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Economia

Nuova stretta sulle pensioni all’estero: cambiano le modalità di pagamento per oltre 300.000 italiani

A partire dal mese di luglio, più di 300.000 italiani residenti all’estero dovranno adeguarsi a nuove modalità di pagamento delle loro pensioni, a seguito di una decisione dell’INPS volta a migliorare l’efficienza e a prevenire le erogazioni indebite. L’INPS ha annunciato l’eliminazione progressiva del pagamento tramite assegno per i pensionati in paesi come Austria, Belgio, Tunisia e Australia, con istruzioni specifiche per l’accredito diretto su conti bancari esteri attraverso Citibank.

I pensionati europei hanno ricevuto un modulo da compilare e restituire a Citibank entro il 15 giugno, fornendo i dettagli del loro conto bancario estero. Coloro che non hanno adempiuto a questa procedura dovranno ritirare il pagamento di luglio in contanti presso gli sportelli Western Union locali.

Per le nuove pensioni o i trasferimenti di pensioni dall’Italia, dal primo luglio, l’INPS prevede il pagamento in contanti presso gli sportelli Western Union nei casi in cui non siano forniti i dati bancari necessari per il bonifico.

Attualmente, ci sono circa 317.000 pensionati italiani sparsi in oltre 165 paesi, con un costo mensile di oltre 1,4 miliardi di euro, rappresentando il 2,4% di tutte le erogazioni pensionistiche italiane. Queste modifiche mirano a migliorare l’affidabilità del sistema di pagamento e a ridurre i rischi legati alla gestione postale internazionale delle pensioni.

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