Rovereto | Fermato col taser dopo violenta lite con la compagna

Gli agenti di polizia intervenuti a Rovereto si sono trovati di fronte a una scena di vera e propria furia quando sono stati chiamati per placare una violenta lite tra un uomo di trent’anni e la sua compagna, tanto intensa che è stato necessario l’uso del taser per fermarlo.

Tutto è iniziato con una segnalazione al 112 riguardante un acceso litigio tra la coppia nella zona del Leno. Quando la volante è arrivata sul posto, sembrava che la situazione si fosse calmata, con la donna che ha tranquillizzato gli agenti, assicurando che era tutto sotto controllo. Tuttavia, qualcuno ha successivamente informato gli agenti che la coppia aveva già avuto una violenta lite qualche ora prima.

Per chiarire la situazione, gli agenti hanno cercato la donna, ma hanno trovato solamente il compagno, il quale ha reagito con evidente irritazione alla loro presenza fin da subito. Questo senso di irritazione si è trasformato in una reazione furiosa, arrivando a tentare di colpire gli agenti. Di fronte a questa situazione, gli agenti hanno dovuto ricorrere all’uso del taser per immobilizzarlo.

L’uomo è stato poi condotto in carcere a Trento, dove il giudice ha convalidato l’arresto. Durante il processo, è stato condannato a otto mesi di reclusione, ma la pena è stata sospesa, permettendogli di tornare in libertà. Nel frattempo, la compagna è stata portata in un luogo sicuro.