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Cronaca

Scorpion: il super trafficante di migranti catturato in Iraq

Il governo regionale del Kurdistan (Krg) ha annunciato l’arresto di Barzan Kamal Majeed, noto come “Scorpion”, dopo un’intervista esclusiva rilasciata alla Bbc. Majeed, un iracheno di 38 anni, era uno dei criminali più ricercati al mondo, responsabile di organizzare il traffico di migliaia di migranti verso l’Europa.

Majeed è stato uno dei protagonisti nel traffico illegale di esseri umani, gestendo un’organizzazione che lucrava milioni di euro trasportando migranti attraverso l’Europa. Le autorità britanniche lo avevano espulso nel 2015 dopo aver risieduto illegalmente nel Paese per anni. Dal 2007, secondo l’Interpol, ha assunto un ruolo di rilievo nel traffico di esseri umani, subentrando al fratello arrestato in Belgio.

Nell’ottobre 2022, Majeed è stato condannato in contumacia da un tribunale belga a 10 anni di reclusione e a una multa di circa 968mila euro per 121 capi di imputazione. Diventato uno dei criminali più ricercati d’Europa, è stato arrestato a Sulaymaniyah, in Iraq, pochi giorni dopo un’intervista esclusiva con la Bbc. I giornalisti hanno trovato Majeed in un bar frequentato da trafficanti, organizzando un colloquio esclusivo con lui. Pur non ammettendo esplicitamente di essere un trafficante di esseri umani, Majeed ha riconosciuto di aver gestito milioni di dollari. Tuttavia, ha negato responsabilità per la sorte dei migranti, dichiarando di non aver mai forzato nessuno a intraprendere viaggi rischiosi. Tre giorni dopo la pubblicazione dell’intervista, è stato arrestato dalle forze di sicurezza del Kurdistan iracheno con la collaborazione dell’Interpol.

Cronaca

Grottaferrata (RM) | Arrestato un giovane per maltrattamenti e tentata estorsione nei confronti del padre anziano

CC Grottaferrata

Un drammatico episodio si è verificato a Grottaferrata, dove un uomo di 32 anni è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di maltrattamenti familiari e tentata estorsione. L’intervento delle forze dell’ordine è stato sollecitato da una chiamata al 112, che ha segnalato una violenta aggressione avvenuta in un’abitazione.

Secondo quanto riportato, il giovane avrebbe aggredito il padre, un anziano, dopo che quest’ultimo si era rifiutato di dargli denaro per acquistare sostanze stupefacenti. L’anziano ha riferito di aver subito in passato altre violenze da parte del figlio, senza però mai denunciarle. A seguito dell’aggressione, il padre è stato medicato presso l’ospedale di Frascati, dove gli sono state riscontrate contusioni con una prognosi di sette giorni.

Il 32enne, privo di occupazione e con precedenti penali, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Velletri. Il Tribunale ha successivamente convalidato l’arresto, ma si sottolinea che l’indagato rimane presunto innocente fino a prova contraria. Questo episodio mette in luce un grave problema di violenza domestica, che merita attenzione e intervento.

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Cronaca

Firenze | Incendio di un’auto: intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco

VVF Firenze

Nella prima mattinata di oggi, i Vigili del Fuoco di Firenze sono stati chiamati per domare un incendio che ha interessato un’autovettura parcheggiata in Via del Giglio. L’intervento, avvenuto intorno alle 5:25, ha permesso di spegnere rapidamente le fiamme, evitando il propagarsi del rogo ad altri veicoli o strutture circostanti. Fortunatamente, non ci sono stati feriti, e sul posto è intervenuta anche la Polizia di Stato per gestire la situazione. I dettagli sull’origine dell’incendio sono ancora in fase di accertamento.

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Cronaca

Bolzano | Lite per un parcheggio: intervento della Polizia in Via Napoli

Questura di Bolzano

Nella serata di ieri, un episodio di violenza è stato segnalato al numero di emergenza “112NUE” in via Napoli. Un uomo ha contattato la polizia dopo essere stato aggredito, scaturita da una lite legata a un veicolo mal parcheggiato che bloccava il passaggio.

Le pattuglie della Polizia di Stato sono arrivate prontamente sul posto, dove il richiedente ha raccontato di aver fatto una battuta polemica a un passeggero del furgone. La situazione è rapidamente degenerata: il passeggero è sceso dal veicolo e ha iniziato a colpire l’uomo con calci e pugni. Nel frattempo, il conducente del furgone, accortosi della situazione, ha cercato di allontanare l’aggressore e ha fatto ritorno con il veicolo.

Grazie alla dettagliata descrizione fornita dalla vittima, le forze dell’ordine hanno avviato una rapida ricerca nella zona, riuscendo a fermare il furgone poco dopo. A bordo era presente solo il conducente, che ha dichiarato di essere impiegato in un’azienda di consegne e non ha fornito ulteriori informazioni sull’episodio.

Gli agenti hanno successivamente identificato e denunciato l’aggressore all’Autorità Giudiziaria. La vittima, nel frattempo, ha ricevuto le cure necessarie sul posto. L’accaduto evidenzia come situazioni quotidiane possano degenerare in atti di violenza, richiamando l’attenzione sull’importanza della

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