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Cronaca

Foggia | Tangenti da 35mila euro per un appalto da 2,2 milioni: condannati un imprenditore e Mario Lerario

Nuova condanna per Mario Lerario: l’ex dirigente della Protezione Civile della Regione Puglia è stato condannato a cinque anni e quattro mesi di reclusione, in seguito alla sentenza del giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Bari con rito abbreviato. Tale pena è inferiore alla richiesta di sei anni avanzata dalla Procura di Bari. Anche l’imprenditore di Giovinazzo, Antonio Illuzzi, coinvolto nello stesso episodio di corruzione, è stato condannato a quattro anni.

Gli avvocati Michele Laforgia, difensore di Mario Lerario, e Guglielmo Starace, legale di Illuzzi, avevano entrambi richiesto l’assoluzione dei loro assistiti.

L’accusa affermava che l’imprenditore avesse corrotto Lerario con due tangenti per un totale di 35.000 euro, in cambio dell’assegnazione di appalti per oltre 2,2 milioni di euro. Secondo la Procura di Bari, tali appalti sarebbero stati concessi violando le normative del settore attraverso un frazionamento artificioso e senza rispettare il principio della rotazione degli operatori economici.

La sentenza è stata emessa il 15 marzo, lo stesso giorno in cui il giudice per le udienze preliminari ha deciso di rinviare a giudizio Antonio Mercurio, ex funzionario della Regione Puglia, accusato di abuso d’ufficio. L’avvocato Roberto Eustachio Sisto aveva chiesto il proscioglimento del suo assistito.

Un anno fa, Mario Lerario era stato condannato a cinque anni e quattro mesi di reclusione per aver accettato tangenti da due imprenditori.

Cronaca

Brasile | Custodia cautelare per il cantante Gusttavo Lima, accusato di collusione con latitanti

La giustizia del Pernambuco ha disposto la custodia cautelare di Gusttavo Lima, famoso per il successo globale ottenuto nel 2012. La notizia è stata pubblicata dalla Folha di S.Paolo. La decisione è legata a un’operazione di polizia che indaga su una rete criminale coinvolta nel gioco d’azzardo illegale e nel riciclaggio di denaro. Lima è sospettato di aver aiutato due persone ricercate a lasciare il Brasile, motivo per cui il giudice ha anche bloccato i suoi conti bancari e sequestrato il passaporto. Nonostante la richiesta della Procura di misure meno restrittive, la corte ha ritenuto necessaria la custodia per il comportamento poco collaborativo del cantante.

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Cronaca

Ragazza uccisa in sparatoria a Molfetta, fermato 21enne

I carabinieri hanno fermato a Bari il presunto responsabile dell’omicidio della 19enne uccisa la notte tra sabato e domenica in un agguato al Bahia Beach di Molfetta, nel Barese. In manette è finito un 21enne, di Bari.
Il bersaglio dei sicari, secondo quanto accertato dagli investigatori, sarebbe stato l’amico della ragazza, un 20enne rampollo del clan del rione barese di Japigia. Il giovane è rimasto ferito assieme ad altre tre persone. Le indagini sono coordinate dalla Dda di Bari.
– foto Agenzia Fotogramma –

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Cronaca

Tremestieri Etneo (CT) | Operazione “Pandora”: rinviata al 30 settembre l’udienza preliminare nei confronti di 27 imputati

È stata rinviata al 30 settembre l’udienza preliminare riguardante 27 imputati coinvolti nell’operazione Pandora, un’inchiesta condotta dai Carabinieri su presunti casi di infiltrazione mafiosa e corruzione nel Comune di Tremestieri Etneo. Questo procedimento ha suscitato un notevole interesse, data la gravità delle accuse e le figure coinvolte.

Durante l’udienza, il giudice per le indagini preliminari Ottavio Grasso dovrà esaminare le posizioni degli imputati, tra cui quella di Luca Sammartino, esponente della Lega in Sicilia, indagato per due presunti episodi di corruzione. Sammartino, che si è dimesso da vicepresidente della Regione Siciliana e assessore all’Agricoltura, ha sempre negato le accuse, esprimendo fiducia nella magistratura.

Le accuse contestate a Sammartino includono il favorire un farmacista a Tremestieri Etneo, ostacolando la concorrenza in cambio di supporto elettorale per una candidata alle europee. Inoltre, è accusato di aver ricevuto informazioni riservate da carabinieri riguardo a eventuali indagini contro di lui.

Tra gli altri imputati figurano l’ex sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando, e Pietro Alfio Cosentino, entrambi indagati per voto di scambio politico-mafioso. Inoltre, sono coinvolti due presunti membri di Cosa Nostra, Francesco Santapaola e Vito Romeo.

Nella prossima udienza, prevista per la fine di settembre, le parti potranno avanzare richieste di patteggiamento e presentare ulteriori argomentazioni. La richiesta di rinvio a giudizio è stata firmata dai sostituti procuratori e approvata dalla procuratrice facente funzioni, segnando un passo importante nel proseguimento di questo caso.

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