Connect with us

Cronaca

Catania | Tenta di farla finita dopo la perdita della moglie: 60enne salvato dai carabinieri

Tragedia è stata sventata ad Aci Trezza, grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri locali che hanno salvato un uomo di 60 anni, sul punto di impiccarsi nella casa dove viveva, ormai solo dopo la morte della moglie.

L’uomo stesso ha chiamato il 112, annunciando la sua volontà di porre fine alla propria vita, esausto dalla depressione, particolarmente acuita nell’anniversario della morte della moglie.

L’operatore della centrale operativa della compagnia di Acireale è riuscito a stabilire un contatto costante con l’uomo, cercando di instaurare con lui un rapporto di empatia e vicinanza per convincerlo a desistere, mentre dirigeva una pattuglia del nucleo radiomobile verso la sua abitazione.

In pochi minuti, si è unito all’equipaggio un maresciallo della stazione di Aci Castello, anche se fuori servizio, per il particolare legame che l’uomo aveva con lui. Infatti, il 60enne aveva precedentemente conosciuto il maresciallo e aveva chiesto di poter parlare proprio con lui, colpito dalla sua gentilezza.

Quando i militari sono arrivati, hanno visto l’uomo vicino alla finestra della cucina, con un cappio al collo e legato a un gancio metallico, pronto a lasciarsi cadere. Con sangue freddo, hanno rimosso degli ostacoli posti davanti al cancello e sono riusciti a tagliare la corda, sorreggendo l’uomo per evitare che cadesse.

Dopo aver garantito la sua incolumità fisica, i carabinieri hanno consegnato l’uomo ai sanitari, giunti sul posto, per ricevere le cure necessarie.

Calabria

Reggio Calabria | Bottiglia di benzina lasciata come messaggio intimidatorio all’ingresso di un esercizio commerciale

Una bottiglia di benzina è stata trovata all’ingresso di un ristorante nella zona di Spirito Santo a Reggio Calabria, in quello che sembra essere un atto intimidatorio. Il titolare dell’esercizio, Tommaso Marzullo, ha scoperto il messaggio minaccioso, che appare collegato a Davide Bilardi, un nuovo collaboratore di giustizia. La rosticceria, che si appresta ad aprire, si trova vicino agli uffici delle forze dell’ordine.

Gli agenti delle Volanti e della Scientifica sono intervenuti sul posto per raccogliere prove e hanno sequestrato la bottiglia. La squadra mobile ha già avviato indagini e ha informato la Direzione distrettuale antimafia, poiché l’area è controllata dalla cosca Libri, che sta vivendo momenti di tensione a seguito delle dichiarazioni di Bilardi.

Il collaboratore di giustizia ha già menzionato la rosticceria nei suoi verbali, sottolineando un episodio in cui un esponente della cosca si era presentato lamentando di non essere stato avvisato dell’apertura dell’attività commerciale. Questo potrebbe ora essere interpretato come un avvertimento o una ritorsione da parte della cosca nei confronti di Bilardi, che ha scelto di collaborare con le autorità. Le indagini continuano per chiarire la natura di questo gesto intimidatorio e il suo possibile significato per la comunità locale e per le dinamiche mafiose in atto.

Continua a leggere

Cronaca

Trieste | Arresto di un giovane Pakistano per rapina

GdF Trieste

Un giovane pakistano di 18 anni è stato arrestato a Trieste per il presunto reato di rapina in concorso. L’episodio si è verificato la sera del 12 settembre, quando un ragazzo siriano ha informato la Polizia di essere stato minacciato da due individui armati di un taglierino.

Secondo la testimonianza della vittima, gli aggressori lo hanno bloccato contro un muro, costringendolo a consegnare circa 200 euro. Gli agenti, impegnati in un servizio di pattuglia, hanno immediatamente avviato la ricerca dei sospetti, che si erano dati alla fuga in direzioni opposte.

Uno dei presunti rapinatori è stato rintracciato e fermato poco dopo. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato 180 euro, parte della somma rubata. Il giovane, tuttavia, si è mostrato agitato durante il fermo, danneggiando la camera di sicurezza e provocando ulteriori complicazioni legali.

Il pakistano è stato quindi condotto nel carcere di Trieste, mentre la Questura sta valutando misure di prevenzione in relazione al suo profilo di pericolosità. La situazione rimane in fase di indagine, nel rispetto della presunzione di innocenza.

Continua a leggere

Calabria

Procura di Castrovillari | Bergamini, il calciatore del Cosenza morto nel 1989, chiesti 23 anni di reclusione per l’ex fidanzata

I pubblici ministeri della Procura di Castrovillari hanno chiesto una condanna a 23 anni di reclusione per Isabella Internò, l’ex fidanzata di Donato Denis Bergamini, il calciatore del Cosenza tragicamente scomparso il 18 novembre 1989 lungo la statale 106 a Roseto Capo Spulico. La donna è accusata di omicidio volontario in concorso con ignoti e il caso è attualmente sotto esame presso la Corte d’Assise di Cosenza.

La richiesta di condanna è stata presentata dal pm Luca Primicerio, supportato dal procuratore di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, al termine di una requisitoria che ha avuto inizio ieri. È importante notare che Isabella Internò non era presente in aula durante la formulazione della richiesta. La vicenda, avvolta da un lungo mistero e controversie, continua a suscitare grande interesse e attenzione da parte dell’opinione pubblica e dei media.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY