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Cronaca

Fermo | Emessi sei daspo per turbative dell’ordine pubblico durante la partita “pedaso f.c. e grottazzolina”

Il Questore di Fermo ha emesso sei provvedimenti di DASPO, vietando l’accesso a manifestazioni sportive a diversi tifosi a seguito di comportamenti illeciti durante una partita di calcio.

Dettagli dei Provvedimenti

I provvedimenti, predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, riguardano giovani ventenni residenti nella provincia, coinvolti nella partita tra Pedaso F.C. e Grottazzolina, disputata il 25 maggio presso il campo sportivo “F. Montevidoni” di Sant’Elpidio a Mare.

  • Data di adozione: 18 settembre
  • Durata:
    • Cinque provvedimenti di un anno
    • Un provvedimento di diciotto mesi

I soggetti interessati sono tifosi della U.S.G. Grottazzolina e della Real Elpidiense.

Comportamenti Illeciti

Durante la partita, i tifosi sono stati responsabili di turbative dell’ordine pubblico, che hanno comportato:

  • Aggressioni tra tifosi
  • Danneggiamenti di proprietà, inclusa un’autovettura

L’intervento delle forze dell’ordine, in particolare della DIGOS e dei Carabinieri, è stato necessario per ripristinare la situazione.

Dettagli sull’Aggressione

Nell’incidente, cinque tifosi dell’U.S.G. Grottazzolina hanno aggredito alcuni sostenitori della Real Elpidiense, utilizzando una mazza. Un giovane tifoso della Real Elpidiense, per rispondere all’aggressione, ha successivamente danneggiato un veicolo.

  • Misure adottate:
    • Il tifoso con la mazza ha ricevuto un DASPO della durata di 18 mesi.
    • Gli altri coinvolti hanno ricevuto un DASPO di 12 mesi.

Limitazioni Imposte

Questi provvedimenti impediranno ai tifosi di accedere a strutture sportive per:

  • Partite della nazionale italiana
  • Incontri di calcio della nazionale Under 21
  • Competizioni di Serie A, B, C, D e di tutte le serie dilettantistiche minori.

Cronaca

Arezzo | La Polizia restituisce ai proprietari refurtiva rinvenuta a bordo di un auto fermata dopo un inseguimento

Nella giornata di ieri, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Arezzo hanno compiuto un’importante operazione che ha portato al rintraccio e alla restituzione di parte della refurtiva recuperata all’interno di un’Alfa Romeo rubata. Il veicolo era stato abbandonato dai ladri dopo una fuga avvenuta tra Arezzo e Chiusi, a seguito di alcuni furti commessi nella notte tra il 16 e il 17 settembre.

I Furti e l’Intervento della Polizia

La sequenza di eventi è iniziata il 16 settembre, quando la Squadra Mobile ha ricevuto diverse segnalazioni al 112 NUE riguardo furti in abitazione, perpetrati da tre soggetti travisati a bordo di un’Alfa Romeo scura di grossa cilindrata. Le ricerche, condotte anche con il supporto della Polizia Stradale, hanno portato all’intercettazione dell’auto.

Dopo una prima fuga, il veicolo è stato bloccato sulla carreggiata autostradale in direzione Sud, costringendo i ladri a un’uscita improvvisa presso il casello di Chiusi. Tuttavia, i malviventi sono riusciti a darsi alla fuga a piedi attraverso i campi circostanti, abbandonando l’auto incidentata.

Recupero della Refurtiva

L’Alfa Romeo è stata trasportata alla Sottosezione Polizia Stradale di Arezzo per accertamenti. All’interno del veicolo sono stati trovati:

  • Monili in oro (verosimilmente provento di furto)
  • Circa 500 euro in contante
  • Strumenti atti allo scasso
  • Diverse targhe rubate

Grazie a indagini approfondite, la Squadra Mobile è riuscita a identificare il legittimo proprietario di alcuni dei monili rubati. La vittima, già in possesso della denuncia, si è recata presso gli uffici della Questura per formalizzare il riconoscimento della refurtiva.

Restituzione ai Proprietari

Oggi, la legittima proprietaria dei gioielli è stata in grado di riavere indietro i propri beni, di grande valore sia economico che affettivo. Ha espresso gratitudine agli agenti della Squadra Mobile per il loro operato nella restituzione della refurtiva, sottolineando l’importanza dei monili sottratti.

Conclusioni

L’operazione dimostra l’efficacia delle forze dell’ordine nell’affrontare fenomeni di criminalità, nonché il loro impegno nel garantire la sicurezza e il supporto ai cittadini. Le indagini per identificare i fuggitivi proseguono, evidenziando la costante attività investigativa della Polizia di Stato.

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Cronaca

San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli | Controlli Straordinari dei Carabinieri: Sanzioni e Perquisizioni

Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Barletta, con il supporto del personale della S.I.O. dell’11° Reggimento Carabinieri “Puglia”, dello Squadrone Eliportato Cacciatori Puglia, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) e del Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.), hanno condotto controlli straordinari nei comuni di San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli.

Durante le operazioni, i militari hanno istituito un posto di blocco lungo la strada provinciale 63, principale via di comunicazione tra i due comuni, oltre a eseguire numerosi controlli nei centri cittadini. Le attività hanno portato all’identificazione di oltre 85 persone a bordo di 43 veicoli. Sono state riscontrate 8 violazioni al Codice della Strada per un totale di 3.424,00 euro di sanzioni, relative a mancata copertura assicurativa, patenti scadute e mancata revisione periodica. In seguito a queste infrazioni, sono state ritirate due patenti di guida e una carta di circolazione, con un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo.

Nel corso delle perquisizioni veicolari, i Carabinieri hanno rinvenuto marijuana, segnalando un soggetto alla Prefettura di Barletta per uso personale di sostanze stupefacenti.

I Nuclei specializzati, contestualmente, hanno eseguito ispezioni in vari esercizi pubblici della zona, riscontrando violazioni alle norme sul lavoro irregolare e sulla sicurezza dei lavoratori. Queste verifiche hanno portato a sanzioni amministrative e ammende per un totale di 21.749,32 euro, con la sospensione dell’attività imprenditoriale di un esercizio a causa della presenza di lavoratori in nero.

I controlli hanno incluso anche verifiche sugli arrestati domiciliari e sui sorvegliati speciali di Pubblica Sicurezza, per garantire un’adeguata cornice di sicurezza e aumentare la percezione di protezione da parte dei cittadini.

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Campania

Battipaglia (SA) | Operaio Arrestato per Spaccio di Sostanze Stupefacenti

Gli agenti del Commissariato di Polizia distaccato di Battipaglia hanno arrestato Esposito Donato, 60 anni, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

I Fatti

L’arresto è avvenuto a seguito di una perquisizione domiciliare, condotta dalla polizia giudiziaria. Durante le operazioni, gli agenti hanno trovato:

  • 632 grammi di hashish
  • 5 grammi di cocaina
  • Materiale per la pesatura e il confezionamento delle sostanze stupefacenti.

Conclusioni

L’arresto di Esposito rappresenta un’importante azione da parte delle forze dell’ordine nel contrasto al traffico di droga nella zona. Le indagini continueranno per accertare eventuali collegamenti e altre attività illecite legate al traffico di sostanze stupefacenti.

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