USA | Panico a bordo di un Boeing 737: salta la copertura di uno dei motori dopo il decollo.

Un Boeing 737 della compagnia aerea Southwest è stato costretto ad un atterraggio di emergenza poco dopo il decollo, a causa della perdita della copertura di uno dei motori. Il volo, diretto a Houston, ha effettuato una sicura discesa a Denver. Le autorità americane stanno conducendo un’indagine sull’incidente.

Tuttavia, questo non è il solo problema che coinvolge il colosso dell’aviazione statunitense. Il 5 gennaio scorso, un portellone ha ceduto su un Boeing 737 Max appartenente ad Alaska Airlines, con le indagini successive che indicano una carenza di quattro bulloni come causa.

L’11 marzo, John Barnett, ex dipendente di Boeing, viene trovato morto. Barnett aveva sollevato preoccupazioni riguardo agli standard di sicurezza nei processi produttivi degli aerei di linea della società.

Il 13 marzo, la Federal Aviation Administration (FAA) statunitense rilascia i primi risultati sul 737 Max, l’aereo a corridoio singolo più diffuso di Boeing. Secondo indiscrezioni riportate dal New York Times, la compagnia non avrebbe superato 33 delle 89 verifiche, sebbene non ci siano documenti ufficiali al momento. Il 16 marzo, un Boeing 737-800 di United Airlines, proveniente dalla California e diretto in Oregon, viene trovato con un pannello mancante durante le ispezioni post-atterraggio.

Questo nuovo incidente, sul quale le responsabilità devono ancora essere accertate, rappresenta un’altra preoccupazione per il gigante dell’industria aerospaziale statunitense.