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Tv e Spettacolo

E’ morta l’attrice britannica Maggie Smith

E’ morta, all’età di 89 anni, Maggie Smith. Nel 1970 ha vinto l’Oscar come miglior attrice per la sua interpretazione ne La strana voglia di Jean, mentre nel 1979 si è aggiudicata la statuetta come miglior attrice non protagonista per California Suite.
Negli anni 2000, l’attrice britannica ha continuato a ottenere successo di pubblico, con la sua interpretazione di Minerva McGranitt nella saga cinematografica di Harry Potter (2001-2011) e con quella di Violet Crawley, la contessa madre di Grantham nella serie televisiva Downton Abbey (2010-2016) e nei due successivi film.
-foto Agenzia Fotogramma –

Tv e Spettacolo

Cento anni fa nasceva Marcello Mastroianni

Ricorre oggi il centenario della nascita di Marcello Mastroianni, uno dei più grandi attori italiani, tra i più amati. Sin da giovanissimo riesce a lavorare come comparsa in alcuni progetti tra cui Marionette di Carmine Gallone, Una storia d’amore di Mario camerini e I bambini ci guardano di Vittorio De Sica. Il debutto vero e proprio nel mondo del cinema arriva nel 1948 con I miserabili. Recita in seguito in commedie neorealistiche di Luciano Emmer come Domenica d’agosto del 1950 e successivamente arrivano le prime parti drammatiche, come quella in Febbre di vivere (1953) di Claudio Gora. Sul set di Peccato che sia una canaglia (1954) di Alessandro Blasetti incontra per la prima volta Sophia Loren.

L’affermazione definitiva della carriera di Mastroianni arriva nel 1958 con I soliti ignoti di Mario Monicelli, a cui segue nel 1960 Adua e le sue compagne di Antonio Pietrangeli. Ottiene il successo internazionale grazie alla collaborazione con Federico Fellini nei suoi due capolavori La dolce vita (1960) e il successivo 8½.
L’anno seguente è protagonista nella commedia nera basata sull’omicidio d’onore, Divorzio all’italiana, che nel 1963 ottiene il Premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale.
Negli Anni ’60 l’attore ritrova come partner femminile Sophia Loren, con la quale forma uno dei sodalizi più riusciti nella storia del cinema italiano. Sotto la direzione di De Sica la coppia recita in Ieri, oggi, domani (1963), Matrimonio all’italiana (1964), I girasoli (1970) e Amanti (1968)

Nel 1988 è protagonista insieme a Massimo Troisi di Splendor e Che ora è, entrambi diretti da Ettore Scola. Nel 1990 vince il Leone d’oro alla carriera. Marcello Mastroianni muore a Parigi il 19 dicembre 1996 in seguito a un malore dovuto a un tumore del pancreas.
– foto Agenzia Fotogramma –

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Attualità

Mattarella ricorda Mastroianni “Interprete della realtà complessa del ‘900”

“A cento anni dalla nascita, desidero rendere omaggio a Marcello Mastroianni, emblematica icona teatrale e cinematografica del panorama artistico mondiale”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che aggiunge: “Mastroianni riuscì a trasporre sul palcoscenico e nelle sale cinematografiche le molteplici sfumature di una realtà complessa come quella del Novecento, facendosi interprete straordinario di personaggi e ruoli talvolta immaginari, talvolta onirici, rispondenti, comunque, a uno spaccato del vissuto quotidiano, con autentica capacità di coniugare l’ironia con la drammaticità e il realismo con la commedia, arricchendo ogni sua rappresentazione con fascino ed eleganza. Le sue abilità sono testimoniate dai numerosi premi di cui fu insignito, attestazioni delle sue ineguagliabili doti di attore. La figura di Marcello Mastroianni è impressa nella storia del cinema e nel ricordo collettivo: le sue interpretazioni rimangono preziose fonti di insegnamento e ispirazione per tante generazioni di attori. Il contributo che Marcello Mastroianni ha offerto alla cultura e all’arte italiane merita di essere ricordato”.
– foto Agenzia Fotogramma –

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Tv e Spettacolo

Michael Douglas compie 80 anni

Due Oscar, 4 Golden Globe, un Premio Bafta e un Premio Emmy: in un solo nome, Michael Douglas, attore e produttore americano che domani (25 settembre) compie 80 anni. Nato a New Brunswick, nel New Jersey, nel 1944, Douglas si appassiona molto presto alla recitazione. Del resto, è un vero figlio d’arte: i suoi genitori Kirk e Diana Dill, sono entrambi attori. Così Michael si laurea alla University of California in drammaturgia e nel 1969 riceve una candidatura al Golden Globe per il miglior attore debuttante per il suo primo film “Hail, Hero!”.

Il successo arriva inizialmente grazie alla televisione quando Douglas interpreta dal 1972 al 1976 la serie “Le strade di San Francisco”: è l’ispettore Steve Keller accanto al collega più anziano Stone (Karl Malden). Nello stesso anno, però, fa incetta di premi (tra cui l’Oscar per il miglior film) producendo “Qualcuno volò sul nido del Cuculo” di Miloš Forman con Jack Nicholson. Due anni dopo è il protagonista di “Coma profondo” di Michael Crichton e, con Jane Fonda, di “Sindrome cinese” di James Bridges; seguono “Condannato a morte per mancanza di indizi” di Peter Hyams, “All’inseguimento della pietra verde” di Robert Zemeckis e il suo sequel “Il gioiello del Nilo” di Lewis Teague.

Il1987 lo vede protagonista di due film indimenticabili: in “Attrazione fatale” di Adrian Lyne (con Glenn Close) è un tranquillo avvocato newyorkese che vede la sua vita sconvolta dall’ossessione di una donna con cui ha avuto un fugace incontro passionale; e in “Wall Street” di Oliver Stone è lo spietato agente di Borsa Gordon Gekko (ruolo che gli vale l’Oscar come miglior attore protagonista e che riprende nel 2010 nel sequel “Wall Street -Il denaro non dorme mai”, ancora diretto da Stone).

Douglas passa con disinvoltura da un ruolo all’altro: in “Black Rain – Pioggia sporca” di Ridley Scott è un veterano della polizia di new York; ne “La guerra dei Roses” di Danny DeVito è un marito alle prese con un divorzio feroce; in “Basic Instinct” di Paul Verhoeven (con Sharon Stone) è un detective di San Francisco che si lascia sedurre da un’indiziata; in “Rivelazioni” di Barry Levinson (con Demi Moore) è un capo ufficio accusato di molestie sessuali; in “Il presidente – Una storia d’amore” di Rob Reiner (con Annette Bening) è il presidente degli Stati Uniti; e in “Dietro i candelabri” è il pianista Liberace.

Tra gli altri film interpretati negli anni ci sono “Black Rain – Pioggia sporca” di Ridley Scott, “Un giorno di ordinaria follia” di Joel Schumacher, “The Game – Nessuna regola” di David Fincher, “Delitto perfetto” di Andrew Davis, “Don’s Say a Word” di Gary Fedler, “Codice Unlocked” di Michael Apted, “Knockout – Resa dei conti” di Steven Soderbergh.
Negli anni Novanta, quando era considerato un vero sex symbol Douglas ha rivelato di soffrire di dipendenza dal sesso, patologia per cui ha seguito un percorso di disintossicazione. Nel 2010, invece, ha annunciato di avere iniziato un ciclo di terapie a causa di un tumore alla gola dal quale è guarito.

Dal 2000 è sposato con l’attrice Catherine Zeta-Jones dalla quale ha avuto i figli Dylan Michael e Carys Zeta. Il primogenito Cameron è nato, invece, dal matrimonio con la produttrice Diandra Luker dalla quale si è separato con un divorzio milionario.
-foto Agenzia Fotogramma-

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