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Cronaca

Pordenone | Gli trovano in casa droga e armi e loro aggrediscono i poliziotti: arrestata coppia

La Polizia di Stato di Pordenone ha effettuato una perquisizione delegata dalla locale Procura, coadiuvata dall’unità cinofila della Polizia Locale di Pordenone. L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile, ha avuto esito positivo, portando al rinvenimento di significativi elementi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla violenza nei confronti delle forze dell’ordine.

Durante la perquisizione, sono stati sequestrati 38 grammi di cocaina e 3,4 grammi di marijuana, insieme a materiale per il confezionamento e la pesatura della droga. Inoltre, è stata trovata la somma di 540 euro, presumibilmente provento dello spaccio, e una pistola semiautomatica a salve con relativi bossoli. L’uomo presente sul luogo è stato arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e successivamente associato alla casa circondariale di Pordenone, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il soggetto, insieme alla compagna convivente, è stato anche accusato di resistenza e violenza nei confronti delle forze dell’ordine. Durante l’operazione, la donna ha causato lesioni a un agente, le cui ferite sono state giudicate guaribili in 5 giorni secondo il referto del locale Pronto Soccorso.

Il 16 agosto, a seguito dell’udienza di convalida, l’uomo ha proseguito la misura cautelare in carcere, mentre la donna è stata sottoposta all’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.

Questo intervento sottolinea l’efficacia delle operazioni di controllo e perquisizione condotte dalle forze dell’ordine e l’importanza della collaborazione tra le diverse unità nel contrasto al crimine e alla violenza.

Cronaca

Vicenza | Chiusura temporanea di un bar a Trissino

Questura di Vicenza

Nella mattinata di ieri, il Questore della Provincia di Vicenza ha emesso un provvedimento che prevede la chiusura per sette giorni di un bar/ristorante situato a Trissino. La decisione è stata presa in seguito a un intervento dei Carabinieri avvenuto l’8 agosto, quando una rissa nel parcheggio del locale ha portato a due persone ferite, una delle quali con una prognosi di sette giorni.

Le indagini hanno portato all’identificazione di 13 individui coinvolti nell’incidente, evidenziando una situazione di disordini che ha spinto le autorità a prendere misure preventive. Questa chiusura temporanea, disposta in conformità con la normativa sulla sicurezza pubblica, mira a garantire un ambiente più sicuro per la comunità e a prevenire ulteriori episodi di violenza.

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Calabria

Cutro (KR) | Accusato di aggressione sessuale era ricercato in Inghilterra, arrestato iracheno

Un cittadino iracheno di 49 anni, residente a Cutro, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, poiché ricercato a livello internazionale per reati di aggressione e violenza sessuale. Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Inghilterra, in particolare a Liverpool e Loughborough, dove l’uomo sarebbe stato responsabile di aggressioni nei confronti di due donne.

La cattura è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato le indagini necessarie. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’individuo, che aveva recentemente fatto ingresso in Italia viaggiando in autobus. L’arresto rappresenta un’importante operazione per la sicurezza e il contrasto alla criminalità internazionale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia nazionali e internazionali.

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Cronaca

Firenze | Arrestati due giovani per truffa

GdF Firenze

Nel quartiere 5 di Firenze, due giovani di origine sinti sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza dopo aver tentato di ingannare un cittadino locale nella compravendita di orologi di lusso. Durante un controllo in un bar, i militari hanno osservato la trattativa tra i ragazzi e il venditore, notando che questi mostrano al potenziale acquirente uno zaino pieno di mazzette di banconote.

Un’accurata ispezione ha rivelato che, mentre alcune banconote erano autentiche, il resto del denaro era falso. In totale, sono state sequestrate 230.500 euro, di cui solo 10.300 in banconote genuine. Inoltre, all’interno di un trolley portato dai giovani, è stata rinvenuta una macchina conta-soldi, evidenziando l’intento fraudolento.

I due arrestati, già con precedenti penali, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione sottolinea l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi e nel proteggere i cittadini onesti, rafforzando la sicurezza del sistema economico. Le indagini sono attualmente in corso per chiarire ulteriori dettagli e responsabilità legali.

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