Connect with us

Calabria

Crotone | Slitta il consiglio sul maxi debito di Congesi – VIDEO

La seduta del consiglio comunale convocata per oggi è stata rimandata a domani, in seconda convocazione. Al momento dell’appello, non era presente il numero legale necessario per iniziare la sessione. Sorprendentemente, questa volta, la mancanza del quorum non è dovuta ai consiglieri di opposizione, ma è stata una scelta dei rappresentanti della maggioranza.

In totale, c’erano dodici persone presenti, tra cui Cavallo, Venneri, Lerose, Devona, Manica Antonio e Fabio, Cantafora, Tesoriere, Arcuri, Pedace, Forino e il presidente del Consiglio, Mario Megna. Dall’altra parte, sia il sindaco Vincenzo Voce che i membri della maggioranza erano assenti, ma sorprendentemente anche i rappresentanti dell’opposizione Marrelli, Giancotti, Meo, Riga e Antonio Megna non erano presenti.

Questi dati politici, alla luce delle assenze, rivelano due cose: la scelta del sindaco di unirsi al resto della maggioranza e la decisione dei cinque rappresentanti dell’opposizione di non partecipare alla seduta. La presenza dell’opposizione avrebbe consentito di raggiungere il numero legale e di svolgere comunque il Consiglio, anche in prima convocazione, senza la necessità della maggioranza.

Domani, in seconda convocazione, sarà richiesta la presenza di undici consiglieri per ottenere il numero legale. La decisione di boicottare la seduta sembra essere stata presa perché si aveva la certezza che due membri della maggioranza sarebbero stati assenti per impegni fuori sede. Senza di loro, la maggioranza avrebbe potuto contare solo su 15 presenti, mettendo a rischio il buon esito della sessione. In prima convocazione, la seduta è valida quando è presente la metà più uno dei consiglieri eletti (17).

L’ordine del giorno della seduta prevedeva l’approvazione di vari punti riguardanti debiti fuori bilancio, nonché un dibattito sulla vicenda di Congesi. Quest’ultimo punto è particolarmente delicato poiché i richiedenti il dibattito desiderano ottenere chiarezza su un debito di 45 milioni di euro contratto dal consorzio che gestisce il sistema idrico integrato in 14 comuni del Crotonese. La città di riferimento detiene il 51% della proprietà del consorzio e, di conseguenza, anche del debito accumulato. Tuttavia, per quanto riguarda la parte del debito detenuta da Sorical, che fornisce acqua all’ingrosso al Comune, l’amministrazione comunale ha richiesto un parere legale da un docente universitario. Stranamente, questo documento non è stato ancora reso pubblico, né ai consiglieri comunali che ne hanno fatto richiesta, né ai sindaci degli altri comuni del consorzio.

Attualità

“Il Commissario Mascherpa”: Un fumetto che unisce cultura e legalità in Calabria

Questura di Cosenza

La serie di graphic novel “Il Commissario Mascherpa” è tornata a far parlare di sé, questa volta con un evento speciale sulla costa tirrenica calabrese. Presentato al lido “Sabbia d’oro” di Belvedere Marittimo, il lavoro del fumettista Daniele Bigliardo e dello sceneggiatore Luca Scornaienchi ha riunito appassionati, istituzioni e cittadini, celebrando il legame tra cultura e legalità.

Dal suo debutto nel 2017, Mascherpa ha conquistato il cuore di molti, diventando un simbolo di valori positivi per i giovani. Con il suo stile noir e le storie avvincenti, il personaggio si distingue non solo per le sue indagini, ma anche per il forte messaggio di impegno sociale. La presentazione ha incluso una panoramica dei sei volumi della serie, ciascuno con trame che affrontano tematiche rilevanti e attuali.

L’iniziativa, organizzata dalla Polizia di Stato insieme all’associazione L’Oro di Calabria, dimostra come la cultura possa avvicinare le istituzioni ai cittadini, creando spazi di dialogo e riflessione. Non da ultimo, una parte degli introiti delle vendite sarà destinata al Piano Marco Valerio, un importante progetto per supportare le cure pediatriche delle famiglie appartenenti alle forze di polizia.

Mascherpa non è solo un commissario: è un ambasciatore di legalità e passione per la propria terra, un invito a riflettere su come arte e impegno sociale possano intrecciarsi in modo costruttivo.

Continua a leggere

Attualità

Peste suina | Buone notizie per gli allevatori calabresi, uscita dalle zone di restrizione

La Commissione Europea ha recentemente dato un segnale positivo riguardo la lotta contro la peste suina africana, approvando l’uscita dalle restrizioni per alcune aree colpite dal virus in Calabria, Piemonte e Liguria. Questo passo avanti rappresenta una buona notizia per gli allevatori locali, che hanno visto riconosciuti gli sforzi compiuti per contrastare la diffusione del virus.

L’annuncio è stato accolto con soddisfazione da diversi esponenti istituzionali, tra cui Giovanni Filippini, commissario straordinario per la Peste Suina Africana, il quale ha sottolineato l’importanza di proseguire le azioni di contenimento nelle aree ancora a rischio. Le strategie applicate fino ad oggi hanno dimostrato di essere efficaci nel limitare l’espansione del virus, e l’obiettivo resta quello di una completa eradicazione.

Anche il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, ha espresso il suo apprezzamento per la decisione della Commissione Europea, evidenziando come la collaborazione tra la struttura commissariale e il governo, con il supporto dei ministri competenti, abbia portato a risultati concreti. Ferro ha inoltre rimarcato l’impegno straordinario messo in campo non solo in termini di risorse, ma anche di strategie per proteggere il settore suinicolo, fondamentale per l’economia locale.

Questo risultato incoraggia a proseguire nella stessa direzione anche nelle aree dove il virus è ancora presente, con l’obiettivo di una definitiva eliminazione della peste suina africana in tutto il territorio nazionale. L’attenzione rimane alta, e gli interventi continueranno ad essere rafforzati per garantire la sicurezza del settore e la tutela della salute animale.

Continua a leggere

Calabria

San Ferdinando (RC) | Rapinatori messi in fuga dal sistema di sicurezza dell’ufficio postale

Questa mattina, un tentativo di rapina all’ufficio postale di San Ferdinando è stato rapidamente sventato grazie all’efficace sistema di sicurezza presente nell’edificio. Tre malintenzionati, mascherati per non farsi riconoscere, hanno cercato di mettere in atto il colpo, ma sono stati messi in fuga dai dispositivi di protezione.

I ritardatori di apertura delle casseforti, insieme a un sistema di allarme collegato direttamente alle forze dell’ordine, hanno rappresentato un deterrente cruciale, impedendo così ai rapinatori di completare la loro azione. Durante l’incidente, una decina di utenti si trovava all’interno dell’ufficio postale, ma nessuno è rimasto ferito.

L’episodio sottolinea l’importanza di investire in sistemi di sicurezza efficienti, che non solo proteggono i beni, ma garantiscono anche la sicurezza delle persone. La prontezza delle forze dell’ordine, attivate immediatamente dall’allerta, ha contribuito a mantenere la calma e a garantire che la situazione non degenerasse ulteriormente. Le autorità stanno ora indagando per identificare i responsabili del tentativo di rapina e per prevenire simili eventi in futuro.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY