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Piemonte

Serie A: Verona-Juventus 2-2 | HIGHLIGHTS

Nell’anticipo della 25ª giornata di Serie A, l’Hellas Verona ferma la Juventus sul pareggio 2-2 al Bentegodi. Questo risultato conferma il periodo difficile della Juventus, che ha ottenuto solo due punti nelle ultime quattro partite e ora si trova a -9 (-12 in termini virtuali) rispetto all’Inter, capolista del campionato. Domani, inoltre, potrebbe essere superata al secondo posto dal Milan.

Il Verona è andato in vantaggio due volte, grazie alle reti di Folorunsho e Noslin, ma è stato prontamente raggiunto dalla Juventus, prima con un rigore trasformato da Vlahovic nel primo tempo e poi con Rabiot nella ripresa. Nonostante un assalto finale da parte della Juventus, il pareggio sembra segnare la fine delle speranze di rimonta sui nerazzurri.

Cronaca

Vercelli | Terrorismo, espulso cittadino tunisino: provvedimento di sicurezza dello Stato

Questura di Vercelli

Nella giornata di ieri, le forze di polizia di Vercelli hanno eseguito un provvedimento di espulsione nei confronti di un cittadino tunisino di 32 anni, motivato da preoccupazioni relative alla sicurezza nazionale e alla prevenzione del terrorismo. Il Questore della provincia, Dott. Giuseppe Mariani, ha dato seguito a un decreto emesso dal Ministro dell’Interno il 18 settembre 2024.

Dall’inizio di maggio 2024, l’individuo era stato oggetto di un attento monitoraggio da parte delle autorità competenti, i quali avevano identificato segnali di una potenziale radicalizzazione e un concreto rischio per la sicurezza pubblica. L’uomo risultava in contatto con un terrorista legato all’attentato di Bruxelles del 16 ottobre 2023 e aveva espresso pubblicamente la sua adesione a ideologie estremiste attraverso i social media.

In seguito alla revoca della protezione speciale che gli era stata precedentemente concessa, l’espulsione è stata attuata accompagnando l’individuo all’aeroporto di Roma Fiumicino, da dove è stato rimpatriato in Tunisia. Questo intervento sottolinea l’impegno delle autorità italiane nella lotta contro il terrorismo e nella salvaguardia della sicurezza nazionale.

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Cronaca

Grondona (AL) | Abusi edilizi e rifiuti illegali: sanzioni per il proprietario di un immobile in area vincolata

CC Grondona

i Carabinieri del Nucleo Forestale di Stazzano hanno scoperto gravi violazioni delle normative ambientali in un’area soggetta a vincolo paesaggistico. Durante un controllo del territorio, è stata rilevata una ristrutturazione in corso di un’abitazione privata, accompagnata da movimenti di terra su un’area di circa 600 mq, tutti effettuati senza le necessarie autorizzazioni.

Le indagini hanno rivelato anche una gestione illecita dei rifiuti, con il riutilizzo di macerie edili per il riempimento del perimetro della proprietà e lo smaltimento non regolamentato di materiali come termosifoni e caldaie dismesse. I Carabinieri hanno rinvenuto, inoltre, segni di un mezzo cingolato che si allontanava dalla proprietà verso un’area boscata. Seguendo questo percorso, è stata scoperta una discarica di macerie lungo il Torrente Spinti, dove sono state depositate diverse tipologie di rifiuti, inclusi mattoni, cemento e sanitari.

Il proprietario dell’immobile è stato denunciato per diversi reati, tra cui danneggiamento e abuso edilizio. Le autorità hanno emesso una prescrizione per il corretto smaltimento dei rifiuti e il ripristino dello stato dei luoghi, imponendo anche sanzioni pecuniarie per un totale di 9.300 euro. Questo episodio sottolinea l’importanza della salvaguardia delle aree fluviali e della necessità di rispettare le normative ambientali e urbanistiche. I Carabinieri Forestali avvertono che tali aree, di proprietà pubblica, richiedono una tutela rigorosa per prevenire danni ambientali e idrogeologici.

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Cronaca

Torino | Operazione “Factotum”: colpo alla ‘ndrangheta, sei arresti per mafia, estorsione e traffico d’armi

GdF Torino

In un’importante operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Torino, con il supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma e sotto la direzione della Procura della Repubblica, sono stati arrestati sei individui legati a una rete mafiosa attiva nella provincia torinese. L’inchiesta ha portato alla luce gravi indizi di reati di associazione mafiosa, estorsione aggravata, ricettazione e detenzione illegale di armi.

Le indagini, iniziate in seguito a operazioni precedenti come “Carminius” e “Fenice”, hanno smascherato una ramificazione della ‘ndrangheta calabrese operante nel settore edile, immobiliare e della ristorazione, evidenziando come il gruppo criminale avesse instaurato un controllo capillare su diverse attività economiche. Grazie a intercettazioni, pedinamenti e osservazioni sul campo, è stato possibile ricostruire il modus operandi del sodalizio, che utilizzava la sua influenza per imporre “protezione” e risolvere conflitti tra imprenditori, in cambio di compensi monetari.

Una delle figure centrali dell’inchiesta è un individuo già coinvolto nel processo “Minotauro”, emerso come dirigente di questa rete criminale e attivo nel coordinare incontri tra affiliati di diverse regioni, stabilendo alleanze e spartendo territori. Tra gli arrestati figurano anche membri che gestivano attività di estorsione e supporto logistico per latitanti, consolidando ulteriormente la rete di potere del gruppo mafioso.

L’operazione “Factotum” conferma l’impegno delle autorità nella lotta alla criminalità organizzata, proteggendo il tessuto economico legale dalle infiltrazioni mafiose.

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