Torino | Finto cieco con indennità da 30 anni: indagato

Per oltre trent’anni, un pensionato di 84 anni di Ciriè (Torino) ha percepito un’indennità per grave ipovedenza, ma la sua situazione è peggiorata fino a quattro anni fa quando è stato giudicato completamente cieco. Tuttavia, nonostante ciò, l’uomo si recava al bancomat da solo, si fermava per leggere i manifesti mortuari e si muoveva autonomamente per la città, come riportato dal quotidiano La Stampa.

Dopo essere stato segnalato ai carabinieri di Ciriè, sono state condotte indagini che hanno rivelato che l’uomo non era realmente cieco. Gli investigatori, dopo due anni di appostamenti e pedinamenti, hanno confermato che l’uomo era in grado di vedere. Di conseguenza, è stato denunciato per truffa aggravata e il tribunale di Ivrea ha disposto il sequestro preventivo dei suoi beni, tra cui circa 90mila euro sul suo conto corrente e un appartamento in periferia a Ciriè.

Inoltre, sono stati avviati procedimenti investigativi nei confronti di due medici, uno della mutua e l’altro dell’Asl To4, accusati di aver attestato un peggioramento delle sue condizioni di salute fino alla sua presunta cecità totale, nonostante la sua capacità di vedere. Il provvedimento emesso dalla procura di Ivrea mira alla confisca dei suoi beni, sia del denaro che della proprietà immobiliare.