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Musica

Il Dissing tra Tony Effe e Fedez: “E’ tutto un gioco”

Negli ultimi giorni, Tony Effe ha parlato con Vanity Fair riguardo al suo scambio di rime con Fedez, un confronto che ha sollevato un acceso dibattito. Il rapper minimizza la situazione, affermando: “È solo un gioco”. Nonostante gli scambi di frecciatine e riferimenti alle rispettive ex, come Chiara Ferragni e Taylor Mega, Effe insiste sul fatto che il dissing è parte di una tradizione musicale e non una questione seria.

La Dinamica del Dissing

Tony Effe spiega che la competizione musicale può portare a testi provocatori e a rime più pungenti. “È una gara a chi fa rime più spietate”, dice, e aggiunge che le accuse reciproche fanno parte del gioco. Nonostante le pesanti affermazioni, il rapper romano rimane calmo e concentrato sul suo prossimo tour. “Io sono super tranquillo. Non ho litigato con nessuno”, dichiara, evidenziando che il dissing è una pratica comune nel rap, citando anche il famoso scambio di rime tra Kendrick Lamar e Drake.

La Risposta di Fedez

Il rapper di Rozzano ha risposto alle provocazioni con altrettanta ironia. Le sue canzoni contengono riferimenti diretti a Tony Effe, criticandolo per i suoi comportamenti e insinuando che avesse contattato la moglie Chiara Ferragni in modo poco appropriato. Fedez non si è risparmiato nell’inserire insulti e allusioni a personaggi dell’industria musicale, evidenziando le sue percezioni su Tony Effe e il suo modo di fare.

Accuse e Reazioni

Il dissing si è intensificato con canzoni pubblicate su piattaforme social, portando a un vero e proprio scambio di colpi bassi. Tony Effe ha risposto alla provocazione di Fedez con il brano “Chiara”, che è diventato rapidamente un successo. Le rime contengono insulti diretti e riferimenti ai figli di Fedez, mostrando una scarsa pietà nel contenuto. In particolare, il rapper ha incluso un presunto messaggio vocale di Chiara Ferragni, in cui si accusa Fedez di manipolare gli stream per migliorare le sue classifiche, un’affermazione che ha suscitato ulteriori polemiche.

Conclusione

In definitiva, il dissing tra Tony Effe e Fedez ha catturato l’attenzione dei media e del pubblico, con entrambi i rapper che continuano a scambiarsi frecciatine attraverso la musica. Che si tratti di una vera rivalità o di un gioco di parole ben orchestrato, resta il fatto che questo scambio di rime ha acceso un dibattito sul ruolo del dissing nella cultura hip-hop e sulla sua accettazione in Italia.

Musica

Lady Gaga, ecco l’album “Harlequin” ispirato a Joker

Lady Gaga ha pubblicato l’album “Harlequin”, da ora disponibile sulle piattaforme digitali e in formato fisico dall’11 ottobre. L’album, ispirato al personaggio di Harley Quinn aka “Lee” interpretato dall’attrice e popstar nel film “Joker-Folie à Deux”, vede come co-produttori esecutivi Lady Gaga e Michael Polansky e porta gli ascoltatori in un viaggio senza fiato che cattura l’essenza di una delle figure del pop più iconiche e versatili allo stesso tempo. Ad accompagnare la release troviamo anche un visual in cui Lady Gaga canta e balla all’interno del Museo Louvre, dipingendo l’iconico sorriso rosso del Joker sulla Gioconda. In un’intervista appena uscita concessa al “The Zane Lowe Show” su Apple Music 1, Lady Gaga ha raccontato: “Penso che l’idea della doppia identità sia sempre stata presente nel mio modo di fare musica. Creavo sempre dei personaggi nella mia musica e quando ho costruito il personaggio di Lee in ‘Joker’ quest’ultima ha avuto un profondo effetto su di me. Il film contiene tantissima musica dentro, che amo profondamente”.

“Sono stata capace di scoprire i personaggio attraverso la storia, le canzoni che cantavamo ogni giorno durante le riprese, il balli, i costumi e il make-up – ha aggiunto -. Ho così vissuto quest’esperienza profonda con il personaggio, che non mi lasciava più creativamente parlando. Così ho deciso che volevo fare un intero album ispirato a lei”.
Affettuosamente soprannominato “LG6.5”, “Harlequin” è un’esplorazione della cruda complessità emotiva di una donna che prospera nel caos, una forza che sfida i generi e che non può essere contenuta. Proprio come Harley Quinn e la stessa Gaga, questo album è imprevedibile, pieno di contrasti e inequivocabilmente audace.

In particolare, “Harlequin” segna il ritorno al jazz di Lady Gaga dopo la scomparsa del suo storico collaboratore Tony Bennett. L’album rappresenta un passo avanti nel trasporre i classici americani in chiave moderna, reimmaginando e reinterpretando queste canzoni senza tempo.
Rivisitazione moderna del pop d’epoca, l’album è influenzato dal vasto repertorio musicale americano, fortemente radicato nel blues e nella musica delle origini. Canzoni come “World On A String” potrebbero essere definite jazz oggi, ma quando Tony Bennett le pubblicò all’epoca erano semplicemente “musica pop”.

L’album presenta anche nuove interpretazioni di “If My Friends Could See Me Now” e “That’s Entertainment”, che mettono in risalto il lato malizioso di Harley. “Smile” si trasforma in un ossessionante inno all’autoconsapevolezza e all’ironia, mentre il brano ‘The Joker’ si immerge in profondità nel legame tra Harley e il famigerato Joker, offrendo agli ascoltatori uno sguardo sul loro legame contorto ma profondo. Canzoni originali come “Happy Mistake” e “Folie A’ Deux” costituiscono il nucleo emotivo dell’album, combinando la cruda vulnerabilità con l’energia caotica, riflettendo la lotta di una donna tra il suo senso di identità e la sua discesa nella follia.

In brani di spicco come “Gonna Build A Mountain” e “That’s Life”, l’album prende una piega più introspettiva, mostrando la resilienza, l’ambizione e la capacità di Harley di reinventarsi anche di fronte alle avversità. La struggente e sognante “Close To You” offre un momento di riflessione e pace in mezzo agli alti e bassi emotivi dell’album. “Harlequin” è stato creato, eseguito e registrato tra Malibu e il famoso studio Palms di Las Vegas mentre Gaga stava terminando la sua residenza Jazz & Piano nell’estate del 2024.

– foto ufficio stampa Universal Music Italia / Emi Records Italy –

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Musica

Fuori “Silverlines”, il primo brano da solista di Damiano David

E’ uscito oggi “Silverlines” (Sony Music Italy / Arista Records), l’atteso primo brano solista di Damiano David, frontman dei Maneskin, frutto della collaborazione con il cantautore e produttore inglese Labrinth, che ne ha curato anche la produzione. Il brano è accompagnato dal video ufficiale, disponibile online.
“Silverlines è una canzone molto speciale per me – ha commentato Damiano -. E’ stata una delle prime che ho registrato quando ho iniziato a lavorare a questo nuovo progetto. E’ una lettera di speranza verso il futuro, e ora, riguardando indietro, mi ritrovo esattamente nello stesso stato d’animo che la canzone descrive. Mi è venuto naturale sceglierla come inizio di questo nuovo capitolo, e spero veramente che le persone abbiano voglia di intraprendere questo viaggio con me”.

– foto ufficio stampa ON-Out Now –

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Curiosità

Chi sono i soprani?

I soprani sono cantanti che hanno la voce femminile (o anche infantile, nel caso di cori di bambini) con il registro più acuto nella classificazione delle voci in musica classica e lirica. La voce di soprano è caratterizzata da una vasta estensione, brillantezza e agilità, ed è spesso associata a ruoli principali nelle opere liriche, nelle messe e in altri generi vocali.

Caratteristiche della Voce di Soprano:

  1. Estensione Vocale:
    La voce di soprano ha un’estensione che tipicamente va dal Do3 (C4, nota centrale del pianoforte) al Fa5 (F6), ma alcune cantanti possono raggiungere note ancora più alte. Le note possono variare leggermente a seconda del tipo specifico di soprano.
  2. Tipi di Soprano:
    La classificazione del soprano è ulteriormente suddivisa in diversi tipi, ciascuno con caratteristiche vocali e ruoli specifici:
  • Soprano Lirico: Ha una voce dolce, chiara e calda, ideale per ruoli romantici e melodiosi, come Mimì in La Bohème di Puccini.
  • Soprano Drammatico: Ha una voce più potente e scura, con grande volume e intensità, adatta a ruoli drammatici come Turandot in Turandot di Puccini o Tosca in Tosca.
  • Soprano Leggero: Ha una voce molto agile, brillante e acuta, con capacità di coloratura (ossia di cantare passaggi rapidi e virtuosistici), come il ruolo della Regina della Notte in Il Flauto Magico di Mozart.
  • Soprano di Coloratura: Conosciuto per l’agilità estrema, estensione e capacità di eseguire passaggi ornamentali molto difficili, come Lucia in Lucia di Lammermoor di Donizetti.
  • Soprano Drammatico d’Agilità: Unisce la potenza del soprano drammatico con la flessibilità del soprano di coloratura, adatta per ruoli complessi come Norma in Norma di Bellini.
  • Soprano Spinto: Combina la dolcezza del soprano lirico con una certa forza drammatica, capace di esprimere emozioni intense; un esempio è Tosca in Tosca di Puccini.
  1. Ruoli Operistici:
    I soprani interpretano spesso i ruoli principali e centrali nelle opere, come eroine romantiche, principesse, dee e figure tragiche. Ad esempio, ruoli celebri includono Violetta in La Traviata di Verdi, Aida in Aida di Verdi, e Cio-Cio-San in Madama Butterfly di Puccini.
  2. Funzione nei Cori:
    Nei cori, i soprani cantano le parti più alte, spesso fornendo la melodia principale e conferendo luminosità al tessuto musicale.
  3. Celebri Soprani:
    Alcuni soprani famosi includono Maria Callas, Renata Tebaldi, Joan Sutherland, Montserrat Caballé, Anna Netrebko, e Cecilia Bartoli, ognuna con il proprio stile unico e distintivo.

La voce di soprano è uno dei simboli più affascinanti e riconoscibili del canto lirico, capace di emozionare con la sua bellezza e virtuosismo.

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