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Curiosità

SAI CHE…Re Carlo III è proprietario di tutti i cigni del Regno Unito?

Nel corso dei secoli, i sovrani inglesi hanno mantenuto il diritto di possedere tutti i cigni che nuotano liberamente nelle acque pubbliche del Regno Unito, una tradizione che affonda le radici nel Medioevo. Questa prerogativa reale ha origine dal fatto che i cigni erano considerati una prelibatezza culinaria e un simbolo di status sociale. Anche se oggi non tutti i cigni sono di proprietà diretta del re, quelli reali che non sono stati marchiati possono essere reclamati secondo questa antica norma.

Secondo David Barber, lo Swan Marker che ha servito per decenni sotto la regina Elisabetta II e ora sotto Carlo III, il re mantiene il diritto di rivendicare qualsiasi cigno non marchiato che nuoti in acque aperte, un privilegio che risale a tempi medievali. Questo retaggio include norme che proibiscono la caccia ai cigni reali, con sanzioni penali per chi viola tali disposizioni, una pratica che un tempo poteva portare all’esecuzione presso la Torre di Londra.

La tradizione di assegnare la proprietà dei cigni reali alla Corona risale al XII secolo, quando i sovrani istituirono uno stormo reale per garantire approvvigionamenti regolari di carne per i loro banchetti di corte. Nel corso dei secoli, è divenuta prassi che i cigni reali possano essere riscattati dai nobili attraverso il pagamento di una franchigia, contrassegnando gli uccelli con simboli distintivi per identificarne l’appartenenza a una casata specifica.

Il censimento annuale dei cigni, noto come Swan Upping, si svolge ancora oggi sotto la supervisione di esperti come il Swan Marker David Barber e lo Swan Warden Christopher Perrin, mirando a monitorare e proteggere la popolazione di cigni nelle acque britanniche, ora sempre più minacciate dall’inquinamento.

Questa tradizione, una volta associata alla nobiltà e alla gastronomia raffinata, ha subito modifiche nel corso dei secoli, culminando con la fine della pratica barbara di marcare e cucinare i cigni nel XIX secolo, un cambiamento sancito anche dalla regina Alessandra di Danimarca.

Curiosità

Cose che forse non sai sull’ Italia

1. La Sicilia ha un Vulcano Attivo Sottomarino

Oltre all’Etna, il vulcano attivo più grande d’Europa, la Sicilia ospita anche un vulcano sottomarino attivo, chiamato Marsili. Si trova nel Mar Tirreno ed è uno dei vulcani più grandi d’Europa, ma essendo sommerso, è meno noto.

2. L’Italia ha una Valle dei Mulini Abbandonata

Vicino a Sorrento, c’è un luogo nascosto chiamato la Valle dei Mulini, una valle profonda con resti di antichi mulini abbandonati, risalenti al XIII secolo. La vegetazione ha invaso gli edifici, creando un’atmosfera suggestiva e misteriosa.

3. Lo Strano Confine di Campione d’Italia

Campione d’Italia è un piccolo comune italiano completamente circondato dalla Svizzera, una sorta di enclave. Pur essendo Italia, usa il franco svizzero e segue molte norme elvetiche. È un’area particolare dove convivono cultura italiana e svizzera.

4. La Monna Lisa è Tornata in Italia per un Breve Periodo

Anche se la Monna Lisa è legata al Louvre di Parigi, pochissimi sanno che fu rubata nel 1911 e riportata brevemente in Italia. Il ladro, Vincenzo Peruggia, un italiano, la riportò nel suo paese credendo che appartenesse all’Italia. Fu esposta brevemente a Firenze prima di essere restituita alla Francia.

5. L’Italia ha il Fiume più Corto del Mondo

Il Fiume Aril, situato vicino a Malcesine, sul Lago di Garda, è considerato uno dei fiumi più corti del mondo. È lungo appena 175 metri e scorre dalla sorgente fino al lago, formando un piccolo e affascinante corso d’acqua.

6. L’Italia ha più di 1.500 Dialetti

Oltre alla lingua italiana standard, esistono oltre 1.500 dialetti regionali e locali parlati in tutto il paese. Questi dialetti non sono solo varianti dell’italiano, ma in alcuni casi sono veri e propri sistemi linguistici distinti.

7. Un’isola Italiana ha Sperimentato la Neutralità durante la Seconda Guerra Mondiale

L’isola di Tavolara, vicino alla Sardegna, è una delle isole più piccole al mondo ad avere una “storia reale”. Sebbene il “Regno di Tavolara” fosse più una leggenda che una vera monarchia, l’isola rimase neutrale durante la Seconda Guerra Mondiale, rimanendo isolata dal conflitto.

8. Il Nastro Azzurro (Blue Riband) fu un Premio Importante per l’Italia

Il transatlantico italiano Rex vinse il prestigioso Nastro Azzurro nel 1933, un premio conferito alla nave passeggeri più veloce nell’attraversare l’Atlantico. Questo primato rappresentò una grande orgoglio per la marina mercantile italiana dell’epoca.

9. La Prima Università al Mondo si Trova in Italia

L’Università di Bologna, fondata nel 1088, è considerata la più antica università in attività continua al mondo. Ha formato alcuni dei più importanti intellettuali della storia europea, ed è ancora oggi un punto di riferimento nell’educazione superiore.

10. L’Italia ha una Fontana che Distribuisce Vino Gratis

Nel comune di Caldari di Ortona, in Abruzzo, esiste una fontana pubblica che offre vino rosso gratuitamente ai passanti. La fontana è stata creata per i pellegrini che attraversano il Cammino di San Tommaso, ma è aperta a chiunque.

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Curiosità

La leggenda di Cleopatra

La leggenda di Cleopatra, la regina d’Egitto, è una delle storie più affascinanti e celebri dell’antichità. Cleopatra VII Filopatore, l’ultima sovrana della dinastia tolemaica, è ricordata per la sua intelligenza, la sua bellezza e la sua abilità politica. La sua vita è un mix di storia, mito e leggenda, che ha affascinato storici, scrittori e artisti per secoli.

La Regina Cleopatra

Cleopatra nacque nel 69 a.C. e salì al trono d’Egitto nel 51 a.C. come regina co-regnante con il suo giovane fratello Tolomeo XIII. La sua ascesa al potere non fu priva di difficoltà: la dinastia tolemaica era segnata da conflitti interni e lotte per il potere. Cleopatra, dotata di una mente acuta e di una forte personalità, riuscì a imporsi come leader carismatica.

Il Fascino e l’Intelligenza

Cleopatra è celebre non solo per la sua bellezza, spesso esaltata dalla tradizione, ma anche per la sua intelligenza e astuzia politica. Parlava diverse lingue, tra cui il greco e l’egiziano, e cercava di consolidare il potere dell’Egitto in un periodo di grande instabilità politica.

I Grandi Amori

Due dei più noti legami amorosi di Cleopatra sono stati con due dei più potenti uomini di Roma: Giulio Cesare e Marco Antonio.

  • Giulio Cesare: Cleopatra cercò l’aiuto di Cesare per recuperare il suo trono, che le era stato sottratto dal fratello Tolomeo XIII. La loro alleanza politica si trasformò in una relazione amorosa, e Cleopatra diede a Cesare un figlio, Caesarione. La loro storia d’amore è ben nota, e Cesare passò del tempo in Egitto con Cleopatra.
  • Marco Antonio: Dopo l’assassinio di Cesare nel 44 a.C., Cleopatra si alleò con Marco Antonio, uno dei triumviri che governavano Roma. La loro relazione, sia personale che politica, divenne oggetto di scandali e propaganda, soprattutto da parte di Ottaviano, il futuro Augusto. Cleopatra e Marco Antonio ebbero tre figli insieme.

La Caduta e la Morte

La loro alleanza non riuscì a resistere alla crescente minaccia di Ottaviano, che divenne l’imperatore Augusto. Dopo una serie di battaglie e conflitti, Cleopatra e Marco Antonio furono sconfitti nella battaglia di Azio nel 31 a.C. e tornarono in Egitto.

Nel 30 a.C., dopo la conquista di Alessandria da parte delle forze di Ottaviano, Cleopatra e Marco Antonio si suicidarono. Secondo la leggenda, Cleopatra si suicidò facendosi mordere da un aspide, un serpente velenoso, ma il metodo della sua morte rimane avvolto nel mistero e nella leggenda.

L’Eredità

Cleopatra è rimasta un’icona di bellezza e potere, e la sua vita è stata oggetto di numerose opere letterarie, teatrali e cinematografiche. Shakespeare la celebrò nella sua opera “Antonio e Cleopatra”, e il suo fascino non ha mai smesso di affascinare il pubblico moderno. La figura di Cleopatra rappresenta una miscela di potere politico, passione e tragedia, rendendola una delle figure più enigmatiche e memorabili della storia.

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Curiosità

Chi sono i templari?

Certamente! Ecco una panoramica più dettagliata sui Templari:

Origini e Fondazione

L’Ordine dei Cavalieri del Tempio, noto anche come Ordine dei Templari, fu fondato nel 1119 da Hugues de Payens e un gruppo di nobili francesi a Gerusalemme. Il nome completo dell’Ordine era “Poveri Cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone,” poiché inizialmente si stabilirono vicino al sito del Tempio di Salomone, che si riteneva fosse il centro della loro attività.

Scopo e Attività

L’Ordine fu creato per proteggere i pellegrini cristiani che viaggiavano verso la Terra Santa durante le Crociate. Con il passare del tempo, i Templari divennero sempre più influenti, acquisendo vasti beni e territori attraverso donazioni e conquiste. Il loro scopo si ampliò, includendo anche compiti militari e difensivi nelle Crociate.

Struttura e Organizzazione

I Templari erano divisi in diverse categorie:

  • Cavalieri: Membri a tempo pieno che si dedicavano alla vita militare e alla protezione dei pellegrini.
  • Sergenti: Soldati di ranghi inferiori che fornivano supporto ai cavalieri e gestivano le operazioni quotidiane.
  • Fratelli e Sorelle laiche: Membri che non erano coinvolti direttamente nei combattimenti ma aiutavano con amministrazione, finanziamenti e supporto logistico.

Il loro codice di condotta era estremamente rigido e prevedeva povertà, castità e obbedienza. I Templari vivevano in monasteri fortificati, spesso situati in posizioni strategiche.

Espansione e Potere

Nel corso dei secoli, i Templari accumularono immense ricchezze e potere. Gestivano una rete di proprietà terriere, castelli, e fortificazioni in tutta Europa e in Terra Santa. Avevano anche un sistema bancario molto sviluppato, che permetteva loro di trasferire denaro e beni tra diverse regioni. Questo sistema bancario fu un importante precursore delle moderne istituzioni finanziarie.

Caduta e Scioglimento

Il potere e la ricchezza dei Templari iniziarono a diventare problematici per molti, inclusi alcuni sovrani europei. Il re Filippo IV di Francia, che aveva enormi debiti verso l’Ordine, vide un’opportunità per appropriarsi delle loro ricchezze e indebolire un potere concorrente.

Nel 1307, Filippo IV ordinò l’arresto dei Templari in Francia e li accusò di eresia, sodomia e altri crimini. I membri dell’Ordine furono torturati e costretti a confessare crimini non commessi. Nel 1312, sotto pressione del re e per evitare ulteriori conflitti, Papa Clemente V sciolse ufficialmente l’Ordine. Molti Templari furono condannati a morte o imprigionati, e le loro proprietà furono confiscate.

Eredità e Leggende

Dopo la dissoluzione, i Templari sono diventati oggetto di numerose leggende e teorie del complotto. Alcuni credono che l’Ordine abbia continuato a esistere sotto mentite spoglie o che abbia lasciato un’eredità segreta di conoscenze esoteriche. Queste idee sono spesso esplorate in romanzi, film e altre opere di narrativa, contribuendo al mistero e al fascino duraturo dei Templari.

Il loro mito si intreccia con storie di tesori nascosti, segreti occulti e cospirazioni globali, facendo dei Templari un tema ricorrente nella cultura popolare e nelle teorie alternative sulla storia.

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