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Cronaca

Piacenza | Confiscati beni per 500.000 Euro a Imprenditore

GdF Piacenza

La Guardia di Finanza di Piacenza ha recentemente eseguito un’operazione di confisca di beni del valore di oltre 500.000 euro nei confronti di un imprenditore locale condannato per evasione fiscale. Questo intervento si è reso necessario dopo un’attenta indagine condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, che ha rilevato un’imposta evasa di oltre 2,5 milioni di euro a causa di omessi versamenti dell’IVA.

L’inchiesta ha messo in luce come l’imprenditore, attivo nel settore delle macchine industriali, abbia ripetutamente omesso di versare l’imposta nei termini stabiliti dalla legge, generando una grave esposizione debitoria. Nonostante un tentativo di ridurre la propria posizione fiscale attraverso il ravvedimento operoso, la somma residua da saldare è stata comunque giudicata sufficiente per giustificare la confisca.

Le operazioni hanno portato alla scoperta e al vincolo di significative disponibilità finanziarie sui conti correnti dell’imprenditore, garantendo così il recupero completo dei proventi illeciti. Questa azione rientra nel più ampio impegno della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi fiscali, sottolineando l’importanza di perseguire chi trae vantaggio da comportamenti illeciti e di tutelare le risorse erariali.

Cronaca

Ragusa | Arrestato un uomo per maltrattamenti nei confronti dell’ex moglie: divieto di avvicinamento

Nell’ambito di un’operazione contro la violenza di genere, la Polizia di Stato di Vittoria ha recentemente eseguito un’ordinanza di divieto di avvicinamento nei confronti di un uomo di 42 anni, accusato di maltrattamenti nei confronti della sua ex moglie. La misura, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa, prevede anche l’uso di un dispositivo elettronico per monitorare il rispetto della distanza di almeno 500 metri dalla vittima.

Il provvedimento è scaturito da una denuncia presentata dalla donna presso il Commissariato di Vittoria. Le indagini condotte dagli agenti hanno rivelato una serie di comportamenti persecutori da parte dell’uomo, il quale, non accettando la fine della relazione, contattava incessantemente l’ex moglie, anche attraverso numeri diversi, e in un’occasione l’ha aggredita fisicamente. Grazie a un intervento tempestivo da parte delle forze dell’ordine, si è potuto evitare il ripetersi di ulteriori violenze.

Questa operazione evidenzia l’impegno della Polizia di Stato nel contrastare la violenza domestica e nel tutelare le vittime, promuovendo azioni decisive per garantire la loro sicurezza e benessere.

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Cronaca

Ravenna | Arrestato un giovane per rapina in un supermercato in centro

Nella serata di ieri, un giovane extracomunitario è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Ravenna dopo aver tentato di rubare alcolici in un supermercato situato nel centro cittadino. L’episodio è iniziato quando la cassiera ha notato il giovane mettere furtivamente alcuni articoli alcolici nel suo zaino. Il direttore del supermercato, informato della situazione, ha chiesto all’individuo di recarsi alla cassa per saldare il conto.

Invece di collaborare, il giovane ha reagito in modo aggressivo, spintonando il direttore e cercando di fuggire. La polizia, avvisata immediatamente, ha avviato una rapida operazione di ricerca, riuscendo a rintracciare il sospetto a circa 500 metri dal supermercato poco dopo l’incidente. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato all’interno dello zaino gli alcolici rubati.

Il giovane è stato arrestato e, nella giornata di oggi, è stato portato davanti all’autorità giudiziaria per il giudizio direttissimo. Dopo l’udienza, l’arresto è stato convalidato e gli è stato imposto l’obbligo di firma presso la polizia. Questo episodio mette in luce l’attenzione e la prontezza delle forze dell’ordine nel contrastare i reati predatori nella città.

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Calabria

Polistena (RC) | Agente di polizia salva un bimbo di quasi due anni bloccato nella sua abitazione

Questura di RC

Un intervento tempestivo e coraggioso ha avuto luogo nei giorni scorsi a Polistena, dove un agente del Commissariato di Polizia ha salvato un bimbo di quasi due anni rimasto bloccato in casa. La vicenda ha avuto inizio quando la madre del piccolo, Chiara, si è trovata in una situazione di emergenza: dopo essere uscita sul pianerottolo della propria abitazione al terzo piano, si è accorta troppo tardi che la porta si era chiusa dietro di lei, lasciando il bambino all’interno senza alcun modo per contattarla.

Impossibilitata a rientrare e priva di chiavi e cellulare, Chiara si è precipitata al Commissariato di Polistena per chiedere aiuto. L’agente in servizio ha subito compreso la gravità della situazione e si è recato prontamente all’abitazione. Dopo diversi tentativi di forzare la porta, ha sentito le urla disperate del piccolo, che lo hanno spinto a trovare una soluzione alternativa. Decidendo di scendere al secondo piano, l’agente ha arrampicato fino al balcone dell’appartamento e, dopo aver aperto una finestra, è riuscito a entrare in casa.

Una volta dentro, l’agente ha tranquillizzato Gabriel, riportandolo tra le braccia della madre, visibilmente sollevata e grata per l’intervento risolutivo. Questo episodio sottolinea l’importanza del servizio pubblico e la prontezza dei suoi membri, pronti ad affrontare le emergenze con coraggio e determinazione.

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