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Cronaca

Treviso | Superbonus: più di 2000 clienti truffati da una società

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno condotto un’operazione contro le frodi legate alle agevolazioni fiscali, scoprendo che una società trevigiana ha truffato circa 2.000 persone residenti in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte. Queste persone erano interessate ad accedere al superbonus edilizio del 110%, previsto dal Decreto Rilancio.

La società sotto indagine si presentava come un “general contractor”, offrendo un servizio completo per l’ottenimento delle agevolazioni fiscali, tra cui superbonus, ecobonus, bonus facciate, bonus ristrutturazioni, sismabonus, e altri. Tuttavia, secondo quanto accertato, dopo aver ricevuto il pagamento per lo studio di fattibilità dei lavori, non forniva effettivamente i servizi promessi. Di conseguenza, i clienti non ottenevano i benefici fiscali previsti.

Inoltre, la società proponeva di pagare esclusivamente alla fine dei lavori, tramite cessione del credito di imposta maturato. Tuttavia, non informava adeguatamente i clienti che il pagamento per lo studio di fattibilità, che variava tra 300 e 2.500 euro, sarebbe stato rimborsato solo alla conclusione dei lavori di riqualificazione.

Le indagini condotte dai finanzieri di Treviso hanno coinvolto circa 350 clienti, e hanno portato alla perquisizione della sede della società e delle residenze degli amministratori e degli agenti di vendita. È emerso che la società non aveva mai iniziato alcun lavoro, nonostante gli importi significativi incassati per gli studi di fattibilità.

Il danno totale delle truffe è stato quantificato in circa 2 milioni di euro, corrispondenti agli importi pagati dai clienti per i servizi non resi. La società è stata sanzionata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per pratiche commerciali scorrette ed è attualmente in stato di insolvenza a causa dei comportamenti illeciti dei suoi amministratori.

I due amministratori responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Treviso per il reato di truffa.

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