Connect with us

Cronaca

Intelligenza artificiale | Mattarella evoca Orwell e avverte: “In gioco la sovranità dei cittadini”

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l’importanza di stabilire regole per la gestione dell’Intelligenza Artificiale e delle tecnologie avanzate al fine di garantire la tutela dei cittadini e preservare la democrazia. Mattarella ha elogiato l’iniziativa europea sull’Intelligenza Artificiale, evidenziando la necessità di affrontare le sfide legate alla privacy e alla libertà dei cittadini.

Focalizzandosi sulla dimensione potenzialmente distorta di queste tecnologie, il Capo dello Stato ha richiamato il rischio di manipolazioni attraverso scenari virtuali ingannevoli, evidenziando come la tecnologia possa alterare informazioni in modo impercettibile, compromettendo la verità. Ha sottolineato il pericolo di vivere in dimensioni parallele in cui realtà e verità diventano indistinguibili dalla falsità, minacciando lo spirito critico e la libertà individuale.

Mattarella ha evidenziato che la gestione delle tecnologie avanzate è spesso concentrata nelle mani di poche grandi multinazionali, dotate di una vasta quantità di dati personali e di un potenziale influsso sui mercati, compreso quello politico. Ha sottolineato la necessità di regole, non come ostacoli, ma come strumenti a garanzia dei cittadini, affinché gruppi ristretti non possano condizionare la vita di ciascuno e la democrazia.

Il Presidente ha anche richiamato l’attenzione sugli effetti dell’Intelligenza Artificiale sul mercato del lavoro, sottolineando la possibilità di automazione di ampie fasce occupazionali. Ha sottolineato la necessità di accogliere le nuove condizioni tecnologiche, ma ha anche evidenziato l’importanza di riqualificare e ricollocare i lavoratori dei settori in contrazione.

Cronaca

Tragico Caso di Vignale: Arrestata la madre di due neonati

Chiara Petrolini, una giovane di 22 anni, è stata arrestata con l’accusa di aver ucciso i suoi due neonati, i cui corpi sono stati trovati sepolti nel giardino della sua abitazione a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma. L’episodio ha suscitato indignazione e shock nella comunità locale.

Le indagini hanno rivelato che la Petrolini, durante la sua seconda gravidanza, avrebbe nascosto la sua condizione per paura del giudizio altrui. Dopo il parto, ha dichiarato di aver sepolto i neonati, sostenendo che entrambi erano nati morti. Tuttavia, le autopsie hanno contraddetto questa versione, indicando che il secondo bambino era nato vivo.

Il procuratore di Parma ha sottolineato che le evidenze raccolte potrebbero suggerire una premeditazione, considerando anche le ricerche fatte online dalla giovane su come nascondere la gravidanza e accelerare il parto. Inoltre, sono emerse informazioni sul suo stile di vita durante la gravidanza, che includeva l’uso di sostanze incompatibili con lo stato di gestazione.

La vicenda ha scosso profondamente la comunità, con commenti di incredulità e dolore da parte di familiari e amici. La madre del fidanzato di Chiara ha espresso un sentimento di sollievo per l’arresto, evidenziando la gravità della situazione.

La storia di Chiara Petrolini solleva interrogativi inquietanti sulla salute mentale e il supporto sociale per le giovani madri, rendendo necessario un dibattito più ampio su questi temi delicati.

Continua a leggere

Cronaca

Vicenza | Chiusura temporanea di un bar a Trissino

Questura di Vicenza

Nella mattinata di ieri, il Questore della Provincia di Vicenza ha emesso un provvedimento che prevede la chiusura per sette giorni di un bar/ristorante situato a Trissino. La decisione è stata presa in seguito a un intervento dei Carabinieri avvenuto l’8 agosto, quando una rissa nel parcheggio del locale ha portato a due persone ferite, una delle quali con una prognosi di sette giorni.

Le indagini hanno portato all’identificazione di 13 individui coinvolti nell’incidente, evidenziando una situazione di disordini che ha spinto le autorità a prendere misure preventive. Questa chiusura temporanea, disposta in conformità con la normativa sulla sicurezza pubblica, mira a garantire un ambiente più sicuro per la comunità e a prevenire ulteriori episodi di violenza.

Continua a leggere

Calabria

Cutro (KR) | Accusato di aggressione sessuale era ricercato in Inghilterra, arrestato iracheno

Un cittadino iracheno di 49 anni, residente a Cutro, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, poiché ricercato a livello internazionale per reati di aggressione e violenza sessuale. Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Inghilterra, in particolare a Liverpool e Loughborough, dove l’uomo sarebbe stato responsabile di aggressioni nei confronti di due donne.

La cattura è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato le indagini necessarie. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’individuo, che aveva recentemente fatto ingresso in Italia viaggiando in autobus. L’arresto rappresenta un’importante operazione per la sicurezza e il contrasto alla criminalità internazionale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia nazionali e internazionali.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © ASS. RADIO DEL BOSCO - redazione@adn24.it - PRIVACY