Genzano (RM) | Estorsione: debito di 3 mila euro si trasforma in un incubo da 87 mila

Un giovane di Aprilia si è trovato intrappolato in una spirale di estorsione che ha trasformato un prestito iniziale di 3.500 euro in un debito complessivo di oltre 87 mila euro. La situazione è degenerata nel corso degli anni, con minacce crescenti da parte di un coetaneo di Genzano, che ha costretto la vittima a restituire somme esorbitanti.

Dal giugno 2022, il giovane è stato oggetto di intimidazioni, costretto a effettuare pagamenti in diverse tranche, fino a quando, all’inizio di ottobre, ha deciso di chiedere aiuto alle autorità. Grazie al supporto della sua famiglia, ha denunciato le estorsioni al commissariato di Genzano, segnalando una nuova richiesta di denaro.

La Polizia di Stato ha agito prontamente, seguendo discretamente la vittima durante l’appuntamento con il presunto estorsore. All’intervento, gli agenti hanno trovato il 46enne, accusato di estorsione, mentre riceveva una busta contenente i soldi. Durante la perquisizione, sono state sequestrate anche due carte prepagate, utilizzate per le ricariche legate al debito.

L’arresto del sospetto estorsore è avvenuto in flagranza di reato, ma si ricorda che l’indagato è presunto innocente fino a prova contraria, in attesa degli sviluppi delle indagini preliminari. Questo episodio evidenzia la gravità dei crimini di estorsione e la necessità di denuncia per interrompere cicli di violenza e sfruttamento.