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Calabria

Castrovillari (CS) | Lavoravano 7 giorni su 7, denunciato per sfruttamento 57enne

I Carabinieri della Compagnia di Castrovillari e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cosenza hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di M.D.L., nato nel 1967 e indagato per intermediazione illecita e sfruttamento della manodopera, sulla base degli accertamenti preliminari condotti durante le indagini preliminari.

Le investigazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari sotto la direzione del Dott. Alessandro D’Alessio e condotte dai militari dell’Arma attraverso servizi di osservazione, controllo e pedinamento, hanno rivelato che i dipendenti dell’azienda agricola e di allevamento di bovini lavoravano sette giorni su sette, compresi i giorni festivi, con orari estenuanti dalle 04:00 del mattino fino alle 20:00, con soli due ore di pausa pranzo e occasionali brevi soste durante il lavoro.

Durante il monitoraggio effettuato tra agosto e ottobre 2023, i Carabinieri hanno potuto verificare con alta affidabilità statistica che la giornata lavorativa media era di 11/12 ore al giorno, senza alcun riposo settimanale. Inoltre, è emerso che alcuni lavoratori regolarmente assunti vivevano in un container di proprietà del titolare dell’azienda, in condizioni igienico-sanitarie precarie: una stanza adibita a camera da letto con tre postazioni, due delle quali con materassi posti a terra senza rete o struttura, e una con soli copriletti. Questo ambiente, privo di adeguati impianti di riscaldamento e caratterizzato da diffusa sporcizia, era inabitabile e non rispettava gli standard minimi di conforto.

Le indagini condotte dalla Magistratura del capoluogo del Pollino hanno portato alla luce gravi casi di sfruttamento del lavoro, che coinvolgevano lavoratori italiani e indiani con compensazioni giornaliere di circa 28 euro, contrariamente a quanto stabilito dai contratti collettivi nazionali di lavoro.

Per prevenire ulteriori abusi, l’intero complesso aziendale, compresi circa 300 bovini e diversi veicoli, stimati per un valore complessivo di circa 2.000.000 di euro, è stato sottoposto a sequestro in esecuzione del decreto preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Castrovillari. Gli beni sono stati affidati al controllo di un Amministratore Giudiziario per impedire al titolare di riorganizzarsi e riprendere il controllo dell’azienda.

È importante sottolineare che, data la fase attuale del procedimento, ancora nelle indagini preliminari, gli elementi raccolti indicano una grave sospetta di reato, posizione condivisa anche dal giudice, in attesa della presentazione di ulteriori elementi a favore dell’indagato, che saranno oggetto di verifica.

Attualità

Lamezia Terme (CZ) | Uomo cammina nudo per strada

Nel pomeriggio di oggi a Lamezia Terme, un individuo ha deciso di passeggiare per le vie della città completamente privo di vestiti, causando grande sconcerto tra i residenti locali.

La scena insolita ha attirato l’attenzione di numerosi passanti che si sono trovati di fronte a una situazione inusuale e imbarazzante.

L’uomo è stato fermato dopo le numerose le segnalazioni arrivate a Carabinieri e Polizia con richieste di intervento.

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Calabria

Vibo Valentia | Turista morto in ospedale a Tropea, aperto fascicolo contro ignoti, oggi l’autopsia

La Procura di Vibo Valentia ha avviato un’inchiesta, al momento contro ignoti, sulla morte di Fabio Cisotto, un uomo romano di 54 anni deceduto al pronto soccorso dell’ospedale di Tropea. Cisotto si era recato in ospedale a causa di una crisi respiratoria che si è aggravata poco dopo il suo arrivo.

Non è escluso che dopo l’autopsia, disposta dal pm Corrado Caputo e prevista per oggi al Policlinico di Catanzaro, possano emergere nomi di eventuali indagati.

La Procura ha incaricato il professor Pierantonio Ricci insieme al medico-legale Giovanni Gallotta, esperto di medicina interna. Dall’altra parte, l’avvocato Francesco Rombolà, che rappresenta la vedova, ha designato l’anatomopatologa Katiuscia Bisogni.

Saranno necessari almeno 75 giorni per avere i risultati dell’esame istologico sul corpo del turista romano, deceduto il 27 giugno. Cisotto si trovava a Tropea con la moglie e i figli per trascorrere le vacanze. Nel primo pomeriggio, la moglie aveva contattato il 118 a causa di un forte mal di gola persistente che l’uomo lamentava dal giorno precedente. Tuttavia, secondo il racconto della donna, i sanitari l’avevano tranquillizzata. Alle 15.30, Cisotto è stato trasferito d’urgenza al pronto soccorso. Pur essendo cosciente, ha segnalato di avere difficoltà a respirare a causa della gola serrata, aggravata dal fatto di aver preso in precedenza un antinfiammatorio che non aveva avuto effetto.

Dopo essere stato preso in carico per gli esami, le condizioni di Cisotto si sono deteriorate rapidamente a causa di uno shock anafilattico che ha portato al suo decesso. Non è escluso che il farmaco antinfiammatorio, al quale probabilmente era allergico senza saperlo, abbia scatenato la reazione fatale. La moglie ipotizza che il problema sia stato sottovalutato dai sanitari. L’autopsia dovrà ora stabilire le cause precise della morte e eventuali responsabilità.

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Calabria

Crotone | Arrestato uomo per violenza sessuale su una minorenne

Un uomo di 45 anni originario di Cariati (Cs) ma residente a Cirò Marina, è stato arrestato dalla Squadra mobile di Crotone per violenza sessuale aggravata su minore.

L’incidente è avvenuto alcuni giorni fa quando un’adolescente, rientrando a casa dopo la scuola, ha notato il conducente di una Fiat 500 X grigia che, dopo aver fatto inversione di marcia, ha iniziato a seguirla. La ragazza è riuscita a entrare nel portone del suo condominio, ma l’uomo è sceso dall’auto e l’ha aggredita nell’androne. La giovane ha reagito lanciando un mazzo di chiavi contro l’aggressore e iniziando a urlare. Le sue grida hanno attirato l’attenzione di un residente del condominio, che è intervenuto per difenderla, costringendo il molestatore alla fuga.

Gli investigatori della Squadra mobile, guidati da Ugo Armano, hanno impiegato pochi giorni per identificare l’aggressore grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso l’auto e il numero di targa. L’uomo è stato rintracciato a Cirò Marina, dove gli è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Crotone su richiesta della Procura locale. Attualmente, l’uomo è agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

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