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Cronaca

Parma | Litiga con un coetaneo e, per minacciarlo, gli punta una pistola in faccia

Un giovane tunisino di 22 anni residente a Fornovo è stato denunciato dai Carabinieri della locale Stazione dopo che una pistola, poi rivelatasi essere finta, è stata brandita durante una lite. La vicenda ha avuto origine alcuni giorni fa, quando un ragazzo ha segnalato di essere stato minacciato da un altro giovane, conosciuto solo di vista, durante una discussione accesa su questioni banali. Il sospetto aggressore avrebbe estratto una pistola da una tasca del suo giubbotto.

I Carabinieri, guidati dalle informazioni fornite dalla vittima riguardo alle caratteristiche fisiche e all’abbigliamento del presunto aggressore, una tuta colorata molto appariscente, hanno esaminato attentamente i dati a loro disposizione e ricordato le persone incontrate durante i controlli del territorio. La svolta nell’identificazione del responsabile è giunta grazie alla memoria di un carabiniere che ricordava di aver fermato, la settimana precedente, una persona con un abbigliamento vistoso, proprio una tuta dai colori sgargianti descritti nella denuncia.

Dopo aver ottenuto le generalità dell’individuo e verificato che non possedeva un regolare porto d’armi, i Carabinieri hanno temuto che potesse avere illegalmente un’arma e quindi costituire una potenziale minaccia. Hanno quindi perquisito immediatamente il suo domicilio, recuperando una pistola che si è rivelata essere una replica di un modello Beretta, privata del tappo rosso obbligatorio per le armi finte, e successivamente sequestrata. Durante la perquisizione sono stati trovati anche una piccola quantità di stupefacenti, hashish e marijuana, anch’essi confiscati.

Il giovane è stato denunciato all’autorità giudiziaria per minaccia aggravata e segnalato alla Prefettura di Parma come consumatore di stupefacenti, al termine degli accertamenti.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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