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Lazio

Serie A: La Juventus torna a vincere, Frosinone battuto 3-2

Un gol all’ultimo minuto, segnato da Daniele Rugani al minuto 95, salva la giornata della Juventus e pone fine alla crisi del club. Dopo il vantaggio iniziale di Vlahovic, la squadra di Massimiliano Allegri ha vinto una partita combattuta contro il Frosinone, terminando con un punteggio di 3-2 e consolidando così la sua posizione al secondo posto in classifica. Il colpo finale di Rugani ha permesso alla Juventus di ritrovare la vittoria, che mancava da quattro partite. Allegri ha optato per la coppia Chiesa-Vlahovic sin dal primo minuto, mentre Di Francesco ha affidato il gioco a Soulé e Cheddira in attacco. La Juventus ha aperto il punteggio all’inizio della partita, ma non è riuscita a chiudere il match. Per quarantacinque minuti, l’Allianz Stadium è diventato un vero e proprio Luna Park a ora di pranzo, con quattro gol segnati, due per parte. Sebbene ci siano state belle azioni e gol spettacolari, non sono mancati errori e momenti di incertezza. I bianconeri sono stati guidati dalle prestazioni di McKennie e Vlahovic. Il primo, McKennie, al 3′ ha effettuato uno stop volante e ha servito Vlahovic, che ha pareggiato con un tiro preciso di destro. Poco dopo, intorno alla mezzora, i due hanno nuovamente collaborato per il 2-2: McKennie ha trovato Vlahovic in area di rigore, il quale ha segnato con un tiro ad effetto da vero bomber. Tra un gol e l’altro di Vlahovic, la Juventus ha dovuto fare i conti con la reazione del Frosinone, che nonostante lo svantaggio iniziale ha giocato un calcio offensivo e ha segnato due gol in meno di un quarto d’ora. Il primo con Cheddira, che ha superato la marcatura di Cambiaso e ha pareggiato con un colpo di testa, e il secondo con Brescianini, che ha sorpreso la difesa bianconera con un gran tiro.

Cronaca

Roma | Perquisizione e sequestro del materiale informatico di Maria Rosaria Boccia

A seguito di una denuncia presentata dall’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, la Procura di Roma ha disposto una perquisizione domiciliare e il sequestro del telefono cellulare e altro materiale informatico appartenente all’imprenditrice Maria Rosaria Boccia. Le operazioni sono state condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Roma, che hanno perquisito l’abitazione della Boccia a Pompei.

Durante la perquisizione, gli inquirenti avrebbero rinvenuto anche un paio di occhiali smart, precedentemente utilizzati dalla Boccia per realizzare video, incluso all’interno della Camera dei Deputati.

Il materiale sequestrato sarà ora sottoposto ad un’analisi approfondita da parte dei carabinieri, su incarico dei pubblici ministeri di piazzale Clodio. Nel frattempo, Maria Rosaria Boccia è stata iscritta nel registro degli indagati, e le indagini sono ancora in corso per chiarire i dettagli della vicenda.

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Cronaca

Grottaferrata (RM) | Arrestato un giovane per maltrattamenti e tentata estorsione nei confronti del padre anziano

CC Grottaferrata

Un drammatico episodio si è verificato a Grottaferrata, dove un uomo di 32 anni è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di maltrattamenti familiari e tentata estorsione. L’intervento delle forze dell’ordine è stato sollecitato da una chiamata al 112, che ha segnalato una violenta aggressione avvenuta in un’abitazione.

Secondo quanto riportato, il giovane avrebbe aggredito il padre, un anziano, dopo che quest’ultimo si era rifiutato di dargli denaro per acquistare sostanze stupefacenti. L’anziano ha riferito di aver subito in passato altre violenze da parte del figlio, senza però mai denunciarle. A seguito dell’aggressione, il padre è stato medicato presso l’ospedale di Frascati, dove gli sono state riscontrate contusioni con una prognosi di sette giorni.

Il 32enne, privo di occupazione e con precedenti penali, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Velletri. Il Tribunale ha successivamente convalidato l’arresto, ma si sottolinea che l’indagato rimane presunto innocente fino a prova contraria. Questo episodio mette in luce un grave problema di violenza domestica, che merita attenzione e intervento.

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Cronaca

Rieti | Arrestati due uomini per estorsione, vittima minacciata e aggredita per anni

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Rieti hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 36 anni e deferito un complice di 64 anni, entrambi residenti nel capoluogo, per il reato di estorsione. L’operazione è stata il culmine di un’indagine avviata a seguito della denuncia di un uomo che da anni subiva minacce e richieste di denaro, per un totale di oltre 30.000 euro.

Gli estorsori, oltre a intimidire la vittima, avevano preso di mira anche la compagna disabile dell’uomo, arrivando in alcune occasioni a danneggiare l’abitazione e aggredire fisicamente il malcapitato. La pressione esercitata dai due criminali includeva minacce di ulteriori violenze, qualora le somme richieste non fossero state versate.

In occasione dell’ennesima richiesta di denaro, i Carabinieri hanno organizzato un’operazione di osservazione e sono intervenuti durante la consegna della somma estorta. Il 36enne è stato arrestato sul posto, dopo aver riscosso 150 euro, parte di una somma complessiva di 1.050 euro già estorta alla vittima nei giorni precedenti. L’uomo era in contatto telefonico con il suo complice, successivamente identificato e denunciato.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rieti ha convalidato l’arresto e, su richiesta del Pubblico Ministero, ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 36enne e gli arresti domiciliari per il 64enne, in attesa di ulteriori sviluppi del caso.

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