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Tv e Spettacolo

Pippo Baudo ricompare in pubblico in sedia a rotelle

Una grande festa ha avuto luogo per celebrare il 90° compleanno di Pierfrancesco Pingitore, rinomato regista noto per il suo lavoro al Bagaglino. L’evento si è tenuto al Villaggio Martufello, nei pressi di Pomezia, e ha richiamato numerosi volti celebri che hanno contribuito al successo del celebre varietà, una delle pietre miliari della televisione italiana degli anni ’90.

Tra gli ospiti d’onore, la presenza di Pippo Baudo ha suscitato particolare interesse. Nonostante fosse seduto su una sedia a rotelle, il noto conduttore è apparso in buona forma e ha intrattenuto i presenti con il suo inconfondibile sorriso. La sua partecipazione è stata accolta con entusiasmo, specialmente considerando che, nei mesi precedenti, Baudo aveva dovuto affrontare indiscrezioni riguardo a problemi di salute e presunti ricoveri d’urgenza, che aveva prontamente smentito.

Oltre a Baudo, il festeggiato ha potuto contare su un parterre ricco di personaggi noti come Valeria Marini, Pamela Prati, Milena Miconi, Manuela Villa e Gabriella Labate. Ognuno di loro ha condiviso aneddoti e ricordi legati a Pingitore e al Bagaglino, contribuendo a creare un’atmosfera di festa e nostalgia.

Pippo Baudo, che ha recentemente compiuto 88 anni, ha chiarito che la sua condizione attuale è legata a un problema al ginocchio, assicurando però che la sua salute generale è buona, contrariamente a quanto circolato in rete. La sua partecipazione all’evento è stata una testimonianza della sua resilienza e della sua voglia di rimanere attivo nel mondo dello spettacolo.

Questa celebrazione non solo ha reso omaggio a Pingitore e al suo straordinario contributo alla televisione italiana, ma ha anche messo in luce l’importanza dei legami tra i protagonisti di un’epoca che continua a lasciare il segno nella memoria collettiva.

Musica

Il nuovo brano di Colapesce “La Malvagità” dal film “Iddu”

Da oggi è disponibile su tutte le piattaforme “La Malvagità” (Numero Uno/Sony Music), il secondo estratto da “IDDU – Sicilian Letters” (Numero Uno/Sony Music), la prima colonna sonora, dell’omonimo film, scritta da Colapesce che ha composto le musiche originali del film “IDDU” – presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2024 dove ha conquistato il premio Soundtrack Star Award 2024, come miglior colonna sonora – scritto e diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza con protagonisti Elio Germano e Toni Servillo. “La Malvagità” (https://shor.by/lamalvagita) è l’unica canzone inedita presente nel film e che lo chiude accompagnando il finale e i titoli di coda. Il brano, ispirato e scritto dal Colapesce appositamente per l’opera cinematografica, ci racconta di un’umanità che non riesce a fare a meno del male. Da sempre forza motrice oscura della storia del mondo e degli esseri umani. Il mix e master è di Pino Pinaxa Pischetola.

L’album “IDDU – Sicilian Letters” è disponibile in preorder (https://shor.by/IDDUsicilianletters) ed uscirà il prossimo 11 ottobre. Un lavoro evocativo che affonda le radici nella grande tradizione italiana delle musiche per il grande schermo, dal M° Ennio Morricone a Egisto Macchi e Fiorenzo Carpi, ma riuscendo nello stesso tempo a proiettarla nella contemporaneità. Unendo tradizione e innovazione, luce e oscurità, con richiami anche ai mondi sonori di compositori come Jon Hassel e band come i Popol Vuh. Un racconto in musica che ci mostra una Sicilia inedita, occulta e opprimente dove non c’è quasi mai il sole. Scritto e arrangiato da Colapesce – che ha appositamente sonorizzato le immagini del lungometraggio, in un ricco e complesso lavoro di studio dove ha anche suonato diversi strumenti – con la preziosa collaborazione in fase di scrittura e produzione di Federico Nardelli e gli archi del M° Davide Rossi. A cui si aggiungono anche Alessandro Bottachiari alla tromba e il coro Schola Gregoriana Mediolanensi. Mentre il mix e master è stato curato da Ivan Antonio Rossi.

– Foto ufficio stampa Colapesce –

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Tv e Spettacolo

Roberto Bolle festeggia i suoi 30 anni di Teatro alla Scala di Milano

Un anno denso di anniversari importanti per Roberto Bolle che proprio in questi giorni – mentre è osannato protagonista, insieme con Nicoletta Manni, della Dame aux Camèlias al Teatro alla Scala di Milano – festeggia il trentesimo anniversario della sua carriera al Teatro alla Scala di Milano. Era infatti il 1994 quando il danzatore di origini piemontesi entrava ufficialmente nel Corpo di Ballo dell’istituzione milanese per poi bruciare le tappe e diventare nel 1996 Primo Ballerino ed E’toile nel 2004, esattamente 20 anni fa.

Ma gli anniversari non si fermano qui. Nel 2025 il suo celeberrimo Gala, “Roberto Bolle and Friends” compirà 25 anni. Uno spettacolo grazie al quale l’E’toile ha conquistato per la danza nuovi spazi in Italia e all’estero, portando il balletto classico fuori dalla nicchia dei teatri d’opera, direttamente alla gente. Sono diventati iconici gli spettacoli in piazza del Duomo di Milano, in piazza San Marco a Venezia, al Colosseo di Roma, nella Valle dei Templi di Agrigento, ma anche quelli di New York, Shanghai,Pechino, Dubai, Parigi, ecc. Un vero e proprio show di cui Bolle è mente e protagonista, in cui racchiude, in ogni occasione in maniera diversa, il meglio della danza mondiale con stelle della danza provenienti da tutto il mondo e un programma che mescola sapientemente il repertorio più classico alle nuove creazioni contemporanee più sorprendenti.

Foto: Zebaki comunicazione

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Gossip

E’ veramente finita l’amicizia tra Aurora Ramazzotti e Tommaso Zorzi?

Negli ultimi mesi, il distacco tra Aurora Ramazzotti e Tommaso Zorzi è diventato sempre più evidente, anche se entrambi i protagonisti hanno evitato di confermare ufficialmente la situazione. Recentemente, però, Zorzi ha deciso di affrontare la questione rispondendo a una domanda dei suoi follower su Instagram, gettando luce su un rapporto che sembra essersi deteriorato.

Aurora, nel corso delle ultime settimane, ha lanciato diverse frecciatine nei confronti di Zorzi, sia sui social che su TikTok. L’influencer, messo al corrente della situazione dai suoi fan, ha risposto a una domanda riguardante la loro amicizia, mostrando una certa ironia. Durante un’intervista su Google, ha dichiarato: “Si può avere l’aiuto del pubblico?”, per poi lanciare la cartellina con la domanda dietro di sé, un gesto che ha suscitato speculazioni sullo stato del loro rapporto.

Dopo la nascita del suo primo figlio, Cesare, Aurora ha condiviso con i suoi follower alcuni insegnamenti tratti dalla maternità. Uno di questi riguardava la possibilità di perdere amicizie in seguito a cambiamenti significativi nella propria vita. “È normale che alcune persone non riescano ad adattarsi al tuo nuovo stile di vita da genitore”, ha affermato, sottolineando le difficoltà nel mantenere rapporti quando si attraversano fasi di trasformazione personale.

Zorzi ha finalmente commentato l’argomento rispondendo a un follower che gli chiedeva perché non avesse mai risposto alle provocazioni di Aurora. “Ho molto rispetto dei miei rapporti presenti e passati e non mi piace gettarli in pasto ai social”, ha spiegato, evidenziando il suo desiderio di mantenere la privacy e il rispetto per le relazioni, anche quelle che non sono più in essere. Questa risposta ha ulteriormente confermato l’idea di un’amicizia in crisi, accentuando le differenze tra i due.

La situazione tra Aurora Ramazzotti e Tommaso Zorzi continua a evolversi, lasciando i fan a interrogarsi su cosa sia realmente accaduto tra i due. Nonostante le frecciatine e le risposte evasive, entrambi sembrano avere una profonda consapevolezza delle dinamiche sociali che li circondano, decidendo di affrontare le loro divergenze con cautela. La loro storia serve da promemoria sulle complessità delle relazioni, specialmente quando si attraversano momenti di cambiamento significativo.

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