Cosenza | 115 Oss idonei del concorso in lista d’attesa: entro il 30 luglio possono essere assunti in tutta la Calabria

La voce di Filippina Russo rappresenta l’aspirazione di tutti coloro che si trovano in coda nella graduatoria degli Operatori Socio Sanitari presso l’Azienda Ospedaliera “Annunziata”, stabilita in base ai risultati della selezione pubblica a livello regionale. Sono 115 professionisti che ambiscono a un contratto presso una delle Aziende Sanitarie Provinciali o Aziende Ospedaliere della Calabria. Questa opportunità è stata resa possibile grazie alla proroga di un anno deliberata dalla Regione, che ha esteso la validità delle liste fino al 30 luglio 2024, evitando così la loro scadenza naturale prevista per il 30 luglio 2023. Filippina Russo racconta: “Desidero ringraziare il consigliere regionale Antonello Talerico e il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, per il loro impegno e interesse nel garantire questa proroga. È stata approvata una legge il 25 luglio dell’anno precedente che ha esteso la validità della graduatoria. Inoltre, è stata prevista l’obbligatorietà di frequentare un corso di aggiornamento per confermare l’idoneità. Abbiamo completato questo corso regolarmente a Cosenza, conclusosi il 15 febbraio, e ora la graduatoria è aperta solo ai partecipanti che hanno soddisfatto questo requisito.”

Tuttavia, il problema rimane: restano solo cinque mesi per trovare un impiego. Nonostante ci siano vuoti di personale nelle varie Aziende Sanitarie, molte posizioni rimangono ancora scoperte, contribuendo alla fuga dei pazienti che cercano cure altrove. Russo continua a rappresentare le voci degli Oss in attesa: “Inizialmente la graduatoria comprendeva 195 idonei. Dei primi 80 già convocati, molti hanno declinato l’offerta, lasciandoci in lista solo per eventuali chiamate dall’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Io e altri 115 siamo rimasti in attesa di essere chiamati in qualsiasi parte della regione. Vorrei ringraziare, anche a nome dei miei colleghi, il presidente Occhiuto e il consigliere Talerico per questa proroga che ci offre l’opportunità di lavorare. Siamo preparati e desiderosi di contribuire al meglio nelle strutture ospedaliere calabresi, dove c’è ancora tanto bisogno di personale. Speriamo di non essere dimenticati e di essere presto chiamati a colmare questi vuoti, perché ognuno di noi ha urgente necessità di lavoro.”