preso a calci e pugni in tre, forse quattro, persone fino a lasciarlo a terra privo di sensi. Un uomo di 53 anni è adesso ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Martino di Genova.

La vittima è in prognosi riservata. Gli aggressori sono scappati e i carabinieri di Arenzano li stanno cercando. La brutale aggressione, forse una vera e propria spedizione punitiva, è avvenuta davanti a un bar di Cogoleto. Secondo una prima ricostruzione, il cinquantatreenne avrebbe avuto una prima lite e poi il gruppo si sarebbe presentato davanti al locale. Gli aggressori lo hanno iniziato a colpire con calci e pugni e forse con un oggetto facendolo cadere a terra.

Dopo avere infierito sono scappati. Alcuni testimoni presenti hanno chiamato i soccorsi. Sul posto è arrivata l’automedica e l’ambulanza inviate dal 118. Il personale medico ha stabilizzato il paziente e, dopo averlo intubato, lo ha trasferito al San Martino.

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Liguria

Imperia | Scooter contro auto, due giovani all’ospedale in codice rosso

Un quindicenne e un diciottenne sono ricoverati in codice rosso rispettivamente negli ospedali Santa Corona di Pietra Ligure e di Imperia per le conseguenze di un incidente accaduto a Porto Maurizio. I due amici viaggiavano in sella ad uno scooter e percorrevano il lungomare Cristoforo Colombo, al Prino.

In una curva lo scooter si è scontrato con un’auto che viaggiava in direzione opposto. L’urto è stato violentissimo tanto che i due ragazzi sono stati sbalzati dal sellino del mezzo a due ruote rovinando sull’asfalto.

A soccorrere i due giovani sono stati i volontari della croce bianca e della croce rossa di Imperia arrivati con l’automedica del 118. Il quindicenne, quello che ha riportato le ferite e i traumi più gravi, è stato necessario richiedere l’intervento dell’elicottero Grifo che lo ha trasportato nel nosocomio pietrese dove si trova ricoverato in osservazione. Migliorano invece le condizioni dell’amico trasportato all’ospedale di Imperia.

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Liguria

Asti | 13 arresti per tentato omicidio, spaccio di droga e porto abusivo di armi in Piemonte, Liguria e Puglia.

Nella giornata di ieri, 5 luglio, nelle province di Asti, Torino, Alessandria, Bari, Imperia e Savona, personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Asti, supportato dai Comandi territorialmente competenti, ha dato esecuzione a due distinte Ordinanze applicative di misure cautelari emesse dal locale Ufficio G.I.P. nei confronti di complessivi 13 soggetti (11 uomini e 2 donne), 5 destinatari della custodia cautelare in carcere e i restanti a misure alternative.

I due provvedimenti restrittivi, strettamente correlati tra loro, scaturiscono dalle strutturate indagini svolte a partire dal mese di luglio 2022 sotto la direzione della locale Procura della Repubblica nei confronti di diversi pregiudicati notoriamente inseriti negli ambienti criminali cittadini e coinvolti, a vario titolo, in gravi eventi delittuosi occorsi nel capoluogo: il 15 luglio 2022, in via Pasolini, venivano esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dell’abitazione di un 35enne astigiano e il 22 settembre successivo si verificava una brutale aggressione ai danni di un soggetto (anch’egli destinatario della presente misura), successivamente ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale di Asti. Per entrambi gli episodi è contestato il reato di tentato omicidio. 

Le complesse e prolungate indagini hanno permesso di raccogliere un solido quadro probatorio nei confronti degli indagati, a carico dei quali sono contestati, a vario titolo, i reati di tentato omicidio, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco. È stata altresì evidenziata l’attuale contrapposizione tra due gruppi criminali operanti in città, già oggetto di approfondimento investigativo nell’indagine “Mare Magnum”, culminata con l’esecuzione di 13 provvedimenti cautelari il 7 luglio 2023.

Nel corso delle indagini, al fine di riscontrare le condotte criminose oggetto di contestazione, sono state sottoposte a sequestro una pistola semiautomatica calibro 22LR completa di caricatore e 95 proiettili provento di furto in abitazione, due fucili a canne parallele cal. 16, un fucile modificato a canne parallele mozzate cal. 12 e vario munizionamento, nonché complessivi 210 gr. di hashish, 120 gr. di cocaina e 535 gr. di eroina e materiale per il taglio, confezionamento e pesatura delle sostanze stupefacenti.

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