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Liguria

Genova | Al Gaslini individuata una nuova terapia efficace per una grave malattia renale cronica

L’IRCCS Giannina Gaslini si conferma ancora una volta in prima linea, in ambito internazionale, nella sperimentazione di terapie di frontiera per le malattie rare. L’equipe medica ed i ricercatori del laboratorio della UOC Nefrologia e Trapianto di Rene dell’Istituto, diretto dal dottor Enrico Eugenio Verrina, hanno recentemente concluso con ottimi risultati uno studio, pubblicato sulla rivista “American Journal of Transplantation” e che ha avuto come autori Andrea Angeletti, Sofia Bin, Alberto Magnasco, Maurizio Bruschi, Paolo Cravedi e Gianmarco Ghiggeri, volto ad individuare una terapia efficace per pazienti affetti da glomerulosclerosi focale segmentaria (FSGS), una malattia renale grave, che rappresenta una delle principali cause di insufficienza renale cronica ed è connotata da un rischio assai elevato di recidiva dopo il trapianto renale.

Lo studio ha coinvolto 5 ragazzi affetti da FSGS, sottoposti a trapianto di rene e con recidiva della malattia nelle primissime ore dopo il trapianto. In tutti i casi è stato proposto uno schema terapeutico innovativo, incentrato sulla somministrazione combinata di due anticorpi monoclonali, il rituximab e il daratumumab, con l’obiettivo di eliminare non soltanto i linfociti B, ma anche le loro cellule progenitrici, le plasmacellule. L’eliminazione contemporanea di entrambe queste popolazioni cellulari, responsabili del processo patologico alla base della malattia, ha indotto la completa remissione in tutti i casi. Il trattamento è stato globalmente ben tollerato.

Si tratta di un risultato eccellente, in quanto i cinque pazienti avevano sviluppato una immediata recidiva della FSGS sul rene trapiantato, che si era dimostrata in precedenza resistente al trattamento standard con plasmaferesi e rituximab in monoterapia. Lo studio è stato condotto presso l’Istituto G. Gaslini, in collaborazione con il professor Paolo Cravedi del Mount Sinai Hospital di New York, che ha svolto l’analisi di caratterizzazione cellulare. Sulla scorta di questa esperienza positiva sono stati già trattati ulteriori pazienti in altri centri di nefrologia, pediatrici e dell’adulto in Italia e negli Stati Uniti, a San Francisco e nello stesso Mount Sinai Hospital di New York.

Cos’è la FSGS

La FSGS è una malattia renale rara e assai severa ed è una delle cause principali di insufficienza renale cronica. È caratterizzata da perdita di albumina nelle urine e riduzione del volume urinario, con conseguente accumulo di liquidi in vari distretti del corpo e rischio di scompenso cardiaco acuto. La malattia evolve verso la necessità di dialisi o trapianto renale in più del 50% dei casi. La FSGS si manifesta soprattutto nella popolazione pediatrica, ma può colpire anche gli adulti. I fattori causali della malattia sono tutt’ora non del tutto conosciuti.

Ad oggi non esistono terapie codificate e dotate di efficacia soddisfacente per la FSGS. Inoltre, la malattia è contrassegnata da un’elevatissima probabilità di recidiva anche sul rene trapiantato, con conseguente rischio di fallimento del trapianto. Le terapie standard per la recidiva dopo trapianto renale della FSGS consistono principalmente nell’esecuzione della plasmaferesi, anche per periodi prolungati, e nell’infusione dell’anticorpo monoclonale rituximab, che ha efficacia variabile. Lo studio condotto presso la Nefrologia dell’IRCCS Gaslini ha permesso di individuare una possibile strada alternativa attraverso l’aggiunta del’anticorpo monoclonale daratumumab, con risultati assai incoraggianti.

“Lo studio condotto dai nefrologi del Gaslini apre una prospettiva molto promettente per i pazienti affetti da FSGS – commenta il direttore scientifico del Gaslini, Angelo Ravelli -, in quanto consente di indurre una completa remissione del processo patologico renale e, quindi, di ottimizzare i risultati del trapianto di rene. La scelta di colpire due diverse popolazioni cellulari del sistema immunitario implicate della genesi della malattia attraverso l’azione sinergica di due diversi anticorpi monoclonali rappresenta un’idea originale e innovativa, la cui applicazione su larga scala migliorerà considerevolmente la prognosi di questa grave malattia renale”.

Liguria

Laigueglia (SV) | La Cucina del Benessere conquista la Fiera di San Matteo

Grande entusiasmo, di grandi e piccini, per il laboratorio della cucina del benessere, guidato dalla rinomata Chef Stefania Alberti e condotto da Franco Laureri.
Un’esperienza ludico-didattica unica, che ha coinvolto mamme e bambini in un viaggio alla scoperta di una sana e corretta alimentazione. L’evento si ispira al progetto “ComMENSAle” della Scuola Libero Badarò e fa parte delle tante iniziative dell’amministrazione comunale del “Borgo più bello d’Italia” dedicate all’educazione a 360 gradi.
Il laboratorio delle Antiche Vie del Sale ha visto protagonisti i giovani chef dell’Istituto alberghiero di Alassio, coordinati dalla docente di alimentazione, professoressa Ariana Zerbone, e dalla Chef Stefania Alberti. Insieme, hanno elaborato una serie di proposte incentrate su alimenti sani, sottolineando l’importanza di una dieta equilibrata per il benessere fisico e mentale.
Durante il laboratorio, i giovani chef hanno esplorato alimenti, ingredienti e ricette, creando soluzioni innovative per rendere il cibo sano più piacevole. Frutta e verdura di stagione hanno sostituito i prodotti confezionati, e il tutto è stato reso divertente attraverso il gioco, trasmettendo il messaggio fondamentale di una corretta alimentazione e dell’attività fisica. Particolare attenzione è stata data ai prodotti tipici del territorio e alla creatività in cucina come elemento fondamentale per abbinare i prodotti in modo non solo originale ma anche sano.
L’evento ha visto una grande partecipazione delle mamme, che hanno supportato i loro bambini impegnati nel ruolo di piccoli chef. La preparazione di una merenda per tutti i visitatori ha messo in evidenza come l’olio DOP della Riviera Ligure e il basilico genovese DOP possano essere protagonisti di una merenda del benessere tutta ligure.
L’educational ha messo in luce le doti della Chef Stefania Alberti: esperta in didattica dell’alimentazione, tiene corsi di cucina per bambini e adulti ed è chef di “Assaggia la Liguria” presso il ristorante La Sosta di Laigueglia. La sua passione per la cucina sana e il suo impegno nella formazione culinaria sono stati elementi chiave del successo del laboratorio.
L’evento rientra nel progetto “Strade del Mare”, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, che mira a educare le nuove generazioni alla conoscenza della cultura e delle tradizioni legate alle vie Marenche, i tracciati che portavano il sale al di là delle Alpi Liguri.

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Liguria

Ceriale (SV) | “Marino” amico dei cetacei, una tanica per il recupero degli oli alimentari

Non un nuovo gozzo ma una iniziativa per difendere il mare. È quella promossa dal Cantiere Sciallino che lunedì 23 settembre al 64° Salone Nautico Interazionale di Genova, in collaborazione con Nuova C. Plastica, distribuirà gratuitamente il contenitore Marino, realizzato con plastica riciclata certificata, da utilizzare per il recupero degli oli alimentari esausti. Con questa iniziativa Sciallino, che con il suo cantiere di Ceriale, in provincia di Savona, si affaccia sulla Riviera Ligure di Ponente, ed è all’interno di Pelagos e del Santuario dei Cetacei, intende invitare gli amanti del mare a proteggere questa zona di mare compresa tra Sardegna, Toscana, Liguria, Principato di Monaco e Francia.

Pelagos è l’unica area marina internazionale nel Mar Mediterraneo dedicata alla‎ ‎protezione dei mammiferi marini e dei loro habitat ed è stata istituita nel 1999. Un’area fondamentale per la conservazione di balene, delfini e altre specie marine dove però il traffico marittimo e quello diportistico sono molto intensi. Da qui l’iniziativa di Sciallino che si inserisce nel suo impegno a favore dell’ambiente concretizzata nel lancio nel 2023 dello Sciallino 23 Hybrid con propulsione diesel ed elettrica e con la realizzazione di un impianto fotovoltaico in grado di soddisfare gran parte del fabbisogno energetico del Cantiere. Il contenitore Marino, che verrà distribuito gratuitamente da Sciallino soltanto nella giornata di lunedì 23 settembre, è destinato alla raccolta dell’olio alimentare esausto che, se smaltito in modo improprio, può creare una pellicola superficiale che impedisce l’ossigenazione dell’acqua, danneggiando gravemente flora e fauna marine. Se, al contrario, raccolto e riciclato correttamente, l’olio esausto può essere trasformato in biodiesel, saponi, cosmetici e altre materie prime utili. L’invito di Sciallino a tutti gli amanti del mare è quindi di utilizzare Marino per difendere non solo le acque del Santuario dei Cetacei ma tutto il mare con il suo ecosistema sempre più minacciato.

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Liguria

Laigueglia (SV) | Strade del mare, gli studenti testimonial nel borgo marinaro

Grande successo per i percorsi “Strade del Mare” dedicati a storia, natura, cibo e cultura delle “Vie Marenche” con l’appuntamento “La Liguria in tutte le salse” con i giovani del “Giancardi” e gli alunni della scuola di primo grado “Libero Badarò” di Laigueglia.

Laigueglia, 20 settembre 2024 – In occasione della Fiera di San Matteo, “Strade del Mare” ha presentato una serie di attività che coinvolgono i paesi attraversati dalle antiche vie del commercio del sale. Attraverso storie di tradizione, cibo e cultura, la fiera di San Matteo di Laigueglia diventa portavoce di questi territori, accompagnando i visitatori in un viaggio di scoperta tra aziende, prodotti e paesaggi.

Protagonisti dell’evento sono stati i giovani chef dell’Istituto Alberghiero di Alassio, insieme al progetto “Ranzo Is Wine”, con i suoi vini presentati dal sindaco Giancarlo Cacció e dalla sommelier Francesca Vairo. Un percorso sensoriale ha permesso di scoprire uno dei 32 comuni, “città del vino”, appartenenti all’associazione Antiche Vie Del Sale.

Il progetto “Strade del Mare”, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso il bando “Territori in Luce 2024”, si inserisce nel piano di valorizzazione “Valore di Fare Rete” progettato da Agenzia In Liguria. Questo ambizioso progetto mira a valorizzare la rete di sentieri storici della Liguria, attraverso attività di manutenzione, promozione, trekking e incontri, per riscoprire i principali punti di interesse del territorio.

L’evento ha riscosso grande successo, coinvolgendo, in qualità di testimonial, anche gli alunni della scuola di primo grado “Libero Badarò” di Laigueglia. Il laboratorio, organizzato in collaborazione con il consorzio Olio Dop Riviera Ligure, il consorzio Basilico Genovese DOP, il comitato di tutela dell’Aglio di Vessalico e le cantine di Ranzo, è stato presentato da Franco Laureri, responsabile comunicazione e marketing delle Antiche Vie Del Sale. Ha condotto i tanti partecipanti all’esperienza attraverso la tecnica del food storytelling, con storie e leggende, tra i sentieri e le “strade Marenche” che trasportavano “oro bianco” dal mare oltre le Alpi liguri.

Una degustazione di salse tipiche ha reso unica l’esperienza, permettendo ai partecipanti di immergersi completamente nella cultura e nelle tradizioni della Liguria. Come ha evidenziato Alessandro Navone, Presidente dell’Associazione Antiche Vie Del Sale: “Questa iniziativa, inserita nel progetto ‘Strade del Mare’, non solo valorizza il nostro patrimonio storico e culturale, ma crea anche un legame profondo tra le nuove generazioni e le tradizioni del nostro territorio. Attraverso attività come queste, possiamo garantire che la storia e la cultura delle Vie Marenche continuino a vivere e a prosperare”.

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