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Calabria

Reggio Calabria | poteva essere una tragedia: Neonata smette di respirare, salvata dai carabinieri

Il Ferragosto di una famiglia di Cittanova, Reggio Calabria, ha rischiato di trasformarsi in tragedia, quando la piccola Iolanda, di soli 5 mesi, ha improvvisamente smesso di respirare durante una gita sull’Aspromonte. Quella che doveva essere una giornata di festa in montagna si è rapidamente trasformata in una corsa contro il tempo per salvare la vita della neonata.

La famiglia era salita in Aspromonte per trascorrere il giorno di festa in un ambiente fresco e rilassante. Tuttavia, il clima sereno è stato bruscamente interrotto quando Iolanda ha iniziato a spegnersi e a non reagire più agli stimoli. I genitori, angosciati, hanno cercato in tutti i modi di risvegliarla, ma quando si sono accorti che la piccola aveva smesso di respirare, hanno capito che dovevano agire rapidamente. Decisi a portarla all’ospedale più vicino, situato a Polistena, si sono messi in viaggio, ma il percorso impervio e il traffico congestionato dai vacanzieri hanno reso il tragitto particolarmente difficile.

Fortunatamente, a pochi metri dal loro bivacco, era presente una pattuglia dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, impegnata nel garantire la sicurezza pubblica durante il Ferragosto. I militari, compresa la gravità della situazione, hanno immediatamente preso in carico l’emergenza. A sirene spiegate, hanno aperto la strada all’auto su cui viaggiava Iolanda, contattando via radio la Centrale Operativa per richiedere un’ambulanza e coordinare il traffico, facendo sgomberare le strade e bloccare gli incroci lungo il percorso.

In una drammatica corsa contro il tempo, la piccola è stata trasportata rapidamente a Cittanova, dove un’ambulanza del 118, giunta sul posto, ha iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Grazie all’intervento tempestivo, Iolanda ha ripreso a respirare e l’ambulanza, scortata dai Carabinieri, è partita in codice rosso verso l’ospedale di Polistena. Lì, la neonata ha ricevuto le cure necessarie ed è ora fuori pericolo.

“È grazie a loro se tuttora posso stringere fra le braccia la mia piccola Iolanda,” ha dichiarato Giuseppe, il papà della bambina, esprimendo profonda gratitudine verso i due militari della Stazione di Cittanova che sono intervenuti prontamente, salvando la vita della sua figlioletta.

Questo episodio sottolinea ancora una volta l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine, la cui presenza sul territorio e la prontezza di intervento possono fare la differenza tra la vita e la morte, specialmente in situazioni di emergenza.

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Cosenza | Controlli del territorio: un arresto e una denuncia per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio

Nei recenti controlli anti-droga condotti a Cosenza, la Polizia di Stato ha effettuato un’importante operazione che ha portato all’arresto di un uomo accusato di traffico di sostanze stupefacenti. Le operazioni, coordinate dal Questore Giuseppe Cannizzaro e dalla Procura della Repubblica, si sono concentrate nel quartiere Serraspiga, un’area nota per attività illecite.

Durante i controlli, il fiuto del cane poliziotto “Digos” ha indirizzato gli agenti verso un appartamento sospetto. Quando gli operatori hanno bussato alla porta, l’arrestato ha cercato di sbarazzarsi di un involucro lanciandolo dalla finestra. I poliziotti, appostati nei dintorni, hanno recuperato l’oggetto, scoprendo che conteneva cocaina, un bilancino di precisione e una notevole somma di denaro, frutto dello spaccio.

Proseguendo la perquisizione all’interno dell’abitazione, gli agenti hanno rinvenuto ulteriori quantità di cocaina già suddivisa in dosi, ulteriore denaro e attrezzature per il confezionamento. In totale, sono stati sequestrati 178 grammi di cocaina e quasi 8.500 euro.

In un’altra operazione nel medesimo quartiere, un secondo soggetto è stato trovato in possesso di marijuana. Dopo una perquisizione nel suo scantinato, gli agenti hanno recuperato uno zaino contenente 128 grammi di sostanza stupefacente e un altro bilancino di precisione.

Questi interventi evidenziano l’impegno della Polizia di Stato nel contrastare il traffico di droga e garantire la sicurezza pubblica nella comunità. Gli indagati sono presunti innocenti fino a un eventuale accertamento di colpevolezza in sede giudiziaria.

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Tropea | Prodotti surgelati nocivi: sequestro di 108 kg tra prodotti ittici e ortofrutticoli

La polizia ha recentemente sequestrato un carico di 108 chili di prodotti ittici e ortofrutticoli surgelati, trasportati in violazione delle normative igienico-sanitarie. L’operazione è avvenuta a Tropea, una delle località turistiche più rinomate della Calabria, dove il carico era destinato ad alcune attività commerciali.

Il controllo è stato effettuato dagli agenti del Posto Fisso di Tropea, che hanno notato un veicolo con comportamenti sospetti. A supporto delle operazioni, è intervenuto personale specializzato dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, per valutare la situazione dal punto di vista alimentare.

Gli alimenti sono stati considerati non idonei al consumo umano e sono stati posti sotto sequestro, in attesa di un decreto di distruzione. Questa azione si inserisce in un più ampio impegno delle autorità locali per garantire la sicurezza alimentare e prevenire potenziali rischi sanitari per i consumatori. La polizia invita a mantenere alta l’attenzione riguardo alla provenienza e alla conservazione dei prodotti alimentari, soprattutto in aree turistiche dove la qualità è fondamentale.

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Reggio Calabria | Bottiglia di benzina lasciata come messaggio intimidatorio all’ingresso di un esercizio commerciale

Una bottiglia di benzina è stata trovata all’ingresso di un ristorante nella zona di Spirito Santo a Reggio Calabria, in quello che sembra essere un atto intimidatorio. Il titolare dell’esercizio, Tommaso Marzullo, ha scoperto il messaggio minaccioso, che appare collegato a Davide Bilardi, un nuovo collaboratore di giustizia. La rosticceria, che si appresta ad aprire, si trova vicino agli uffici delle forze dell’ordine.

Gli agenti delle Volanti e della Scientifica sono intervenuti sul posto per raccogliere prove e hanno sequestrato la bottiglia. La squadra mobile ha già avviato indagini e ha informato la Direzione distrettuale antimafia, poiché l’area è controllata dalla cosca Libri, che sta vivendo momenti di tensione a seguito delle dichiarazioni di Bilardi.

Il collaboratore di giustizia ha già menzionato la rosticceria nei suoi verbali, sottolineando un episodio in cui un esponente della cosca si era presentato lamentando di non essere stato avvisato dell’apertura dell’attività commerciale. Questo potrebbe ora essere interpretato come un avvertimento o una ritorsione da parte della cosca nei confronti di Bilardi, che ha scelto di collaborare con le autorità. Le indagini continuano per chiarire la natura di questo gesto intimidatorio e il suo possibile significato per la comunità locale e per le dinamiche mafiose in atto.

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