Cronaca

Lucca | Rimpatriato un cittadino albanese condannato per maltrattamenti in famiglia

La Polizia di Stato ha proceduto al rimpatrio di un cittadino albanese di 58 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia. L’operazione si inserisce in un ampio programma di controllo e repressione della criminalità legata all’immigrazione clandestina. L’uomo è stato imbarcato su un volo dall’aeroporto di Roma-Fiumicino e, una volta atterrato a Tirana, è stato consegnato alle autorità albanesi.

Il soggetto era stato rintracciato dal personale del Commissariato di Forte dei Marmi. Aveva ottenuto un permesso di soggiorno nel 2016 come genitore di un minore residente in Italia. Tuttavia, a causa dei gravi reati commessi, aveva visto la sua richiesta di rinnovo del permesso respinta dal Questore di Livorno.

Nel 2023, il tribunale di Livorno lo aveva condannato a quattro anni e tre mesi di reclusione per atti ripetuti di violenza fisica e psicologica, che includevano pugni, calci, minacce di morte e maltrattamenti nei confronti della moglie e del figlio.

L’ufficio immigrazione della Questura ha quindi avviato le procedure per l’espulsione dell’uomo, che è stata convalidata dal Giudice di Pace di Lucca. Il rimpatrio è avvenuto sotto scorta, garantita da agenti della Polizia di Stato addestrati per operazioni internazionali, assicurando che l’uomo venisse consegnato in sicurezza alle autorità del suo Paese d’origine. Questo intervento segna un passo importante nella lotta contro la violenza domestica e nell’affermazione della legge in materia di immigrazione.

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