Connect with us

Attualità

“Controversia sul Suicidio Assistito: Il Caso Cappato Davanti alla Consulta”

Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni, è stato indagato per aver accompagnato due persone a morire in Svizzera: il signor Romano, affetto da grave Parkinson, e la signora Elena Altamira, malata terminale di cancro. Dopo averli assistiti, Cappato si era autodenunciato alla polizia e è stato indagato per istigazione al suicidio, in base all’articolo 580 del codice penale risalente al 1930. Questo caso controverso è ora giunto davanti alla Corte Costituzionale, che dovrà valutare la legittimità costituzionale del reato di istigazione al suicidio.

La procura inizialmente aveva chiesto di archiviare il caso, ma il giudice per le indagini preliminari, Sara Cipolla, ha deciso di sottoporre la questione alla Consulta, sollevando dubbi sulla legittimità costituzionale della norma che punisce chi assiste al suicidio di persone affette da malattie terminali e irreversibili. Questo solleva anche il problema della definizione di “sostegno vitale”, un requisito controverso che, secondo la giudice, potrebbe discriminare persone con patologie diverse da quelle che richiedono trattamenti medici invasivi.

Il governo Meloni, nel contesto del dibattito sul suicidio assistito, deve affrontare questioni delicate riguardanti la libertà di scelta individuale e il trattamento giuridico delle situazioni in cui le persone decidono di porre fine alla propria vita in condizioni di grave sofferenza fisica e psicologica.

trend

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY