Liguria

Bordighera (IM) | Falso medico lavorava in ospedale, a giudizio con l’accusa di esercizio abusivo della professione medica, truffa e falso

Aveva presentato un falso curriculum, ma la sua evidente incapacità aveva insospettito il responsabile e un rapido controllo aveva svelato l’inganno. Tra luglio e settembre dello scorso anno Enrica Massone, 57 anni, di Torino, era riuscita a lavorare come medico all’Ospedale Saint Charles di Bordighera, pur avendo solamente la terza media.  Dalle indagini successive è anche emerso che la donna aveva dei precedenti per truffa e peculato, reati commessi prevalentemente in Piemonte. Per lei è stata fissata ad ottobre la prima udienza in tribunale a Imperia. Deve rispondere di esercizio abusivo della professione medica, truffa e falso. La storia di Enrica Massone era iniziata con tre turni agli inizi di settembre. Poi qualcuno si è accorto che qualcosa non tornava e voleva vederci chiaro: lei ha dichiarato di essersi laureata in un’autocertificazione. Con rimando all’università Bicocca di Milano. Il direttore del Dipartimento governo clinico e servizi aveva segnalato la vicenda ai vertici della Asl 1 di Imperia. Da qui è partito un esposto finito sul tavolo della procura che ha aperto un’inchiesta per falso ideologico a breve verosimilmente integrato da ulteriori contestazioni di truffa ed esercizio abusivo della professione. Massone si era fatta assumere dalla cooperativa Igea che fornisce personale sanitario alla Gmw, la società che ad agosto gestiva il punto di primo intervento del presidio ospedaliero Di Bordighera.

trend

Exit mobile version