Scienza e Salute

Il Capelvenere protegge la voce e combatte la tosse

Con l’arrivo della stagione scolastica, l’insegnante Laura si è trovata a fare i conti con una fastidiosa raucedine, accompagnata da una tosse persistente e lieve afonia. Questi sintomi possono essere collegati a un uso prolungato e intenso della voce, tipico di chi si trova a parlare spesso ad alta voce, ma anche a problemi respiratori stagionali. Una corretta idratazione e uno stile di eloquio più rilassato possono aiutare a prevenire questi disturbi, ma quando il problema persiste, i rimedi naturali possono offrire un valido supporto.

Tra le soluzioni più efficaci per le infiammazioni delle vie respiratorie superiori si segnalano diverse piante con proprietà decongestionanti ed emollienti. Il capelvenere, ad esempio, è noto per il suo effetto lenitivo sulla tosse e la raucedine, mentre la liquirizia agisce come espettorante e antinfiammatorio. Anche la malva può risultare utile, grazie alla sua attività antisettica; spesso utilizzata per preparare infusi da utilizzare anche per fare gargarismi.

Esistono integratori naturali che combinano più estratti vegetali, come drosera, piantaggine e grindelia, per trattare simultaneamente i sintomi legati alla tosse e al calo di voce. A questi, si aggiunge il succo di Morinda citrifolia, meglio conosciuto come noni, ricco di vitamine e minerali che rinforzano il sistema immunitario.

Infine, un classico rimedio casalingo è il miele, preferibilmente di eucalipto, che può essere aggiunto a tisane tiepide di malva per un effetto calmante. Questi rimedi naturali, insieme a una buona gestione della voce, possono aiutare chi soffre di disturbi simili a quelli di Laura, permettendo di tornare a parlare senza sforzo e con sollievo.

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