Cronaca

Treviso | Smantellano Gruppo Criminale Dedito alle Truffe ai Danni delle Società di Leasing

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno recentemente portato alla luce un sofisticato schema fraudolento che operava nella marca trevigiana dal 2018. Questa operazione, svolta nell’ambito del contrasto alle forme di illegalità che minano il corretto funzionamento dell’economia legale, ha permesso di denunciare 30 persone e accertare il coinvolgimento di 22 imprese operanti in diverse province italiane.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Treviso, hanno delineato un meccanismo complesso che vedeva il gruppo criminale proporre alle società di leasing l’acquisto di beni industriali inesistenti. Questi beni venivano poi offerti in locazione a terzi, indicati dagli stessi fornitori del bene, tramite contratti fraudolenti.

Il metodo utilizzato prevedeva vari passaggi:

  1. Proposta iniziale: Le società di leasing venivano invitate ad acquistare beni industriali, poi rivelatisi inesistenti, per la locazione a un soggetto terzo reperito dal fornitore.
  2. Stipula del contratto: Un contratto di locazione del bene mobile veniva stipulato tra la società di leasing e l’impresa conduttrice indicata dal fornitore.
  3. Documentazione falsa: Il fornitore inviava documentazione tecnica e di trasporto, nonché prove di messa in funzionamento e collaudo, alle società di leasing.
  4. Inadempienza contrattuale: I contratti di leasing non venivano onorati o venivano pagate solo le prime rate, dopodiché i conduttori sparivano.

L’associazione per delinquere è stata contestata a cinque dei trenta indagati, ritenuti responsabili di aver costituito un gruppo criminale con l’obiettivo di danneggiare cinque società di leasing operanti tra le province di Milano, Venezia, Siena e Bologna. Inoltre, tutti gli indagati sono stati accusati di truffa aggravata dall’abuso di prestazione d’opera, avendo utilizzato falsi collaudi e documenti di trasporto alterati per simulare la cessione dei macchinari alle società di leasing.

Le indagini hanno rivelato 18 episodi di truffa, incentrati principalmente sulla vendita fittizia di generatori di corrente per importi tra 40 mila e 80 mila euro, con un danno complessivo alle società di leasing di circa un milione di euro. Altri beni coinvolti nelle truffe includevano carrelli elevatori, troncatrici e insacchettatrici.

Dieci amministratori di diritto e di fatto di quattro imprese trevigiane sono stati ulteriormente accusati di violazioni della normativa tributaria, tra cui omessa dichiarazione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per un totale di 3,5 milioni di euro, con un’evasione dell’I.V.A. pari a 1,5 milioni di euro.

Questa operazione della Guardia di Finanza di Treviso, realizzata in stretta collaborazione con le società di leasing danneggiate, ha avuto l’obiettivo di smantellare un gruppo criminale radicato nel territorio e di contrastare un pericoloso meccanismo fraudolento che minacciava il regolare svolgimento degli scambi economici.

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