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Cronaca

Civitanova Marche | Furto al Supermercato: 2 arresti grazie all’aiuto di un dipendente

Un furto di generi alimentari in un supermercato di Via Zavatti a Civitanova Marche è stato prontamente risolto grazie alla prontezza di riflessi di un dipendente dell’esercizio commerciale. Il dipendente, accortosi del furto appena commesso da due persone, ha immediatamente contattato il numero unico di emergenza 112 e ha seguito i due sospetti, permettendo così alle forze dell’ordine di intervenire rapidamente.

Mentre il dipendente manteneva il collegamento telefonico con gli operatori del 112, la Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza è giunta sul posto. L’uomo ha fornito indicazioni precise sul percorso seguito dai due sospetti, che nel frattempo si erano separati nel tentativo di sfuggire: uno si era diretto verso nord, in direzione di Corso Garibaldi, mentre una donna si era avviata verso il mare lungo Via Vodice.

Grazie alle indicazioni fornite, gli agenti sono riusciti a intercettare immediatamente entrambi i fuggitivi: un uomo di 28 anni e una donna di 49 anni, entrambi originari di Novi Ligure. Durante il controllo, i due sono stati trovati in possesso di una piccola parte della refurtiva, che è stata riconsegnata al dipendente del supermercato. È probabile che il resto della merce rubata sia stato abbandonato durante la fuga.

Nel corso delle procedure di identificazione, gli agenti hanno scoperto all’interno della borsa della donna un coltello a serramanico con una lama di 8 cm. La donna non ha saputo fornire una spiegazione valida per il possesso dell’arma ed è stata quindi denunciata in stato di libertà per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Entrambi i soggetti dovranno ora rispondere del reato di furto consumato. L’episodio sottolinea l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità, dimostrando come un’azione tempestiva e coordinata possa portare a risultati efficaci nella tutela della sicurezza pubblica.

Cronaca

Vicenza | Chiusura temporanea di un bar a Trissino

Questura di Vicenza

Nella mattinata di ieri, il Questore della Provincia di Vicenza ha emesso un provvedimento che prevede la chiusura per sette giorni di un bar/ristorante situato a Trissino. La decisione è stata presa in seguito a un intervento dei Carabinieri avvenuto l’8 agosto, quando una rissa nel parcheggio del locale ha portato a due persone ferite, una delle quali con una prognosi di sette giorni.

Le indagini hanno portato all’identificazione di 13 individui coinvolti nell’incidente, evidenziando una situazione di disordini che ha spinto le autorità a prendere misure preventive. Questa chiusura temporanea, disposta in conformità con la normativa sulla sicurezza pubblica, mira a garantire un ambiente più sicuro per la comunità e a prevenire ulteriori episodi di violenza.

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Calabria

Cutro (KR) | Accusato di aggressione sessuale era ricercato in Inghilterra, arrestato iracheno

Un cittadino iracheno di 49 anni, residente a Cutro, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, poiché ricercato a livello internazionale per reati di aggressione e violenza sessuale. Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Inghilterra, in particolare a Liverpool e Loughborough, dove l’uomo sarebbe stato responsabile di aggressioni nei confronti di due donne.

La cattura è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato le indagini necessarie. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’individuo, che aveva recentemente fatto ingresso in Italia viaggiando in autobus. L’arresto rappresenta un’importante operazione per la sicurezza e il contrasto alla criminalità internazionale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia nazionali e internazionali.

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Cronaca

Firenze | Arrestati due giovani per truffa

GdF Firenze

Nel quartiere 5 di Firenze, due giovani di origine sinti sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza dopo aver tentato di ingannare un cittadino locale nella compravendita di orologi di lusso. Durante un controllo in un bar, i militari hanno osservato la trattativa tra i ragazzi e il venditore, notando che questi mostrano al potenziale acquirente uno zaino pieno di mazzette di banconote.

Un’accurata ispezione ha rivelato che, mentre alcune banconote erano autentiche, il resto del denaro era falso. In totale, sono state sequestrate 230.500 euro, di cui solo 10.300 in banconote genuine. Inoltre, all’interno di un trolley portato dai giovani, è stata rinvenuta una macchina conta-soldi, evidenziando l’intento fraudolento.

I due arrestati, già con precedenti penali, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione sottolinea l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi e nel proteggere i cittadini onesti, rafforzando la sicurezza del sistema economico. Le indagini sono attualmente in corso per chiarire ulteriori dettagli e responsabilità legali.

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