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Campania

Marcianise (CE) | In custodia tre giovani per tentato omicidio

Il 17 maggio 2024, i Carabinieri del NOR – Sezione Operativa della Compagnia di Marcianise, con il supporto della Sezione Operativa della Compagnia di Seregno (MB), hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre incensurati. Questi individui sono ritenuti responsabili di tentato omicidio, lesioni personali e porto di armi od oggetti atti ad offendere, aggravati dalla premeditazione, dai futili motivi, dal numero dei partecipanti e dall’aver coinvolto un minore di 18 anni nella commissione dei reati.

Le condotte contestate risalgono al primo pomeriggio del 22 novembre 2023, quando nei pressi dell’Istituto scolastico superiore “G.B. Novelli” di Marcianise, gli indagati, insieme ad altri due complici già sottoposti a misure precautelari, hanno organizzato e perpetrato un’aggressione ai danni di un ragazzo di 16 anni. Il movente era di natura passionale e la vittima è stata colpita con più fendenti, uno dei quali alla regione scapolare sinistra, procurandogli una prognosi superiore ai 30 giorni.

Il provvedimento è il risultato di una complessa attività investigativa che ha incluso approfondite attività tecniche e verifiche tradizionali, le quali hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati. Questi sono stati trasferiti presso le Case Circondariali di Santa Maria Capua Vetere e Monza.

È importante sottolineare che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che gli indagati devono essere considerati innocenti fino a sentenza definitiva. La misura cautelare è stata adottata senza il contraddittorio, che avverrà successivamente davanti a un Giudice terzo, il quale potrà valutare l’eventuale assenza di responsabilità degli indagati.

Campania

Napoli | Tassi usurai che superavano il 100% di interessi. Carabinieri arrestano 15 persone VIDEO

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Poggioreale, con il supporto di vari reparti dell’Arma, hanno eseguito quindici ordinanze di misure cautelari nei confronti di soggetti ritenuti gravemente indiziati di usura ed estorsione. Le operazioni sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e hanno coinvolto anche i Carabinieri di Napoli e Castello di Cisterna.

Gli indagati avrebbero prestato denaro a due residenti del quartiere Poggioreale applicando tassi usurari superiori al 100% mensile e, successivamente, avrebbero esercitato pressioni estorsive per il recupero delle somme. Tra i quindici destinatari dei provvedimenti, otto sono stati posti in custodia cautelare in carcere, mentre sette agli arresti domiciliari. Solo una persona è ancora ricercata.

L’ordinanza del GIP è stata emessa in fase di indagini preliminari, e i destinatari sono da considerarsi presunti innocenti fino a sentenza definitiva. I soggetti coinvolti potranno ricorrere contro le misure cautelari.

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Attualità

Crolla palazzina nel napoletano, 4 morti tra cui due bimbi. Due i superstiti

E’ stato recuperato nella notte il corpo dell’ultima vittima rimasta uccisa nel crollo della palazzina di Saviano, in provincia di Napoli. Si tratta della nonna dei tre bimbi coinvolti nell’incidente, ultima dei dispersi del crollo. Con il recupero della donna sono terminate le operazioni di ricerca e soccorso: il bilancio finale è di quattro morti.
Nell’esplosione della palazzina in via Tappia, in contrada Masseria Carlona, sono infatti deceduti due bambini di 4 e 6 anni, la loro mamma e la nonna. Un altro fratellino di 2 anni e il padre sono rimasti feriti, l’uomo in modo grave.
Saranno gli accertamenti disposti dalla procura di Nola a stabilire esattamente cosa sia avvenuto. L’ipotesi più accreditata è quella di una fuga di gas che abbia causato l’esplosione.
– foto Agenzia Fotogramma –

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Attualità

Napoli ricorda Giancarlo Siani, Manfredi “Il suo messaggio resti vivo”

Con una corona di fiori deposta ai piedi della lapide che ricorda Giancarlo Siani, il sindaco Gaetano Manfredi ha voluto ricordare il giovane cronista del Mattino ucciso 39 anni fa dalla camorra a poche centinaia di metri dai gradoni che oggi, nel quartiere Arenella di Napoli, portano il suo nome.
“Il fatto che ancora oggi ci sia una così grande partecipazione in occasione di questo anniversario – ha osservato il sindaco Manfredi – testimonia come sia ancora molto forte il messaggio di Giancarlo Siani sulla libertà di informazione, sull’impegno della società civile per combattere il malaffare, per una politica più trasparente e contro tutte le forme di illegalità. Questa è una battaglia continua, che non può avere soste. E’ molto importante che questo messaggio resti vivo nella coscienza delle persone perchè l’impegno della società civile è fondamentale”.

“Se la mafia cominciassimo a raccontarla dalla parte delle vittime, i ragazzi capirebbero ancora di più quanto fa schifo e quanto sia inutile seguire modelli sbagliati: quelli che sembrano eroi invincibili e forti, sono solo degli assassini. L’impegno che abbiamo portato avanti in questi 39 anni e che porteremo ancora avanti in futuro, è ricordare le vittime. Questa è la nostra risposta non violenta alla violenza della morte. Guai se ci fermassimo, la daremmo vinta alla malavita”, ha affermato Paolo Siani, fratello del giornalista assassinato e coordinatore del Tavolo per l’Infanzia e l’Adolescenza promosso dal sindaco Manfredi.
Erano presenti, tra gli altri, la Presidente della quinta Municipalità, Clementina Cozzolino, ed i Consiglieri Comunali Walter Savarese e Maria Grazia Vitelli.
– foto ufficio stampa Comune di Napoli –

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