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Cronaca

Roma | Si chiamava Luca Pupillo la vittima dell’incidente in Via Cristoforo Colombo

Sabato 15 giugno, all’alba, sulla via Cristoforo Colombo ad Acilia, si è consumata una tragedia che ha portato alla morte di Luca Pupillo, un giovane bartender di ventisei anni. Tornava a casa all’Infernetto dopo una serata di lavoro al Bulgari Hotel, dove era noto per la sua passione nel mondo della mixology e per il suo talento indiscusso.

Chi Era Luca Pupillo

Luca, classe 1998, oltre alla sua carriera nel prestigioso hotel di piazza Augusto Imperatore, amava le moto. La sua passione lo aveva portato a guidare una Kawasaki Z900, un acquisto recente che testimoniava il suo amore per le due ruote sin dai tempi più giovani.

La Dinamica dell’Incidente

L’incidente si è verificato quando Luca è stato coinvolto in uno scontro con uno scooter Piaggio Beverly, guidato da un 34enne carabiniere, all’incrocio con via di Acilia. Successivamente, è stato investito da una Ford Fiesta condotta da una giovane di 21 anni, risultata negativa ai test per droga e alcol. Nonostante l’intervento tempestivo del 118, Luca è deceduto sul colpo.

Reazioni e Indagini

Il decesso di Luca ha suscitato profondo cordoglio tra coloro che lo conoscevano, sia nella sua vita quotidiana che sul lavoro. L’incidente ha anche provocato il ricovero in codice rosso del carabiniere e ha lasciato la giovane conducente della Ford Fiesta in uno stato di forte choc.

Il Ricordo di Chi lo Ha Conosciuto

Amici e colleghi hanno espresso il loro dolore sui social media, ricordando Luca come un pioniere nel progetto Seta, contribuendo in modo significativo alla comunità del locale a Giulianova, dove aveva lasciato un’impronta indelebile.

Indagini in Corso

Attualmente, la polizia locale di Roma sta investigando per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente e le eventuali responsabilità. Le autorità stanno cercando di raccogliere tutti gli elementi necessari per comprendere completamente quanto accaduto quella tragica mattina.

La morte di Luca Pupillo rappresenta un’altra perdita dolorosa sulle strade di Roma e provincia, un tragico promemoria dell’importanza della sicurezza stradale e del rispetto delle norme del codice della strada.

Cronaca

Bergamo | Scoperto deposito illecito di rifiuti da demolizione, due denunciati e sequestro di materiale

Il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Bergamo ha scoperto un deposito illecito di 25 metri cubi di rifiuti da ristrutturazione in un rivenditore di prodotti per l’edilizia nella bassa Val Seriana. I rifiuti, sotterrati sotto un cumulo di terra e ghiaia, sono stati sequestrati durante l’operazione, che ha portato anche alla denuncia di due persone e a sanzioni per un totale di 6.400 euro.

L’indagine ha avuto inizio con il controllo di un camion dell’azienda, sorpreso a conferire rifiuti inerti in un impianto di recupero senza compilare il previsto formulario di trasporto e saltando le operazioni di controllo e pesatura. Insospettiti, i Carabinieri hanno proseguito gli accertamenti presso il rivenditore, dove hanno scoperto un punto di raccolta abusivo per rifiuti provenienti da terzi, senza alcuna registrazione o documentazione che ne garantisse la tracciabilità.

Durante le operazioni, i militari hanno anche fermato un furgone di una ditta terza, carico di rifiuti da ristrutturazione e privo di formulario, pronto a conferire i rifiuti nel sito in modo illecito. Gli agenti hanno impedito l’ulteriore conferimento e verificato il rientro del veicolo al cantiere di partenza per il corretto smaltimento.

Il titolare dell’impresa è stato denunciato per gestione non autorizzata di rifiuti, mentre l’amministratore dell’impianto di recupero è stato deferito per mancata osservanza delle prescrizioni autorizzative. Inoltre, sono state elevate sanzioni amministrative per i trasporti di rifiuti senza la dovuta compilazione del formulario.

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Calabria

Roccella Ionica | Carabinieri smantellano piantagioni di canapa e arrestano una coppia di coniugi

L’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti continua senza sosta, con operazioni incisive nel territorio calabrese. Nella Locride, i Carabinieri hanno portato a termine importanti operazioni contro il narcotraffico, un fenomeno che rimane una delle principali minacce per la sicurezza pubblica nella regione. Negli ultimi anni, le attività di contrasto si sono intensificate grazie al coinvolgimento di unità speciali e l’uso di tecnologie avanzate.

Nel mese di settembre, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, insieme allo Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”, hanno scoperto e distrutto due piantagioni di canapa situate nelle zone impervie dei comuni di Grotteria e Caulonia, nel cuore dell’Aspromonte. Queste coltivazioni erano abilmente nascoste tra la fitta vegetazione e destinate a rifornire il mercato illegale su larga scala.

Grazie a un’attività di sorveglianza accurata, i militari sono riusciti a individuare le piantagioni e a distruggere centinaia di arbusti. Durante una delle operazioni, una coppia di coniugi del posto è stata arrestata mentre tentava di estirpare le piante per eliminare le prove della coltivazione prima dell’intervento dei Carabinieri. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha consentito di bloccare la coppia, che è stata arrestata sul posto. Oltre alle piante, i militari hanno trovato semi pronti per avviare nuove coltivazioni e circa 3 kg di arbusti essiccati e ricoperti di infiorescenze, pronti per essere immessi nel circuito dello spaccio.

Questi successi si inseriscono in una più ampia strategia di contrasto al traffico di droga nella provincia reggina, un’area storicamente cruciale per il traffico internazionale di sostanze stupefacenti. La conformazione geografica del territorio, caratterizzata da zone montuose e difficilmente accessibili, ha favorito la proliferazione di piantagioni illegali e lo sviluppo di reti criminali dedite alla coltivazione, trasformazione e distribuzione della droga.

Le operazioni condotte dai Carabinieri rappresentano un segnale forte contro il narcotraffico e sottolineano l’importanza della vigilanza e del controllo del territorio per garantire la sicurezza pubblica. Tuttavia, si sottolinea che i provvedimenti adottati rientrano nell’ambito delle indagini preliminari e che i soggetti coinvolti sono considerati presunti innocenti fino a una eventuale condanna definitiva.

L’Arma dei Carabinieri, con il costante impiego di risorse e tecnologie, continua a lavorare per smantellare le strutture criminali che sfruttano il territorio calabrese per la produzione di sostanze stupefacenti, contribuendo alla sicurezza e alla legalità nelle comunità locali.

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Cronaca

Paliano (FR) | Convalidato l’arresto del 48enne accusato di aggressione e tentato strangolamento della compagna

Nel pomeriggio del 26 settembre, il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) presso il Tribunale di Frosinone ha convalidato l’arresto di un quarantottenne di origine polacca, accusato di aver aggredito violentemente la sua convivente durante una lite avvenuta il giorno precedente in un’abitazione di Paliano. L’uomo, che si trovava in fase di separazione dalla compagna quarantaseienne, è accusato di averla aggredita tentando di strangolarla.

L’intervento tempestivo dei Carabinieri della Stazione di Paliano ha evitato ulteriori conseguenze per la donna, che era riuscita a rifugiarsi in una stanza e a chiamare i militari per chiedere aiuto. All’arrivo dei Carabinieri, l’uomo ha opposto resistenza, scagliandosi contro i militari e danneggiando l’autovettura di servizio nel vano tentativo di sfuggire all’arresto.

Durante l’udienza di convalida, il GIP ha deciso di applicare nei confronti del quarantottenne la custodia cautelare in carcere. L’uomo resterà quindi detenuto presso la Casa Circondariale di Frosinone, dove era stato trasferito in seguito all’arresto in flagranza.

L’attenzione dei Carabinieri della Compagnia di Anagni resta alta nella lotta contro la violenza di genere, con un impegno costante nel contrastare fenomeni delittuosi che si manifestano in contesti familiari o relazionali.

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