Cronaca
Messina Denaro | Gulotta “ha prestato numero di telefono al boss” , imputazione trasformata in favoreggiamento aggravato
Il reato di concorso esterno in associazione mafiosa è stato ridimensionato a favoreggiamento aggravato, ma Leonardo Gulotta, accusato di aver aiutato il boss Matteo Messina Denaro durante la sua latitanza, fornendogli un’utenza telefonica, rimane detenuto. Questa è la determinazione del tribunale del Riesame per Gulotta, che era stato arrestato insieme al tecnico radiologo Cosimo Leone e all’architetto Massimo Gentile il 27 marzo scorso. I tempi per la valutazione del suo ricorso sono stati notevolmente più lunghi rispetto a quelli degli altri due indagati. C’è chi potrebbe interpretare questa disparità di trattamento come un caso di due pesi e due misure, considerando che per Leone il tribunale ha ridotto l’accusa di associazione mafiosa a favoreggiamento aggravato, concedendogli però gli arresti domiciliari.
Gulotta, assistito dall’avvocato Mariella Gulotta, è l’unico tra gli indagati ad aver risposto alle domande del gip Alfredo Montalto durante gli interrogatori, respingendo fermamente le accuse e fornendo la sua versione dei fatti. Si attendono le motivazioni di questa decisione, in vista di un eventuale ricorso in Cassazione.
Secondo il procuratore aggiunto Paolo Guido e i sostituti Gianluca De Leo e Pierangelo Padova, Gulotta avrebbe fornito una scheda telefonica a Messino Denaro per anni, a partire dal 2007. La difesa aveva già contestato che Gulotta fosse minorenne a quell’epoca, portando la Procura a restringere l’arco temporale delle accuse.
Leone, invece, avrebbe assistito il boss latitante durante il suo ricovero a Mazara del Vallo per il primo intervento legato al tumore che lo ha poi ucciso, nel 2020, fornendogli anche un telefono durante la degenza. Gentile avrebbe invece ceduto la sua identità al mafioso, che possedeva una carta d’identità falsificata con la sua foto e i dati dell’architetto. In tal modo, secondo l’accusa, il boss avrebbe acquistato un’auto a Palermo e avrebbe versato 9 mila euro in una filiale dell’Unicredit di corso Calatafimi.
-
Curiosità3 giorni fa
10 cose che (forse) non sai su Napoleone Bonaparte
-
Curiosità3 giorni fa
SAI QUANTA…Uva serve per fare una bottiglia di vino?
-
Amici Animali2 giorni fa
Orso Polare: Tutto quello che non sai sulla figura più iconica del Polo Nord
-
Curiosità2 giorni fa
SAI PERCHE…Il cioccolato si scioglie in bocca?
-
Curiosità2 giorni fa
Mercurio: 10 cose che non sai sul più piccolo pianeta del sistema solare
-
Curiosità3 giorni fa
Svezia | La storia di Kevin Lidin: da calciatore in serie A a monaco buddista
-
Curiosità3 giorni fa
SAI PERCHE’… si sente il mare nelle conchiglie?
-
Scienza e Salute2 giorni fa
La Nomofobia: Il Timore di restare “senza cellulare”