Connect with us

Cronaca

Ferrara | Controllo del territorio, 2 arresti e 5 denunce

Nel corso di una giornata intensa di interventi, il personale delle Volanti della Questura di Ferrara ha condotto una serie di operazioni che hanno portato a numerosi arresti e denunce per diversi reati.

Nel pomeriggio, gli agenti hanno denunciato un cittadino straniero per violazione di un provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio, emesso dal Questore, che gli impediva di rientrare nel Comune di Ferrara per tre anni. L’uomo è stato trovato in città nonostante il divieto, portandolo a essere denunciato in stato di libertà.

Sempre durante la giornata, sono stati registrati casi di furto in diversi contesti. Un cittadino italiano è stato denunciato per aver rubato merce da un supermercato nella periferia di Ferrara, mentre una cittadina straniera è stata accusata di sottrazione di prodotti cosmetici da un negozio cittadino. Inoltre, quest’ultima è stata invitata a lasciare il territorio nazionale per non essere in regola con le norme sul soggiorno.

Un’altra cittadina straniera, controllata insieme ad altre connazionali in una piazza del centro, è risultata destinataria di un Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore, portando alla sua denuncia.

Tra i vari incidenti, un cittadino italiano è stato denunciato per tentato furto dopo aver cercato di rubare merce in un supermercato. L’oggetto del furto è stato restituito al negozio.

Un altro intervento ha riguardato una lite domestica. Gli agenti, intervenuti per prevenire atti di violenza, hanno trovato l’uomo coinvolto in escandescenze. Oltre ad aggredire i familiari, ha colpito e danneggiato l’auto di servizio degli agenti. L’uomo è stato arrestato e, dopo l’udienza per direttissima, è stato trasferito nella Casa Circondariale di Ferrara.

Infine, gli agenti hanno arrestato un cittadino straniero per rapina. L’uomo, armato di un bastone, ha minacciato una donna in un parcheggio, richiedendo cento euro. La donna ha tentato di fuggire, ma l’aggressore ha infranto il lunotto posteriore della sua auto nel tentativo di colpirla. Dopo aver completato le formalità di rito, lo straniero è stato anch’esso trasferito nella Casa Circondariale di Ferrara.

Questi interventi sottolineano l’impegno della Polizia di Stato di Ferrara nel mantenere l’ordine pubblico e garantire la sicurezza della comunità.

Cronaca

Roma| Operazione contro sfruttamento della prostituzione

Questura di Roma

Recentemente, la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza hanno portato a termine un’importante operazione contro il reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Questa operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, ha visto l’emissione di due misure cautelari e un sequestro preventivo a carico di due individui coinvolti in tali attività illecite.

Le indagini hanno portato alla scoperta di un’attività illecita che si svolgeva all’interno del night club “Elite 2”, situato in via dell’Umiltà. Questo locale era stato organizzato in modo tale da facilitare la prostituzione, offrendo spazi riservati per incontri sessuali a pagamento e indirizzando i clienti verso le prostitute. Il club è stato sottoposto a sequestro e il provvedimento è stato emesso dopo aver raccolto prove concrete di colpevolezza.

Le indagini sono state avviate a seguito delle denunce di una giovane dipendente del locale, e hanno rivelato una rete complessa di sfruttamento. Il night club impiegava numerose “entraîneuse”, che intrattenevano i clienti con spettacoli di lap dance e offrivano servizi sessuali privati a pagamento.

Le misure cautelari comprendono l’arresto di un individuo e il divieto di dimora nel comune di Roma per l’altro, mentre il club è stato temporaneamente chiuso. È importante notare che queste misure sono state adottate nell’ambito della fase preliminare delle indagini e gli indagati godono della presunzione di innocenza fino al termine del processo.

Questa operazione riflette l’impegno continuo delle autorità romane nella lotta contro i crimini che violano i diritti delle persone, sottolineando la determinazione nel combattere l’illegalità e garantire giustizia.

Continua a leggere

Cronaca

Trieste | Controlli nel Porto Franco: scoperte irregolarità fiscali

GdF

Nel primo semestre dell’anno, la Guardia di Finanza di Trieste ha condotto una serie di controlli approfonditi nelle aree portuali del Punto Franco Nuovo, concentrandosi in particolare sulle concessioni demaniali marittime. Le verifiche, che hanno interessato circa 1000 metri quadrati, hanno coinvolto diverse imprese attive nel settore dei servizi logistici legati al trasporto merci. L’operazione si inserisce nel quadro delle attività di tutela dei tributi locali, pianificate dalle autorità fiscali del Friuli Venezia Giulia.

I controlli hanno rivelato irregolarità fiscali in dodici aziende, che non avevano presentato le dichiarazioni catastali richieste e avevano evaso l’IMU (Imposta Municipale Propria) e l’ILIA (Imposta Locale Immobiliare Autonoma). Il totale delle imposte non versate è stato stimato attorno ai 50.000 euro.

L’intervento della Guardia di Finanza ha permesso il recupero delle somme dovute, comprensive di sanzioni e interessi, e la regolarizzazione delle posizioni fiscali delle aziende coinvolte. L’operazione si è svolta in coordinamento con l’Agenzia delle Entrate, l’Autorità di Sistema Portuale e il Comune di Trieste, in un’azione congiunta mirata a garantire il corretto adempimento degli obblighi tributari nelle aree portuali.

Continua a leggere

Cronaca

Rimini | Sequestrato pesce non tracciato e scoperti lavoratori in nero

GdF Rimini

Nel corso di recenti operazioni di vigilanza sulla costa riminese, la Guardia di Finanza ha effettuato controlli in un noto locale situato sul lungomare di Marina Centro, riscontrando gravi irregolarità legate alla tracciabilità dei prodotti ittici e al lavoro sommerso.

Durante l’ispezione, il personale della Stazione Navale ha scoperto oltre 60 chili di pesce privo della documentazione necessaria per garantirne la tracciabilità, un requisito fondamentale per la sicurezza alimentare. Il prodotto, considerato non idoneo al consumo, è stato sequestrato e destinato alla distruzione. L’operatore del locale è stato sanzionato con una multa di 1.500 euro per la violazione delle norme relative alla filiera alimentare.

Oltre alle irregolarità riguardanti il pesce, i finanzieri hanno rilevato la presenza di tre dipendenti impiegati senza regolare contratto. La mancata comunicazione preventiva delle assunzioni ha comportato l’applicazione di una sanzione complessiva di circa 12.000 euro. Inoltre, poiché il numero di lavoratori in nero superava il 10% del personale totale, è stata inoltrata una segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Rimini – Forlì Cesena, con il rischio di sospensione dell’attività.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY