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Toscana

Lucca | Zerocalcare diserta Lucca Comics per Patrocinio di Israele

Zerocalcare non andrà a Lucca Comics & Games (1-5 novembre). Il fumettista, che non perde un’edizione della grande fiera lo ha annunciato questa mattina sul suo profilo social. Il motivo, ha spiegato, è il patrocinio alla manifestazione dell’ambasciata israeliana in Italia. “Purtroppo il patrocinio dell’ambasciata israeliana per me rappresenta un problema – ha scritto Zerocalcare – in questo momento in cui a Gaza sono incastrate due milioni di persone… Venire a festeggiare li dentro rappresenta un cortocircuito che non riesco a gestire.

Mi dispiace nei confronti della casa editrice, dei lettori e lettrici e anche per me stesso”.”Sono stato a Gaza diversi anni fa – continua il fumettista nel suo post – conosco persone che ancora vi vivono. Quando mi chiedono com’è possibile che una manifestazione culturale di questa importanza non si interroghi sull’opportunità di collaborare con la rappresentanza di un governo che sta perpetrando crimini di guerra in spregio del diritto internazionale, io non riesco a fornire una spiegazione”.


“Non è una gara di radicalità e da parte mia non c’è nessuna lezione o giudizio morale verso chi andrà a Lucca, soprattutto non è una contestazione alla presenza dei due autori del poster Asaf e Tomer Hanuka, che spero riusciranno ad esserci e che si sentiranno a casa, perché non ho mai pensato che i popoli e gli individui coincidessero coi loro governi. Spero che un giorno ci possano essere anche fumettisti palestinesi che al momento non possono lasciare il loro paese”. “Lo so che quel manifesto è solo un simbolo – ha anche scritto Zerocalcare -, ma quel simbolo per persone a me care rappresenta in questo momento la paura di non vedere il sole sorgere domattina”. 

Calabria

Reggio Calabria | Confiscati beni a soggetto contiguo alla cosca Bellocco di Rosarno

Le forze della Guardia di Finanza dei comandi provinciali di Reggio Calabria e Firenze, insieme al personale dello S.C.I.C.O. (Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata), hanno portato a termine un’importante operazione volta a contrastare le attività illecite della criminalità organizzata, con particolare riferimento alla cosca “Bellocco” di Rosarno. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Reggio Calabria, ha condotto all’applicazione di misure di prevenzione sia personali che patrimoniali nei confronti di un soggetto ritenuto vicino a questo gruppo criminale.

L’intervento ha comportato la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per l’indagato, nonché la confisca di beni del valore complessivo di circa 200 mila euro. I beni confiscati comprendono un’attività commerciale, un’imbarcazione da pesca, diversi veicoli e un fabbricato, tutti ritenuti sproporzionati rispetto alle entrate legittime dichiarate dal soggetto.

Le indagini che hanno portato a questo risultato sono state condotte nell’ambito di diverse operazioni di contrasto alla criminalità, tra cui “Magma”, “Erba di Grace” e “Buenaventura”. In particolare, il soggetto coinvolto era già stato condannato per traffico internazionale di stupefacenti e per estorsioni aggravate dal metodo mafioso. L’operazione “Magma”, conclusa nel 2019, aveva visto l’emissione di numerosi provvedimenti cautelari, mentre “Erba di Grace” e “Buenaventura” si erano concentrate su reati legati al traffico di droga e all’usura.

Il lavoro congiunto delle DDA di Reggio Calabria e Firenze, insieme ai reparti specializzati della Guardia di Finanza, ha permesso di ricostruire la situazione economica e patrimoniale del soggetto, dimostrando una netta sproporzione tra i beni posseduti e le entrate ufficialmente dichiarate. La successiva confisca del patrimonio ha rappresentato un duro colpo per le attività economiche legate alla cosca, confermando l’impegno costante delle istituzioni nel colpire non solo le persone coinvolte, ma anche le risorse finanziarie e materiali che alimentano le organizzazioni mafiose.

L’operazione evidenzia l’importanza delle indagini patrimoniali nel contrasto alla mafia, puntando a smantellare i network economici che sostengono le attività illecite. Grazie all’efficace collaborazione tra le varie Procure e le unità investigative, si continua a lavorare per garantire la legalità e proteggere il tessuto imprenditoriale sano dalla contaminazione mafiosa.

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Toscana

A Paul Schrader il Premio alla carriera del Lucca Film Festival

E’ il regista e sceneggiatore statunitense Paul Schrader, Leone d’Oro alla carriera nel 2022, il primo ospite internazionale annunciato dal Lucca Film Festival che si svolgerà dal 21 al 29 settembre 2024.
Il 26 settembre presso il Cinema Astra, Schrader terrà una masterclass aperta al pubblico con la partecipazione degli studenti di cinema di diverse Università italiane e il giorno seguente riceverà il Premio alla Carriera del Festival, che gli dedica una retrospettiva che prevede la proiezione di suoi film come Blue Collar, Hardcore, The Comfort of Strangers, Affliction, Auto focus, The Walker, The canyons, The Card Counter, Master Gardener, Mishima e First Reformed.
Paul Schrader terrà una masterclass anche al Cinema Godard della Fondazione Prada a Milano, che a settembre presenterà una selezione dei suoi film nella programmazione mensile.
Dopo un inizio di carriera da sceneggiatore di film di successo di Martin Sorsese come Toro Scatenato e di Taxi Driver, esordisce alla regia con Tuta blu interpretato da Richard Pryor e Harvey Keitel. Nel 1979 dirige Hardcore, un thriller nero e disperato ambientato nell’ambiente dei film a luci rosse. Successivamente dirige quello che è a tutt’oggi il suo film più conosciuto: American Gigolò, un thriller sofisticato interpretato da Richard Gere.
Dopo il successo di American Gigolò Schrader decide di girare un remake del film di Jacques Tourneur, Il bacio della pantera (1982), interpretato da Nastassja Kinski. Nel 1992 gira Lo spacciatore con Willem Dafoe e nel 1997 Affliction, che riscuote un ottimo successo presso la critica cinematografica.
Partecipa al Festival Internazionale del Cinema di Venezia nel 2013 con The Canyons sceneggiato da Bret Easton Ellis con Lindsay Lohan e nel 2017 con First Reformed – La creazione a rischio, un dramma psicologico a tema religioso con protagonista Ethan Hawke. Il film che porta a Schrader la prima candidatura per la migliore sceneggiatura originale ai Premi Oscar 2019, è il primo di una trilogia di film, che continua nel 2021 con Il collezionista di carte, con Oscar Isaac e Tiffany Haddish, e nel 2022 con Il maestro giardiniere, con protagonisti Joel Edgerton e Sigourney Weaver.
All’ultimo Festival di Cannes ha presentato Oh, Canada da lui scritto e diretto, con Richard Gere e Uma Thurman, distribuito in Italia da Be water e Medusa.
Il Lucca Film Festival negli anni ha omaggiato i grandi nomi del cinema internazionale da Oliver Stone a David Lynch, da Susan Sarandon a Isabelle Huppert, da Rutger Hauer a George Romero, da Paolo Sorrentino a Willem Dafoe. E’ uno degli eventi di punta del panorama culturale toscano, realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

– Foto: Ufficio stampa REGGI&SPIZZICHINO Communication –

(ITALPRESS).

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Calabria

Milano | Arrestati 2 imprenditori per connessioni con cosa nostra, perquisizioni a Roma, Catania, Firenze, Napoli e Catanzaro VIDEO

Un’indagine condotta dalla Direzione Investigativa Antimafia (DIA) di Milano ha portato all’arresto di due imprenditori accusati di avere legami con un clan di Cosa Nostra. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip e ha portato alla scoperta di un sistema fraudolento attraverso cui i due imprenditori, tramite società operanti nel settore edilizio a Milano, avrebbero agevolato l’attività di imprese legate al sodalizio mafioso dei barcellonesi, operante nella provincia di Messina. Nell’operazione sono stati sequestrati beni per un valore complessivo di 5 milioni di euro e sono state effettuate perquisizioni in diverse città italiane, tra cui Roma, Catania, Messina, Firenze, Napoli e Catanzaro.

La DIA ha comunicato che gli arrestati, già destinatari in passato di misure di prevenzione patrimoniali, sono accusati di aver realizzato condotte fraudolente in collaborazione con altri soggetti. Tali condotte includevano l’intestazione fittizia di diverse società che partecipavano a gare d’appalto pubbliche in tutto il territorio nazionale, molte delle quali di notevole valore economico e finanziate con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo stratagemma permetteva loro di evitare le misure interdittive delle autorità prefettizie. Una volta ottenuti gli appalti, spesso in associazione temporanea con altre imprese, le società legate agli indagati subappaltavano l’esecuzione dei lavori ad altre società, anche con sede in Calabria.

Sequestrati Beni per 5 Milioni di Euro

L’indagine, diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia del Tribunale di Milano e coordinata dal II Reparto della Direzione Investigativa Antimafia, ha coinvolto anche indagini tecniche, servizi di osservazione e pedinamento. Gli accertamenti economico-patrimoniali, condotti in stretta collaborazione con il Gruppo di Investigazione sulla Criminalità Organizzata (GICO) del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano, hanno portato al sequestro preventivo urgente di compendi aziendali, beni immobili e conti correnti per un valore complessivo di 5 milioni di euro.

L’esecuzione delle misure e delle perquisizioni ha visto la partecipazione del GICO della Guardia di Finanza di Milano e del personale dei centri operativi DIA di Roma, Catania, Messina, Firenze, Napoli e Catanzaro.

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