Il gip di Venezia ha deciso di archiviare la posizione di Letizia Ruggeri, la pm coinvolta nel caso Yara. Questo procedimento era stato avviato a seguito di una denuncia presentata da Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio. La denuncia di Bossetti riguardava presunti errori e irregolarità nella gestione dei reperti del processo. Con l’archiviazione, si chiude quindi questa fase del caso che ha visto protagonisti la giovane vittima, scomparsa il 26 novembre 2010 e ritrovata senza vita tre mesi dopo, e l’imputato, la cui condanna aveva sollevato numerosi interrogativi e polemiche.

Il Commissariato di Polizia di Stato di Busto Arsizio ha fatto luce su un episodio di incendio che ha suscitato preoccupazione nella cittadinanza. Il 28 luglio scorso, un bidone per la raccolta dei rifiuti situato in via Marconi è stato incendiato, causando notevoli danni materiali e preoccupazione per la sicurezza pubblica.

Le fiamme, scoppiate nelle prime ore del mattino, hanno completamente distrutto il contenitore da 1100 litri e danneggiato il suolo circostante, rischiando di colpire anche i contatori dell’energia elettrica nelle vicinanze. Fortunatamente, l’incendio è stato prontamente domato grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno ricevuto la segnalazione da alcuni passanti.

Le indagini avviate dal Commissariato hanno portato all’acquisizione di filmati delle telecamere di sorveglianza, che hanno rivelato un uomo anziano intentato ad appiccare il fuoco. Grazie a una dettagliata descrizione del sospetto e al lavoro degli agenti sul campo, l’individuo è stato rintracciato in un bar e successivamente portato in Commissariato per l’identificazione.

Il piromane, un 68enne senza fissa dimora e con un passato di piccoli precedenti penali, ha ammesso le sue responsabilità ma non ha saputo spiegare le motivazioni del suo gesto. È stato denunciato alla Procura della Repubblica per danneggiamento mediante incendio. L’episodio solleva interrogativi su questioni di sicurezza e prevenzione, evidenziando l’importanza della vigilanza e dell’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e dei servizi di emergenza.

Nella notte del 18 settembre, la Polizia di Stato di Vicenza ha denunciato un giovane vicentino del 1997, senza fissa dimora, trovato in possesso di un martello mentre camminava in Viale San Lazzaro. L’episodio è avvenuto alle 2:30, quando gli agenti delle Volanti hanno notato l’uomo che, con atteggiamento sospetto, ha cercato di evitare il loro controllo, attirando ulteriormente l’attenzione.

Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto un martello di 30 cm nascosto nella tasca della giacca del soggetto, il quale non ha fornito una spiegazione plausibile per il possesso dell’oggetto. Dopo essere stato accompagnato in Questura per l’identificazione, l’uomo è stato denunciato per possesso di strumenti atti a offendere e segnalato all’Autorità Giudiziaria.