Abruzzo

Sulmona (AQ) | Arrestato produttore di marijuana: sequestrata piantagione

Nella giornata precedente, i militari della Guardia di Finanza di Sulmona, sotto la guida del Capitano Cecilia Tangredi e nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica locale, hanno individuato un’area dove erano state collocate 29 piante di cannabis, ciascuna con un’etichetta specifica che indicava la tipologia della sostanza illecita, con un contenuto di THC superiore ai limiti consentiti.

Il luogo di coltivazione, circondato da cespugli e nascosto da una fitta vegetazione che ne rendeva difficile la scoperta, è stato individuato anche grazie all’uso di strumentazioni tecniche specializzate.

L’installazione di un sistema di videosorveglianza sul posto ha permesso di arrestare immediatamente un uomo di Sulmona in flagranza di reato per la gestione della piantagione illegale, violando l’articolo 73 del D.P.R. 309/1990. L’uomo è stato successivamente trasferito nel carcere di Sulmona su ordine del Procuratore Edoardo Mariotti. La piantagione è stata sequestrata insieme a un laboratorio attrezzato con apparecchiature elettroniche e chimiche sofisticate, utilizzate per aumentare la resa delle piante e preparare la sostanza per la vendita.

Durante il sequestro sono stati rinvenuti e confiscati materiali essenziali per la coltivazione, trasformazione e commercio della cannabis, tra cui 25.500 semi, una mini serra riscaldata per la germinazione, strumenti per il controllo dell’umidità e del pH, fertilizzanti specifici, vasi, contenitori, bilancini, dosatori, integratori e altri strumenti di supporto.

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