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Curiosità

Cosa succede se un fulmine colpisce il mare?

Quando un fulmine colpisce il mare, l’energia elettrica del fulmine si scarica nell’acqua. Ecco cosa succede in dettaglio:

  1. Scarica Elettrica e Dispersione: Il fulmine è una scarica elettrica estremamente potente che può raggiungere temperature di oltre 30.000 °C. Quando colpisce il mare, l’elettricità si disperde rapidamente sulla superficie dell’acqua a causa dell’alta conducibilità elettrica del sale disciolto.
  2. Effetto Superficiale: La maggior parte dell’energia del fulmine si diffonde sulla superficie dell’acqua piuttosto che in profondità. Questo fenomeno è dovuto all’effetto pelle, per cui le correnti elettriche ad alta frequenza tendono a viaggiare sulla superficie di un conduttore. L’acqua salata è un buon conduttore e permette all’elettricità di propagarsi orizzontalmente lungo la superficie piuttosto che verticalmente in profondità.
  3. Pericolo per Organismi Vicini alla Superficie: Gli organismi marini vicino alla superficie possono essere gravemente danneggiati o uccisi dal fulmine, a causa dell’elevato passaggio di corrente elettrica. Tuttavia, più si scende in profondità, meno è probabile che gli animali marini siano colpiti dalla scarica elettrica.
  4. Onde d’Urto e Suono: Un fulmine che colpisce l’acqua può generare onde d’urto e un suono molto forte. L’impatto può creare un’esplosione di vapore se il colpo è particolarmente intenso, vaporizzando istantaneamente una piccola quantità d’acqua.

In generale, il fulmine è più pericoloso vicino alla superficie dell’acqua e per le persone o le imbarcazioni nelle immediate vicinanze del punto d’impatto. Tuttavia, poiché l’acqua di mare conduce l’elettricità molto meglio dell’acqua dolce, l’energia del fulmine tende a disperdersi più rapidamente e su una superficie più ampia, riducendo il rischio di effetti letali a distanze maggiori dal punto d’impatto.

Curiosità

SAI CHE…si usa il pendolo magico anche in medicina

Il pendolo magico nella medicina alternativa è usato per esplorare l’energia del corpo e dei rimedi. Ecco alcuni dettagli su come funziona:

  1. Tecnica di utilizzo: Il pendolo viene sospeso da un filo o una catena e si tiene sopra la zona del corpo da esaminare. Il movimento del pendolo—oscillazioni o rotazioni—è interpretato come una risposta energetica.
  2. Diagnosi: Si ritiene che un movimento circolare indichi equilibrio, mentre un movimento irregolare o un’assenza di movimento possa suggerire blocchi energetici o problemi di salute.
  3. Selezione dei rimedi: Il pendolo può anche essere usato per determinare l’efficacia di erbe, integratori o terapie, testando il rimedio sopra il corpo o a distanza.
  4. Valutazione ambientale: Alcuni praticanti usano il pendolo per esaminare l’energia degli spazi, identificando aree negative o benefiche.
  5. Pratica personale: Ogni praticante sviluppa il proprio metodo e intuizioni, spesso combinando il pendolo con la meditazione e la visualizzazione.

Queste tecniche, sebbene popolari in alcune comunità, non hanno validità scientifica, quindi è importante usarle con discernimento e in combinazione con approcci medici tradizionali.

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Curiosità

SAI CHE…Esistono 5 alimenti insospettabili che, in realtà, sono pieni di zuccheri

Non bisogna pensare che gli zuccheri siano presenti solo nei dolci o nella frutta: ci sono almeno cinque alimenti insospettabili che ne sono ricchi e che, quindi, sarebbe bene limitare il consumo il più possibile. Vediamo quali sono.

– Prima di tutto, la passata di pomodoro che si trova nei supermercati può contenere una quantità considerevole di zuccheri. Gli zuccheri vengono infatti utilizzati dalle industrie alimentari per bilanciare l’acidità naturale dei pomodori. È preferibile optare per la preparazione di un sugo casalingo utilizzando pomodori freschi e basilico.

-Tra gli alimenti insospettabili ricchi di zuccheri troviamo anche i wurstel. Questi prodotti, composti principalmente da carne macinata, sono spesso aromatizzati con sale, zucchero e varie spezie. È consigliabile evitarli, poiché sono molto calorici e non particolarmente salutari. In alternativa, per gli amanti della carne, è preferibile optare per fettine o filetti di carne classica.

-Anche gli yogurt magri, nonostante il loro nome, possono contenere una quantità considerevole di zuccheri. Spesso, i prodotti etichettati come “light” presentano pochi grassi ma compensano con una maggiore quantità di zuccheri per migliorare il gusto.

-Le minestre e i passati di verdura surgelati, pur essendo una soluzione comoda, non sono consigliabili dal punto di vista nutrizionale. Questi prodotti contengono spesso una quantità significativa di zuccheri utilizzati come addensanti. È preferibile preparare minestre e passati di verdura freschi in casa.

-Infine, anche nei salumi è presente lo zucchero, utilizzato per prolungare la conservazione del prodotto.

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Curiosità

Gli ippopotami “volano”, almeno per un breve tratto: lo studio che sorprende

Ippopotami, chiamatela “galoppata volante”: uno studio del Royal Veterinary College del Regno Unito svela che questi animali, pur pesando fino a 2 tonnellate, durante il galoppo staccano tutte e quattro le zampe da terra per il 15% del tempo.

Fino ad ora, poco si sapeva sui movimenti degli ippopotami sulla terraferma, dato che trascorrono la maggior parte del tempo in acqua. Lo studio, condotto su 169 cicli di andatura di 32 esemplari, ha permesso di osservare questo comportamento inaspettato.

Come si muovono gli ippopotami?

L’analisi dei video ha rivelato che gli ippopotami si muovono principalmente al trotto, una andatura in cui le zampe si muovono a coppie diagonali: anteriore destra e posteriore sinistra, anteriore sinistra e posteriore destra. A differenza di altri quadrupedi, che durante il trotto mantengono almeno un piede a terra, gli ippopotami durante il galoppo “galoppano in volo” per una frazione di secondo, staccando tutte e quattro le zampe dal suolo.

Perché lo fanno?

Questo comportamento, osservato soprattutto quando gli ippopotami inseguono un cucciolo o fuggono da predatori come leoni e rinoceronti, potrebbe essere una strategia per aumentare la velocità e l’agilità durante la corsa.

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