Firenze | Big Data e Intelligenza Artificiale per la Mobilità Futura

A Firenze, presso la stazione di Santa Maria Novella, è stato inaugurato il nuovo laboratorio “More” dedicato all’analisi della mobilità con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla sicurezza, nonché alla definizione di modelli predittivi tramite l’utilizzo di Big Data e Intelligenza Artificiale.

Il progetto, chiamato ‘Mobility holistic research’, avrà una durata di tre anni e coinvolge l’Università di Firenze, le Ferrovie dello Stato Italiane e l’Istituto Universitario Europeo. Circa ottanta ricercatori provenienti da dieci dipartimenti dell’Università di Firenze, esperti di mobilità, trasporti e tecnologie innovative del centro di ricerca delle Ferrovie dello Stato, partecipano a questa iniziativa.

La struttura è coordinata da Adriano Alessandrini, docente dell’Università di Firenze, che insieme a Juan Montero, direttore dell’area trasporti della Florence School of Regulation dell’Istituto Universitario Europeo, e Mario Tartaglia, responsabile del centro di ricerca delle Ferrovie dello Stato, guida il laboratorio.

Il laboratorio si propone di mettere in relazione le esperienze delle diverse discipline coinvolte nel progetto, raccogliendo una vasta quantità di dati provenienti da fonti tradizionali come interviste e sensori di monitoraggio del traffico, ma anche da fonti non convenzionali, come le informazioni fornite da celle telefoniche e dalle app smartphone sulle abitudini di spostamento delle persone.

Secondo Alessandrini, il laboratorio permetterà per la prima volta il dialogo tra professionisti provenienti da ambiti diversi, esaminando aspetti ingegneristici, tecnologici, urbanistici, ambientali, legali, sociali ed economici legati all’innovazione nei trasporti. Si mira a sviluppare nuovi algoritmi e intelligenza artificiale che integrino dati tecnici con elementi sociali, consentendo di elaborare previsioni dinamiche, ad esempio in merito alla costruzione di nuove infrastrutture attrattive in città.