Si è tenuto nei giorni scorsi, presso il Liceo Scientifico Enrico Fermi di Catanzaro, il primo incontro formativo nell’ambito del progetto “Educazione alla Legalità Economica”, frutto del protocollo siglato il 19 settembre 2024 tra la Guardia di Finanza e il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Durante l’evento, il Comandante Provinciale Colonnello Pierpaolo Manno ha illustrato agli studenti le numerose attività istituzionali del Corpo, con particolare riferimento alla tutela economica e finanziaria del paese.

La lezione ha toccato temi fondamentali come la lotta all’evasione fiscale, la protezione del “Made in Italy” e la prevenzione del traffico di droga, sottolineando l’importanza della sicurezza economica per il benessere collettivo. Attraverso proiezioni video e dimostrazioni pratiche, i ragazzi hanno potuto osservare da vicino il lavoro delle Fiamme Gialle, capendo il ruolo cruciale svolto dal Corpo nella difesa delle libertà economiche.

La presenza della dott.ssa Concetta Gullì, dirigente dell’Ufficio Scolastico di Catanzaro, ha evidenziato l’importanza di trasmettere ai giovani i principi della legalità, soprattutto in ambito economico, all’interno dei programmi di educazione civica. Un momento particolarmente coinvolgente è stata la dimostrazione delle unità cinofile della Guardia di Finanza, durante la quale il cane “Ulisse” ha simulato un’operazione di ricerca di sostanze stupefacenti, affascinando gli studenti.

L’iniziativa ha anche offerto ai ragazzi interessati alla carriera militare l’opportunità di approfondire le modalità di accesso ai concorsi della Guardia di Finanza, suscitando curiosità e interesse tra i presenti.

È stato firmato un accordo a Reggio Calabria per avviare importanti interventi di riqualificazione nel quartiere di Arghillà, con un investimento di quasi 2 milioni di euro. L’iniziativa, frutto di una collaborazione tra il Comune, il Consorzio Ecolandia e la Chiesa Valdese, è stata presentata in un evento che ha avuto luogo nella sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, alla presenza di autorità locali, tra cui il Sindaco e il Prefetto di Reggio Calabria.

Questo progetto, noto come F.A.T.A. (Fuoco, Acqua, Terra, Aria), è il più significativo mai finanziato dalla Chiesa Valdese in Italia e prevede una serie di interventi destinati a migliorare la qualità della vita nel quartiere. Gli interventi includono la creazione di una comunità energetica solidale, un hub del riciclo e spazi sociali e sportivi. Il Sindaco ha sottolineato l’importanza di affrontare i problemi strutturali del territorio con soluzioni a lungo termine, coinvolgendo anche le comunità locali nel processo.

Il Prefetto ha ribadito che questo accordo rappresenta un passo concreto verso la rinascita del quartiere, un obiettivo considerato prioritario dalle istituzioni. Dopo la firma del protocollo, è seguito un evento nel quartiere di Arghillà che ha visto l’installazione di targhe toponomastiche, contribuendo a dare identità alle strade e promuovendo un senso di appartenenza tra i residenti.

Le autorità hanno espresso soddisfazione per i risultati già raggiunti e hanno esortato la comunità a rimanere unita per superare le sfide future, rendendo Arghillà un esempio di speranza e collaborazione.

A Polistena, in provincia di Reggio Calabria, è comparsa una scritta provocatoria nella piazza della Chiesa San Francesco di Paola, suscitando l’indignazione della comunità locale. La frase, espressa in dialetto, rappresenta un chiaro esempio di malanima, esprimendo desideri di sventura nei confronti di una persona.

L’Amministrazione comunale ha reagito con fermezza, denunciando l’episodio attraverso i social media e invitando i cittadini a riflettere sul significato di tali atti. Nel post, è stata pubblicata un’immagine della scritta accompagnata da un appello al rispetto e alla civiltà, sottolineando che il problema non riguarda solo la sorveglianza tramite telecamere, ma è una questione di rispetto per i beni comuni e la dignità collettiva. La comunità si è unita in un coro di dissenso, esprimendo la necessità di preservare l’armonia e il decoro del territorio.