Calabria

Catanzaro | Operazione “WAVE”: controlli nelle strutture turistiche

I carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro, insieme alla Capitaneria di Porto e ad altri reparti specializzati, hanno avviato una vasta operazione di controllo, denominata “WAVE”, per verificare la conformità delle attività commerciali nel settore turistico-alberghiero. L’iniziativa, che si è concentrata principalmente sulla fascia costiera, mira a garantire il rispetto delle normative ambientali, di igiene e di sicurezza dei prodotti agroalimentari, oltre a verificare le autorizzazioni e le concessioni marittime.

Nel corso delle ispezioni, che hanno coinvolto sia il litorale tirrenico che quello ionico, sono stati riscontrati numerosi casi di non conformità. A Lamezia Terme, un intero stabilimento balneare è stato sequestrato per occupazione abusiva del demanio marittimo e per la presenza di un deposito incontrollato di rifiuti. Altri due stabilimenti sono stati sanzionati per estensione illegittima dell’area concessa.

Nel litorale ionico catanzarese, sono emerse gravi violazioni riguardanti la sicurezza e l’igiene. In uno stabilimento è stata accertata l’assenza di dispositivi di sicurezza e la presenza di prodotti ittici privi di tracciabilità. In un’altra struttura, sono stati rilevati lavoratori irregolari e carenze nella gestione alimentare, con sanzioni amministrative elevate e sequestro di prodotti.

Anche nel basso ionio soveratese, i controlli hanno portato a multe per violazioni delle norme di sicurezza del lavoro e irregolarità nell’occupazione di personale. Un villaggio turistico è stato sospeso per l’impiego di lavoratori non regolarmente assunti.

L’operazione ha coinvolto dieci strutture balneari, con sanzioni amministrative complessive per circa 87.000 euro e la sospensione di due attività. Le verifiche proseguiranno nelle prossime settimane per garantire la conformità alle normative e il rispetto delle leggi in ambito turistico e ambientale.

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